Route Agesci - (Raduno boy del cazzo scout)
Inviato: domenica 27 luglio 2014, 10:15
Magari non gliene frega niente a nessuno ma per i primi dieci giorni di agosto il parco di S.Rossore ospiterà (!) 30.000 (trentamila) boy scout.
Ora, l'ente parco egli amministratori dovrebbero spiegare perchè per vietare al cittadino qualunque di raggiungere la gran parte delle zone del parco (accessi al mare inclusi) viene addotta la motivazione che il parco deve essere preservato mentre si consente l'ingresso a 30.000 persone per 5 - 10 giorni?
Avete idea cosa sono 30.000 persone? il casino che possono fare se dicono solo una parola tutti insieme? e quando si metteranno a suonare la chitarrina intonando quei bei canti neanche ciccio favasuli? e quando dovranno defecare o pisciare? meno male trombà un trombano....
Perchè s. rossore e non sono andati in val brembana o sull'aspromonte?
Comodo arrivarci col suv e parcheggià di fianco alla tenda eh? poi magari se fa caldo le preghierine si possono dì in macchina coll'aria condizionata.
ora, come avrete capito gli scout mi stanno sui coglioni ma peggio mi sta sui coglioni chi gli da il permesso di fare questo scempio annunciato.
Tenuto conto che l'ingresso a san rossore sarà poi sempre vietato ai cittadini normali se non in occasioni particolari pagando una guida.
dall'autorevole tirreno:
Tra le dieci regole imposte agli scout vi sono il divieto di accendere fuochi, ma anche il suggerimento di non abbandonare i campi a loro assegnati per evitare di spingersi in zone in cui l'accesso è vietato, così come si invitano a non usare il bosco come toilette e a non fare troppo rumore per non disturbare la fauna presente nel parco.
cioè, il suggerimento di non abbandonare i campi? l'invito a non fare troppo rumore?
Una sorta di bon ton ambientalista che, però, non ha rassicurato la fitta schiera di intellettuali e ambientalisti che da settimane contestano la scelta di far svolgere la route proprio nel parco di San Rossore.
Tra loro Salvatore Settis, Adriano Prosperi e Fulco Pratesi, fondatore del Wwf Italia e “padre” dell'ambientalismo italiano che nella mailing list di chi contesta la route oggi ha sentenziato: «Se è vero - riferendosi all'opuscolo informativo redatto dagli organizzatori - che la manifestazione sfiorerà anche il preziosissimo Bosco di San Bartolomeo e l'altrettanto unico bosco igrofilo, penso che si sarà toccato il fondo. Disperati saluti, Fulco Pratesi».
ora, finita la devastazione, con che faccia vieteranno alla gente di andà dove cazzo vogliono dentro il parco, di organizzà una grigliata, una giostra medievale, uno spettacolo pirotecnico, un raduno degli ultras del boca junior.
ah, dimenticavo, forse l'utilizzo di san rossore è stato concesso forse perchè Renzie è stato un boy scout?
Che paese di xxxxx.
ah, tanto per mette le mani avanti,ho già messo in preventivo il
caato zero
Ora, l'ente parco egli amministratori dovrebbero spiegare perchè per vietare al cittadino qualunque di raggiungere la gran parte delle zone del parco (accessi al mare inclusi) viene addotta la motivazione che il parco deve essere preservato mentre si consente l'ingresso a 30.000 persone per 5 - 10 giorni?
Avete idea cosa sono 30.000 persone? il casino che possono fare se dicono solo una parola tutti insieme? e quando si metteranno a suonare la chitarrina intonando quei bei canti neanche ciccio favasuli? e quando dovranno defecare o pisciare? meno male trombà un trombano....
Perchè s. rossore e non sono andati in val brembana o sull'aspromonte?
Comodo arrivarci col suv e parcheggià di fianco alla tenda eh? poi magari se fa caldo le preghierine si possono dì in macchina coll'aria condizionata.
ora, come avrete capito gli scout mi stanno sui coglioni ma peggio mi sta sui coglioni chi gli da il permesso di fare questo scempio annunciato.
Tenuto conto che l'ingresso a san rossore sarà poi sempre vietato ai cittadini normali se non in occasioni particolari pagando una guida.
dall'autorevole tirreno:
Tra le dieci regole imposte agli scout vi sono il divieto di accendere fuochi, ma anche il suggerimento di non abbandonare i campi a loro assegnati per evitare di spingersi in zone in cui l'accesso è vietato, così come si invitano a non usare il bosco come toilette e a non fare troppo rumore per non disturbare la fauna presente nel parco.
cioè, il suggerimento di non abbandonare i campi? l'invito a non fare troppo rumore?
Una sorta di bon ton ambientalista che, però, non ha rassicurato la fitta schiera di intellettuali e ambientalisti che da settimane contestano la scelta di far svolgere la route proprio nel parco di San Rossore.
Tra loro Salvatore Settis, Adriano Prosperi e Fulco Pratesi, fondatore del Wwf Italia e “padre” dell'ambientalismo italiano che nella mailing list di chi contesta la route oggi ha sentenziato: «Se è vero - riferendosi all'opuscolo informativo redatto dagli organizzatori - che la manifestazione sfiorerà anche il preziosissimo Bosco di San Bartolomeo e l'altrettanto unico bosco igrofilo, penso che si sarà toccato il fondo. Disperati saluti, Fulco Pratesi».
ora, finita la devastazione, con che faccia vieteranno alla gente di andà dove cazzo vogliono dentro il parco, di organizzà una grigliata, una giostra medievale, uno spettacolo pirotecnico, un raduno degli ultras del boca junior.
ah, dimenticavo, forse l'utilizzo di san rossore è stato concesso forse perchè Renzie è stato un boy scout?
Che paese di xxxxx.
ah, tanto per mette le mani avanti,ho già messo in preventivo il
caato zero