L'affare Lucca è un capolavoro, milioni di plusvalenza per uno che qua ha giocato ed è emerso nemmeno per un girone e poi è tornato nel gruppone.
Non scherzo, bel colpo.
CALCIOMERCATO 24/25
Moderatore: Pietrino
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Se vuoi sapere come è fatto il leone chiedi a un livornese di spiegarti un gatto
Infatti preso a 2,3 più bonus poi l’ajax e l’udinese ti hanno dato 1 milione l’una per il prestito e ora 8 milioni grande plusvalenza poi ci mettiamo sibilli 1 milione tra agosto e ora quindi speriamo nei riscatti di nagy e rus e i 6-700 mila di Barbieri e hanno fatto bingo
Tanto si fa caaa cit.
A livello di rendimento degli asset, siamo andati bene, molto bene.
Forse il rammarico forte è quello di non tramutare questa forza finanziaria e di scouting in merito sportivi...
In soldoni un empoli o un'atalanta fanno tante plusvalenze di asset, PERÒ tutte sono finalizzate a raggiungere obiettivi performanti....salvezza reiterata in serie A o coppe europee che sia.
Qui invece questo ottimo risultato fuori dal campo, non ha portato niente in termini sportivi.
È lì che la gente si sdubbia....
Forse il rammarico forte è quello di non tramutare questa forza finanziaria e di scouting in merito sportivi...
In soldoni un empoli o un'atalanta fanno tante plusvalenze di asset, PERÒ tutte sono finalizzate a raggiungere obiettivi performanti....salvezza reiterata in serie A o coppe europee che sia.
Qui invece questo ottimo risultato fuori dal campo, non ha portato niente in termini sportivi.
È lì che la gente si sdubbia....
Non so' dei vostri buoni propositi, perché non mi riguardano..
Esiste una sconfitta pari al venire corroso,
che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo.
Esiste una sconfitta pari al venire corroso,
che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo.
Sempre perché la ghente ragiona in termini di un anno mentre dovrebbe farlo su un periodo più lungo.Nickrivas ha scritto: ↑venerdì 14 giugno 2024, 1:42 A livello di rendimento degli asset, siamo andati bene, molto bene.
Forse il rammarico forte è quello di non tramutare questa forza finanziaria e di scouting in merito sportivi...
In soldoni un empoli o un'atalanta fanno tante plusvalenze di asset, PERÒ tutte sono finalizzate a raggiungere obiettivi performanti....salvezza reiterata in serie A o coppe europee che sia.
Qui invece questo ottimo risultato fuori dal campo, non ha portato niente in termini sportivi.
È lì che la gente si sdubbia....
Il giochino dovrebbe funzionare più o meno così:
- la parte marketing, sponsor e istituzionale (senior) procura il budget per la gestione ordinaria
- la parte sportiva, scouting, mercato (junior) procura il budget per alimentare il calciomercato finalizzato ad una crescita espansiva
- la parte finanziaria (l'investitore) procura il necessario per rendere i cicli dei primi due più veloci e semplici da gestire
Per capirci, dalla gestione Ricci hai tirato fuori più o meno come plusvalenze Sibilli (1M), Birindelli (1,5M), Gori (1M) e quando succederà Marin. Non male considerando che il budget acquisti per tutti era quasi zero ma per portare ad autoalimentare il mercato avrebbe richiesto tempi lunghi e margini di errore zero.
Con il solo affare Lucca hai ottenuto già di più ma ti ha richiesto un investimento iniziale che era praticamente tutto l'utile del ciclo Ricci e poteva essere un buco nell'acqua. I capitali dell'investitore hanno permesso di fare un po' di questi investimenti (i fratelli Tramoni, Tourè, Canestrelli, Rus, Lucca, Beruatto, Esteves, Mlakar, Bonfanti, Barbieri, Arena, etc.) in un tempo breve e con la possibilità di sbagliarli.
Questo mentre contemporaneamente facevi un mercato specifico per la primavera (credo prima volta assoluta che il Pisa ha avuto del budget per i giocatori della primavera) da cui immagino che prima o poi qualcuno arriverà in prima squadra.
I fantastiglioni "bruciati" da questa società sono i cartellini dei giocatori con un possibile mercato futuro che magari singolarmente puoi toppare ma nel complesso dovrebbero garantirti di alimentare il giochino.
Anche qui la ghente non lo vede ma il Pisa sta costruendo una rete di osservatori propri (non i collaboratori del ds di turno ma della società) per rendere il giochino sempre meno dipendete da una singola persona con l'obiettivo palese di farlo diventare strutturale.
Giudicare il tutto alla luce del risultato sportivo di tre anni (in cui ci dimentichiamo sempre che è inclusa una finale playoff persa ai supplementari solo perché sei arrivato a pari punti del Monza) a me sembra riduttivo.
E questo magari potrebbe spiegare la dissonanza tra il percepito dalla ghente (società di incapaci, caschiamo dal giornale, moriremo tutti) e il fatto che uno con un patrimonio personale di qualche miliardo di euro ci butti milioni sopra.
Ti stai arrampicando sugli specchichris ha scritto: ↑venerdì 14 giugno 2024, 6:37Sempre perché la ghente ragiona in termini di un anno mentre dovrebbe farlo su un periodo più lungo.Nickrivas ha scritto: ↑venerdì 14 giugno 2024, 1:42 A livello di rendimento degli asset, siamo andati bene, molto bene.
Forse il rammarico forte è quello di non tramutare questa forza finanziaria e di scouting in merito sportivi...
In soldoni un empoli o un'atalanta fanno tante plusvalenze di asset, PERÒ tutte sono finalizzate a raggiungere obiettivi performanti....salvezza reiterata in serie A o coppe europee che sia.
Qui invece questo ottimo risultato fuori dal campo, non ha portato niente in termini sportivi.
È lì che la gente si sdubbia....
Il giochino dovrebbe funzionare più o meno così:
- la parte marketing, sponsor e istituzionale (senior) procura il budget per la gestione ordinaria
- la parte sportiva, scouting, mercato (junior) procura il budget per alimentare il calciomercato finalizzato ad una crescita espansiva
- la parte finanziaria (l'investitore) procura il necessario per rendere i cicli dei primi due più veloci e semplici da gestire
Per capirci, dalla gestione Ricci hai tirato fuori più o meno come plusvalenze Sibilli (1M), Birindelli (1,5M), Gori (1M) e quando succederà Marin. Non male considerando che il budget acquisti per tutti era quasi zero ma per portare ad autoalimentare il mercato avrebbe richiesto tempi lunghi e margini di errore zero.
Con il solo affare Lucca hai ottenuto già di più ma ti ha richiesto un investimento iniziale che era praticamente tutto l'utile del ciclo Ricci e poteva essere un buco nell'acqua. I capitali dell'investitore hanno permesso di fare un po' di questi investimenti (i fratelli Tramoni, Tourè, Canestrelli, Rus, Lucca, Beruatto, Esteves, Mlakar, Bonfanti, Barbieri, Arena, etc.) in un tempo breve e con la possibilità di sbagliarli.
Questo mentre contemporaneamente facevi un mercato specifico per la primavera (credo prima volta assoluta che il Pisa ha avuto del budget per i giocatori della primavera) da cui immagino che prima o poi qualcuno arriverà in prima squadra.
I fantastiglioni "bruciati" da questa società sono i cartellini dei giocatori con un possibile mercato futuro che magari singolarmente puoi toppare ma nel complesso dovrebbero garantirti di alimentare il giochino.
Anche qui la ghente non lo vede ma il Pisa sta costruendo una rete di osservatori propri (non i collaboratori del ds di turno ma della società) per rendere il giochino sempre meno dipendete da una singola persona con l'obiettivo palese di farlo diventare strutturale.
Giudicare il tutto alla luce del risultato sportivo di tre anni (in cui ci dimentichiamo sempre che è inclusa una finale playoff persa ai supplementari solo perché sei arrivato a pari punti del Monza) a me sembra riduttivo.
E questo magari potrebbe spiegare la dissonanza tra il percepito dalla ghente (società di incapaci, caschiamo dal giornale, moriremo tutti) e il fatto che uno con un patrimonio personale di qualche miliardo di euro ci butti milioni sopra.

Questa dissonanza, non potrebbe essere dovuta a enormi carenze comunicative che alla fine finiscono per danneggiare la società stessa?
I riscatti in corso sono, oggettivamente, il miglior affare della società dai tempi di Berggreen.
Su questo non credo esistano dubbi.
Sennò foo..
Su questo non credo esistano dubbi.
Sennò foo..
Il calcio consiste fondamentalmente in due cose. La prima: quando hai la palla, devi essere capace di passarla correttamente. La seconda: quando te la passano, devi saperla controllare. Se non la puoi controllare, tantomeno la puoi passare. Johan Cruijff
Io mi ripeto, ma il concetto di "disastro sportivo" lo vedo applicabile a Benevento, Spal, Perugia, Ascoli squadre che pur spendendo sono finite in serie C e non si sa quando ne usciranno. Certo si poteva fare meglio, ma da qui a dire che è tutto un disastro ce ne corre parecchio. È una narrazione che qualcuno (tanti qui dentro) ha voluto costruire e l'ha fatta diventare verità oggettiva. Ma oggettiva non è.
“Nel calcio il divertimento è il 30% e la fatica pure. Il restante 40% è la perdita e la riconquista della palla, cioè una grande rottura di coglioni”, Luciano Spalletti
Premesso che condivido totalmente quello che ha scritto chris, e premesso che la carenza di comunicazione insieme ai prezzi folli dei biglietti sono i veri "disastri" della gestione Corrado, mi chiedo perché ci sia bisogno che ci spieghino quello che ha scritto chris dato che secondo me è sotto la luce del sole e di facilissima lettura da parte di tutti...arenaromeo ha scritto: ↑venerdì 14 giugno 2024, 8:03 Questa dissonanza, non potrebbe essere dovuta a enormi carenze comunicative che alla fine finiscono per danneggiare la società stessa?
Schedina 3500
Serie AAAAAAAAAAAAA
Serie AAAAAAAAAAAAA
Chris vuole insabbiare il foglio excel dei bidoni