coronavirus

argomenti liberi e off topic a volontà

Moderatore: Pietrino

  • Garu ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 14:09 Però scusate, io non sono nel fronte dei critici, ma... ci può essere ancora libertà di critica in Italia o no? Se notate, chi critica il governo sono utenti che sappiamo essere di destra (lo hanno apertamente detto o si capisce da come scrivono). E infatti al governo c'è la sinistra. Chi difende, o meglio non critica, sono utenti per la maggior parte di sinistra (lo hanno apertamente detto o si capisce da come scrivono). E infatti al governo c'è la sinistra. Mi sembra normale dialettica politica....

    Mi direte voi: eh, no, di fronte a questa emergenza la polemica politica dovrebbe fare un passo indietro. E allora vi chiedo, voi che storcete il naso di fronte alle critiche, ma siate sinceri con voi stessi: se ci fosse stato Salvini al governo e avesse fatto le stesse identiche scelte di Conte, voi davvero non avreste mosso nessuna critica? Al politico del papeete, del mojito, dei porti chiusi, del sovranismo, ecc, ecc, se avesse fatto le stesse cose, davvero sareste stati così lucidi da trattarlo come Conte?...

    Ripeto. Pensiero espresso da uno che è nel fronte dei non critici...

    Garu consentimi di dissentire da questa tua conclusione non so se tu ti riferissi a me perchè non mi hai citato ma nel dubbio ti prendo a spunto per dire che sebbene la libertà di critica sia sacrosanta, io non ho mosso alcuna critica politica, ho fatto un esortazione (programmiamo la riapertura graduale e con precauzioni) e ho scritto un dato di fatto (ad oggi nonostante siamo a quasi 1 mese dal primo decreto io non ho visto ancora 1 centesimo di €).

    E ora per parlare piu in generale ammiro chi ancora oggi si appassiona ai dibattiti sulla destra e sulla sinistra, sui vertici e rappresentanti dell'apparato.
    dovessi scrivere cosa ne penso avrei un altra convocazione a Ospedaletto dietro al distributore, tanti e tali fatti/misfatti/sovranità noleggiate/coperture/stragi (a proposito oggi sono 29 anni dal Moby Prince non ho sentito ancora 1 rappresentante dell'apparato dire PE')/ingiustizie/mafie locali e nazionali.
    Faccio un discorso volutamente senza nomi e cognomi e riporto il testo di una delle tante belle canzoni del grande Rino, anno 1978, rileggiamoci tutte le mattine come esercizio queste parole considerando che sono passati soltanto 42 anni.
    (oh Rino quanti ne avresti sputtanati ancora e mi sarebbe tanto garbato ascoltarti dal vivo nel 2020):

    Abbasso e alè (nun te reggae più)
    Abbasso e alè (nun te reggae più)
    Abbasso e alè con le canzoni
    Senza fatti e soluzioni
    La castità (nun te reggae più)
    La verginità (nun te reggae più)
    La sposa in bianco, il maschio forte
    I ministri puliti, i buffoni di corte
    Ladri di polli
    Super pensioni (nun te reggae più)
    Ladri di stato e stupratori
    Il grasso ventre dei commendatori
    Diete politicizzate
    Evasori legalizzati (nun te reggae più)
    Auto blu
    Sangue blu
    Cieli blu
    Amore blu
    Rock and blues (nun te reggae più)
    Eya alalà (nun te reggae più)
    Pci psi (nun te reggae più)
    Dc dc (nun te reggae più)
    Pci psi pli pri
    Dc dc dc dc
    Cazzaniga (nun te reggae più)
    Avvocato Agnelli, Umberto Agnelli
    Susanna Agnelli, Monti Pirelli
    Dribbla Causio che passa a Tardelli
    Musiello, Antognoni, Zaccarelli (nun te reggae più)
    Gianni Brera (nun te reggae più)
    Bearzot (nun te reggae più)
    Monzon, Panatta, Rivera, D'Ambrosio
    Lauda Thoeni, Maurizio Costanzo, Mike Bongiorno
    Villaggio, Raffa, Guccini
    Onorevole eccellenza, cavaliere senatore
    Nobildonna, eminenza, monsignore
    Vossia, cherie, mon amour
    Nun te reggae più
    Immunità parlamentare (nun te reggae più)
    Abbasso e alè
    Il numero 5 sta in panchina
    S'è alzato male stamattina
    Mi sia 'onsentito dire (nun te reggae più)
    Il nostro è un partito serio (certo)
    Disponibile al confronto (d'accordo)
    Nella misura in cui
    Alternativo
    Aliena ogni compromesso
    Ahi lo stress
    Freud e il sess'
    È tutto un cess'
    Ci sarà la ress'
    Se quest'estate andremo al mare
    Solo i soldi e tanto amore
    E vivremo nel terrore che ci rubino l'argenteria
    È più prosa che poesia
    Dove sei tu?
    Non m'ami più?
    Dove sei tu?
    Io voglio tu
    Soltanto tu, dove sei tu?
    Nun te reggae più
    Ue paisà (nun te reggae più)
    Il bricolage (nun te reggae più)
    Il quindicidiciotto
    Il prosciutto cotto
    Il quarantotto
    Il sessantotto
    Le pitrentotto
    Sulla spiaggia di capocotta
    (Cartier Cardin Gucci)
    Portobello e illusioni
    Lotteria a trecento milioni
    Mentre il popolo si gratta
    A dama c'è chi fa la patta
    A settemezzo c'ho la matta
    Mentre vedo tanta gente
    Che non c'ha l'acqua corrente
    E non c'ha niente
    Ma chi me sente
    Ma chi me sente
    E allora amore mio ti amo
    Che bella sei
    Vali per sei
    Ci giurerei
    Ma è meglio lei
    Che bella sei
    Che bella lei
    Ci giurerei
    Sei meglio tu
    Che bella sei
    Che bella sei
    Nun te reggae più
    Che bella lei
    Vale per sei
    Ci giurerei
    Sei meglio tu
    Che bella sei
    Nun te reggae più
  • Ciao Easy, noi siamo esattamente nel Guandong e ti garantisco che non abbiamo smesso mai, a parte 7 giorni, di lavorare. Sulla data del 29 concordo parzialmente. Nel senso che il 29 Febbraio è stato un limite massimo ma conta che: il capodanno cinese finiva più o meno il 15 Febbraio. In alcune provincie hanno tirato diritto fino al 22, in altre, hai ragione te, il 29. Ma sono una minoranza.

    Per Ivano: il paragone con la Cina è volutamente inesatto, ti spiego perchè.
    In Croazia vendiamo materiali su di un ponte lunghissimo, finanziato con soldi UE, che è in esecuzione ad un Contractor Cinese, statale.
    Sai quanti materiali ha comprato in Europa? Il 7%.
    Il resto viene dalla Cina.
    Sai quanti lavoratori Europei impiega su 1300 unità? 6.
    Sai quanto lavorano a dritto senza sabati e domeniche: 90 giorni.
    Quindi noi, con il nostro sistema NON possiamo competere,siamo morti in partenza. Però gli apriamo le porte.
    Lo stesso ponte fatto in Cina da un contractor Europeo (cosa nel pratico impossibile) va eseguito con il 100% di materiali e manodopera locale.
    Quindi l'Europa, e noi in particolare, in lock down puro semplicemente crepiamo. Loro no. Hanno altre risorse.
    E' per questo che i miei datori di lavoro (tedeschi) non hanno chiuso una beata cippa. 13 stabilimenti nel mondo lavorano a pieno regime. Sai cosa è chiusa? La filiale Italiana.
    E sai cosa mi toccherà fare a fine mese se non ci liberano? Prendere una macchina ed andare in ufficio in Germania.
    Per le emergenze ci vogliono governi autorevoli, questo non lo è e non lo sarà mai.
    Noi ne usciremo con le ossa rotte anche per questo.
    Il calcio consiste fondamentalmente in due cose. La prima: quando hai la palla, devi essere capace di passarla correttamente. La seconda: quando te la passano, devi saperla controllare. Se non la puoi controllare, tantomeno la puoi passare. Johan Cruijff
  • Marsan 4.0 ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 14:57 Ah, leggo solo ora dei dipendenti pubblici: ti commenti da solo Uguccione
    Marsan, mi pare te l'ho detto, ho la moglie dipendente pubblico...
    Hai letto le statistiche ufficiali di quanti riescono, nel pubblico, a lavorare da casa?
    Non è un problema di mancanza di volontà; la maggioranza non ha strumenti e non sa come fare.
    Io faccio riferimento a questo, non alla volontà personale.
    E lo verifico ogni giorno ahimè...
    Il calcio consiste fondamentalmente in due cose. La prima: quando hai la palla, devi essere capace di passarla correttamente. La seconda: quando te la passano, devi saperla controllare. Se non la puoi controllare, tantomeno la puoi passare. Johan Cruijff
  • No Ugo, Fujian, Zhejiang, Jiangsu, Shanghai e Henan era chiuse a doppia mandata, te lo dico con certezza. Su al nord dallo Shandong in poi non so, ma so che anche a Pechino non entrava od usciva nemmeno un pipistrello di Wuhan
  • annibale ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 14:56
    Garu ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 14:09 Però scusate, io non sono nel fronte dei critici, ma... ci può essere ancora libertà di critica in Italia o no? Se notate, chi critica il governo sono utenti che sappiamo essere di destra (lo hanno apertamente detto o si capisce da come scrivono). E infatti al governo c'è la sinistra. Chi difende, o meglio non critica, sono utenti per la maggior parte di sinistra (lo hanno apertamente detto o si capisce da come scrivono). E infatti al governo c'è la sinistra. Mi sembra normale dialettica politica....

    Mi direte voi: eh, no, di fronte a questa emergenza la polemica politica dovrebbe fare un passo indietro. E allora vi chiedo, voi che storcete il naso di fronte alle critiche, ma siate sinceri con voi stessi: se ci fosse stato Salvini al governo e avesse fatto le stesse identiche scelte di Conte, voi davvero non avreste mosso nessuna critica? Al politico del papeete, del mojito, dei porti chiusi, del sovranismo, ecc, ecc, se avesse fatto le stesse cose, davvero sareste stati così lucidi da trattarlo come Conte?...

    Ripeto. Pensiero espresso da uno che è nel fronte dei non critici...
    Demogristiano nell'animo ;)
    Si, lo riconosco. Mi ritengo un liberale, ho una visione laica della politica e non ho mai votato DC, ma la mia collocazione è perfettamente al centro. Del resto una delle mie massime preferite è "In medio stat virtus" e se lo dicevano anche gli antichi... ;)
    Schedina 3500
    Serie AAAAAAAAAAAAA
  • Uguccione ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 15:03 Ciao Easy, noi siamo esattamente nel Guandong e ti garantisco che non abbiamo smesso mai, a parte 7 giorni, di lavorare. Sulla data del 29 concordo parzialmente. Nel senso che il 29 Febbraio è stato un limite massimo ma conta che: il capodanno cinese finiva più o meno il 15 Febbraio. In alcune provincie hanno tirato diritto fino al 22, in altre, hai ragione te, il 29. Ma sono una minoranza.

    Per Ivano: il paragone con la Cina è volutamente inesatto, ti spiego perchè.
    In Croazia vendiamo materiali su di un ponte lunghissimo, finanziato con soldi UE, che è in esecuzione ad un Contractor Cinese, statale.
    Sai quanti materiali ha comprato in Europa? Il 7%.
    Il resto viene dalla Cina.
    Sai quanti lavoratori Europei impiega su 1300 unità? 6.
    Sai quanto lavorano a dritto senza sabati e domeniche: 90 giorni.
    Quindi noi, con il nostro sistema NON possiamo competere,siamo morti in partenza. Però gli apriamo le porte.
    Lo stesso ponte fatto in Cina da un contractor Europeo (cosa nel pratico impossibile) va eseguito con il 100% di materiali e manodopera locale.
    Quindi l'Europa, e noi in particolare, in lock down puro semplicemente crepiamo. Loro no. Hanno altre risorse.
    E' per questo che i miei datori di lavoro (tedeschi) non hanno chiuso una beata cippa. 13 stabilimenti nel mondo lavorano a pieno regime. Sai cosa è chiusa? La filiale Italiana.
    E sai cosa mi toccherà fare a fine mese se non ci liberano? Prendere una macchina ed andare in ufficio in Germania.
    Per le emergenze ci vogliono governi autorevoli, questo non lo è e non lo sarà mai.
    Noi ne usciremo con le ossa rotte anche per questo.
    Uguccione, permettimi ma l'autorevolezza del governo in questa fase non c'incastra una cippa.
    La differenza fra Italia (ma anche Spagna, UK, parzialmente la Francia) e la Germania è che l'emergenza per loro è stata relativa, non che l'abbiano gestita meglio. Loro hanno posti letto, strutture e preparazione che noi abbiamo smantellato (mi pare grazie al pensiero liberista, a naso, non al mio...). Loro hanno aziende che con il pubblico pianificano ed eseguono, e lo sai meglio di me.
    Sono il primo che dice che i paesi europei non possono permettersi la chiusura, se non agendo come Unione (cosa che non stanno facendo). E che certi rapporti asimmetrici con la Cina o gli USA vanno ridiscussi (anche qui, lo devi fare come Unione altrimenti ti mangiano e ti ricaano in 35 secondi netti).
    Il problema è che loro hanno senz'altro un apparato amministrativo e pubblico moolto molto molto migliore del nostro (e su questo ero anche d'accordo con alcune cose che dicevi prima) ma anche una struttura imprenditoriale più lungimirante e culturalmente preparata della nostra, che come sai anche te è fatta anche da talpe e omini da 19° secolo. Il paradosso tedesco è che è stato il paese che - predicando agli altri il contrario e di questo ha responsabilità enormi - ha cercato di mantenere un funzionamento vagamente socialdemocratico nel gestire le imprese, nel gestire lo stato, nel pianificare tutto. Guarda caso, nei momenti di crisi reggono (eppure anche loro mi pare che abbiano avuto un 7% in meno di PIL in questo trimestre... nonostante le aperture di cui parli).
    La realtà di questa crisi indica che ci vuole più pubblico, non meno. Che ci vuole più internazionalismo, non meno. E con internazionalismo non intendo quello dei traffici selvaggi, ma quello della condivisione dei dati, della pianificazione delle azioni comuni e della gestione di un sacco di aspetti della complessa vita sociale contemporanea.
    O lo accettiamo, anche culturalmente, oppure questa sarà una crisi come quella successiva alla Prima guerra mondiale: crisi economica+crisi sanitaria+pretesa di mantenere lo status quo... senza voler fare facili determinismi storici, le conseguenze di quella volta le conosciamo, mi pare
    Ultima modifica di djakomo il venerdì 10 aprile 2020, 15:21, modificato 1 volta in totale.
    Non potete pagarmi tanto poco quanto poco io possa lavorare (anonimo jugoslavo)
  • Garu ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 15:17
    annibale ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 14:56
    Garu ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 14:09 Però scusate, io non sono nel fronte dei critici, ma... ci può essere ancora libertà di critica in Italia o no? Se notate, chi critica il governo sono utenti che sappiamo essere di destra (lo hanno apertamente detto o si capisce da come scrivono). E infatti al governo c'è la sinistra. Chi difende, o meglio non critica, sono utenti per la maggior parte di sinistra (lo hanno apertamente detto o si capisce da come scrivono). E infatti al governo c'è la sinistra. Mi sembra normale dialettica politica....

    Mi direte voi: eh, no, di fronte a questa emergenza la polemica politica dovrebbe fare un passo indietro. E allora vi chiedo, voi che storcete il naso di fronte alle critiche, ma siate sinceri con voi stessi: se ci fosse stato Salvini al governo e avesse fatto le stesse identiche scelte di Conte, voi davvero non avreste mosso nessuna critica? Al politico del papeete, del mojito, dei porti chiusi, del sovranismo, ecc, ecc, se avesse fatto le stesse cose, davvero sareste stati così lucidi da trattarlo come Conte?...

    Ripeto. Pensiero espresso da uno che è nel fronte dei non critici...
    Demogristiano nell'animo ;)
    Si, lo riconosco. Mi ritengo un liberale, ho una visione laica della politica e non ho mai votato DC, ma la mia collocazione è perfettamente al centro. Del resto una delle mie massime preferite è "In medio stat virtus" e se lo dicevano anche gli antichi... ;)
    O Garu, non ho capito dov'è che non sono state fatte critiche o sia stato detto di non farle...
    Non potete pagarmi tanto poco quanto poco io possa lavorare (anonimo jugoslavo)
  • Garu ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 15:17
    annibale ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 14:56
    Garu ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 14:09 Però scusate, io non sono nel fronte dei critici, ma... ci può essere ancora libertà di critica in Italia o no? Se notate, chi critica il governo sono utenti che sappiamo essere di destra (lo hanno apertamente detto o si capisce da come scrivono). E infatti al governo c'è la sinistra. Chi difende, o meglio non critica, sono utenti per la maggior parte di sinistra (lo hanno apertamente detto o si capisce da come scrivono). E infatti al governo c'è la sinistra. Mi sembra normale dialettica politica....

    Mi direte voi: eh, no, di fronte a questa emergenza la polemica politica dovrebbe fare un passo indietro. E allora vi chiedo, voi che storcete il naso di fronte alle critiche, ma siate sinceri con voi stessi: se ci fosse stato Salvini al governo e avesse fatto le stesse identiche scelte di Conte, voi davvero non avreste mosso nessuna critica? Al politico del papeete, del mojito, dei porti chiusi, del sovranismo, ecc, ecc, se avesse fatto le stesse cose, davvero sareste stati così lucidi da trattarlo come Conte?...

    Ripeto. Pensiero espresso da uno che è nel fronte dei non critici...
    Demogristiano nell'animo ;)
    Si, lo riconosco. Mi ritengo un liberale, ho una visione laica della politica e non ho mai votato DC, ma la mia collocazione è perfettamente al centro. Del resto una delle mie massime preferite è "In medio stat virtus" e se lo dicevano anche gli antichi... ;)
    Si ma gli antichi lo dicevano perché gli garbava buttasselo in culo l'un con l'altro
    PISA xxxxx
  • Repubblicadpisa ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 15:00
    Garu ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 14:09 Però scusate, io non sono nel fronte dei critici, ma... ci può essere ancora libertà di critica in Italia o no? Se notate, chi critica il governo sono utenti che sappiamo essere di destra (lo hanno apertamente detto o si capisce da come scrivono). E infatti al governo c'è la sinistra. Chi difende, o meglio non critica, sono utenti per la maggior parte di sinistra (lo hanno apertamente detto o si capisce da come scrivono). E infatti al governo c'è la sinistra. Mi sembra normale dialettica politica....

    Mi direte voi: eh, no, di fronte a questa emergenza la polemica politica dovrebbe fare un passo indietro. E allora vi chiedo, voi che storcete il naso di fronte alle critiche, ma siate sinceri con voi stessi: se ci fosse stato Salvini al governo e avesse fatto le stesse identiche scelte di Conte, voi davvero non avreste mosso nessuna critica? Al politico del papeete, del mojito, dei porti chiusi, del sovranismo, ecc, ecc, se avesse fatto le stesse cose, davvero sareste stati così lucidi da trattarlo come Conte?...

    Ripeto. Pensiero espresso da uno che è nel fronte dei non critici...

    Garu consentimi di dissentire da questa tua conclusione non so se tu ti riferissi a me perchè non mi hai citato ma nel dubbio ti prendo a spunto per dire che sebbene la libertà di critica sia sacrosanta, io non ho mosso alcuna critica politica, ho fatto un esortazione (programmiamo la riapertura graduale e con precauzioni) e ho scritto un dato di fatto (ad oggi nonostante siamo a quasi 1 mese dal primo decreto io non ho visto ancora 1 centesimo di €).

    E ora per parlare piu in generale ammiro chi ancora oggi si appassiona ai dibattiti sulla destra e sulla sinistra, sui vertici e rappresentanti dell'apparato.
    dovessi scrivere cosa ne penso avrei un altra convocazione a Ospedaletto dietro al distributore, tanti e tali fatti/misfatti/sovranità noleggiate/coperture/stragi (a proposito oggi sono 29 anni dal Moby Prince non ho sentito ancora 1 rappresentante dell'apparato dire PE')/ingiustizie/mafie locali e nazionali.
    Faccio un discorso volutamente senza nomi e cognomi e riporto il testo di una delle tante belle canzoni del grande Rino, anno 1978, rileggiamoci tutte le mattine come esercizio queste parole considerando che sono passati soltanto 42 anni.
    (oh Rino quanti ne avresti sputtanati ancora e mi sarebbe tanto garbato ascoltarti dal vivo nel 2020):

    Abbasso e alè (nun te reggae più)
    Abbasso e alè (nun te reggae più)
    Abbasso e alè con le canzoni
    Senza fatti e soluzioni
    La castità (nun te reggae più)
    La verginità (nun te reggae più)
    La sposa in bianco, il maschio forte
    I ministri puliti, i buffoni di corte
    Ladri di polli
    Super pensioni (nun te reggae più)
    Ladri di stato e stupratori
    Il grasso ventre dei commendatori
    Diete politicizzate
    Evasori legalizzati (nun te reggae più)
    Auto blu
    Sangue blu
    Cieli blu
    Amore blu
    Rock and blues (nun te reggae più)
    Eya alalà (nun te reggae più)
    Pci psi (nun te reggae più)
    Dc dc (nun te reggae più)
    Pci psi pli pri
    Dc dc dc dc
    Cazzaniga (nun te reggae più)
    Avvocato Agnelli, Umberto Agnelli
    Susanna Agnelli, Monti Pirelli
    Dribbla Causio che passa a Tardelli
    Musiello, Antognoni, Zaccarelli (nun te reggae più)
    Gianni Brera (nun te reggae più)
    Bearzot (nun te reggae più)
    Monzon, Panatta, Rivera, D'Ambrosio
    Lauda Thoeni, Maurizio Costanzo, Mike Bongiorno
    Villaggio, Raffa, Guccini
    Onorevole eccellenza, cavaliere senatore
    Nobildonna, eminenza, monsignore
    Vossia, cherie, mon amour
    Nun te reggae più
    Immunità parlamentare (nun te reggae più)
    Abbasso e alè
    Il numero 5 sta in panchina
    S'è alzato male stamattina
    Mi sia 'onsentito dire (nun te reggae più)
    Il nostro è un partito serio (certo)
    Disponibile al confronto (d'accordo)
    Nella misura in cui
    Alternativo
    Aliena ogni compromesso
    Ahi lo stress
    Freud e il sess'
    È tutto un cess'
    Ci sarà la ress'
    Se quest'estate andremo al mare
    Solo i soldi e tanto amore
    E vivremo nel terrore che ci rubino l'argenteria
    È più prosa che poesia
    Dove sei tu?
    Non m'ami più?
    Dove sei tu?
    Io voglio tu
    Soltanto tu, dove sei tu?
    Nun te reggae più
    Ue paisà (nun te reggae più)
    Il bricolage (nun te reggae più)
    Il quindicidiciotto
    Il prosciutto cotto
    Il quarantotto
    Il sessantotto
    Le pitrentotto
    Sulla spiaggia di capocotta
    (Cartier Cardin Gucci)
    Portobello e illusioni
    Lotteria a trecento milioni
    Mentre il popolo si gratta
    A dama c'è chi fa la patta
    A settemezzo c'ho la matta
    Mentre vedo tanta gente
    Che non c'ha l'acqua corrente
    E non c'ha niente
    Ma chi me sente
    Ma chi me sente
    E allora amore mio ti amo
    Che bella sei
    Vali per sei
    Ci giurerei
    Ma è meglio lei
    Che bella sei
    Che bella lei
    Ci giurerei
    Sei meglio tu
    Che bella sei
    Che bella sei
    Nun te reggae più
    Che bella lei
    Vale per sei
    Ci giurerei
    Sei meglio tu
    Che bella sei
    Nun te reggae più
    No no Repu, non era assolutamente rivolto a te, si capiva benissimo dal tuo intervento che non eri critico. Io mi riferivo a chi storceva il naso di fronte alle critiche in questo particolare momento di emergenza.

    Ti ho citato semplicemente per rafforzare il mio pensiero, nel senso che se qualcuno avesse detto che non era vero che i soldi non sono arrivati, te eri invece il testimone che purtroppo non sono arrivati davvero...
    Schedina 3500
    Serie AAAAAAAAAAAAA
  • djakomo ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 15:18
    Uguccione ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 15:03 Ciao Easy, noi siamo esattamente nel Guandong e ti garantisco che non abbiamo smesso mai, a parte 7 giorni, di lavorare. Sulla data del 29 concordo parzialmente. Nel senso che il 29 Febbraio è stato un limite massimo ma conta che: il capodanno cinese finiva più o meno il 15 Febbraio. In alcune provincie hanno tirato diritto fino al 22, in altre, hai ragione te, il 29. Ma sono una minoranza.

    Per Ivano: il paragone con la Cina è volutamente inesatto, ti spiego perchè.
    In Croazia vendiamo materiali su di un ponte lunghissimo, finanziato con soldi UE, che è in esecuzione ad un Contractor Cinese, statale.
    Sai quanti materiali ha comprato in Europa? Il 7%.
    Il resto viene dalla Cina.
    Sai quanti lavoratori Europei impiega su 1300 unità? 6.
    Sai quanto lavorano a dritto senza sabati e domeniche: 90 giorni.
    Quindi noi, con il nostro sistema NON possiamo competere,siamo morti in partenza. Però gli apriamo le porte.
    Lo stesso ponte fatto in Cina da un contractor Europeo (cosa nel pratico impossibile) va eseguito con il 100% di materiali e manodopera locale.
    Quindi l'Europa, e noi in particolare, in lock down puro semplicemente crepiamo. Loro no. Hanno altre risorse.
    E' per questo che i miei datori di lavoro (tedeschi) non hanno chiuso una beata cippa. 13 stabilimenti nel mondo lavorano a pieno regime. Sai cosa è chiusa? La filiale Italiana.
    E sai cosa mi toccherà fare a fine mese se non ci liberano? Prendere una macchina ed andare in ufficio in Germania.
    Per le emergenze ci vogliono governi autorevoli, questo non lo è e non lo sarà mai.
    Noi ne usciremo con le ossa rotte anche per questo.
    Uguccione, permettimi ma l'autorevolezza del governo in questa fase non c'incastra una cippa.
    La differenza fra Italia (ma anche Spagna, UK, parzialmente la Francia) e la Germania è che l'emergenza per loro è stata relativa, non che l'abbiano gestita meglio. Loro hanno posti letto, strutture e preparazione che noi abbiamo smantellato (mi pare grazie al pensiero liberista, a naso, non al mio...). Loro hanno aziende che con il pubblico pianificano ed eseguono, e lo sai meglio di me.
    Sono il primo che dice che i paesi europei non possono permettersi la chiusura, se non agendo come Unione (cosa che non stanno facendo). E che certi rapporti asimmetrici con la Cina o gli USA vanno ridiscussi (anche qui, lo devi fare come Unione altrimenti ti mangiano e ti ricaano in 35 secondi netti).
    Il problema è che loro hanno senz'altro un apparato amministrativo e pubblico moolto molto molto migliore del nostro (e su questo ero anche d'accordo con alcune cose che dicevi prima) ma anche una struttura imprenditoriale più lungimirante e culturalmente preparata della nostra, che come sai anche te è fatta anche da talpe e omini da 19° secolo. Il paradosso tedesco è che è stato il paese che - predicando agli altri il contrario e di questo ha responsabilità enormi - ha cercato di mantenere un funzionamento vagamente socialdemocratico nel gestire le imprese, nel gestire lo stato, nel pianificare tutto. Guarda caso, nei momenti di crisi reggono (eppure anche loro mi pare che abbiano avuto un 7% in meno di PIL in questo trimestre... nonostante le aperture di cui parli).
    La realtà di questa crisi indica che ci vuole più pubblico, non meno. Che ci vuole più internazionalismo, non meno. E con internazionalismo non intendo quello dei traffici selvaggi, ma quello della condivisione dei dati, della pianificazione delle azioni comuni e della gestione di un sacco di aspetti della complessa vita sociale contemporanea.
    O lo accettiamo, anche culturalmente, oppure questa sarà una crisi come quella successiva alla Prima guerra mondiale: crisi economica+crisi sanitaria+pretesa di mantenere lo status quo... senza voler fare facili determinismi storici, le conseguenze di quella volta le conosciamo, mi pare
    Ciao .

    Ti cito volentieri. Condivido quasi tutto.
    Sulla socialdemocrazia tedesca aggiungo anche che i diritti di chi lavora, soprattutto nei grandi gruppi che danno un posto a 4,5 milioni di persone, sono molto più tutelati che da noi.
    Noi abbiamo gente parcheggiata da una ristrutturazione fatta nel 2016 che ha il posto garantito fino al 2023, e non sono esattamente due.
    E ti seguo facile anche sulla BUROCRAZIA. che per me vuol dire qualità delle risorse umane impiegate dalla cosa pubblica. Il nostro sistema di selezione clientelare (ti potrei citare i concorsi a cattedra universitari se non ti offendi e non si offende il mi fratello, professore anco lui; tutti truccati e falsi) ha portato al disastro attuale. Frequento le stanze di 2 ministeri, Trasporti ed Economia. Hai un''idea di chi gestisce MILIARDI di investimenti? Hai mai visto i loro CV? Sai che qui, nel forum , presi 10 a caso farebbero di sicuro meglio di molti di loro, almeno scrivono un italiano corretto!?
    Hai visto il CV di Arcuri, il Commissario? Conosci il suo titolo di studio? sai perchè è lì? Perchè pipava una che io conosco bene che è figliola di su pà che ha partecipato al banchetto delle privatizzazioni. E mi cheto per le querele.
    Perchè la Francia ha L'Alta Scuola di Studi Statali e noi abbiamo una ministro dei trasporti una che può fare al massimo la sfoglina di Lasagne? Mancano gli esperti. No, ci sono, ma nessuno vuole mettere le mani nella xxxxx.
    Quindi primo problema la COSA PUBBLICA , RES PUBLICA.
    O si parte da lì o siamo morti.
    La qualità media degli imprenditori: è bassa, concordissimo. Ma lottano contro un mostro che non gli concede pace da anni e di tempo per programmare ne hanno davvero poco.
    Eppure siamo un popolo geniale, forse i migliori al mondo in questo senso.
    Ma da solo non basta.
    Basta guardare le ultime notizie. DEL RIO propone una patrimoniale a gente che paga già il 55/57% di tasse. UNA PATRIMONIALE!!! Questa è la soluzione per il Corona Virus.
    Direbbero i miei amici milanesi, ma da via il cul...
    Purga
    Il calcio consiste fondamentalmente in due cose. La prima: quando hai la palla, devi essere capace di passarla correttamente. La seconda: quando te la passano, devi saperla controllare. Se non la puoi controllare, tantomeno la puoi passare. Johan Cruijff