IVANO69 ha scritto: ↑martedì 31 marzo 2020, 13:49
Carlosofo1 ha scritto: ↑martedì 31 marzo 2020, 13:37
In Italia il numero ufficiale di 11500 dicono che vada moltiplicato per 4 per avere il dato reale
ma chi lo dice????
ma te hai i canali informativi privilegiati???
Intervengo poco pur avendo nozioni importanti (eufemismo) di medicina, e tutta la famiglia precedente ed attuale che in campo medico qualche conoscenza importante la ha. Però come detto, non amo far troppi interventi su argomenti, dove al momento, anche i più esperti a livello mondiale, cambiano idea così come una bandiera sventola in base al vento che tira. Però una cosa a difesa di Carlosofo la posso dire, ovvero che il suo dato non lo ha sparato a casa, ma era ben riportato ieri sul Sole 24 ore , e che ho letto anche io. Gli ho dato naturalmente il giusto peso, così come a tutto il resto che sento ed ascolto in questi giorni. Ho avuto anche il piacere di poter interloquire in questi giorni con persone che operano in campo ospedaliero, sia da infermieri, che medici o primari, sia amici, che appartenenti alla mia famiglia, però dati certi non ve ne sono, e chiunque può arrivar qui e dire tutto ed il contrario di tutto. Per adesso è un virus nuovo, e si comporta da tale, quindi una scienza esatta e sopratutto la bacchetta magica per dire quanti sono i contagiati reali, non la ha nessuno, per dire quanto durerà , come si comporterà con l’arrivo della bella stagione, durerà per anni o sparirà magicamente nel nulla, nessuno lo sà per certo. Si, si fanno dei modelli, si sì fanno delle ipotesi, dalle più positive con tempistiche medio/brevi, ad altre che vertono a scenari peggiori. Ripeto, la realtà al momento è solo una, ovvero rispettare le regole, pensare ad uscirne fuori limitando il contagio, facendo in modo da far arrivare meno persone possibili e tutte insieme ed all’ospedalizzazioni ed ancor peggio a dover occupare posti in terapia intensiva. Noi tutti, come comunità , al momento possiamo fare solo questo...inutile mettersi qui a far i politici, gli statisti, gli statistici, e tutto ciò che tanto non serve ad un emerito niente.
Anche su chi si ammala, sul perché alcuni sono asintomatici, se rischia più un 50 enne, un trentenne od un 89 enne, non c’e Una scienza esatta. Si, le statistiche dicono che chi ha più patologie ed un’eta avanzata rischia decisamente di più. Però non sempre è così, infatti pochi giorni fà a Rimini viene sconfitto il virus da persona di sesso maschile ed anni 101 e quindi dimesso, mentre oggi muore in Belgio un bambino di 12 anni, negli USA un ragazzo di 17 anni ed Londra un ragazzo italiano di 19 anni per crisi respiratoria poi verificato come positivo al Covid19
Logico, nessun allarmismo, la percentuale sicuramente di quello che si salvano a 100 anni, e sicuramente diversa da quello che si salvano a 12, ma questo per far capire che se malauguratamente lo prendi, non hai la certezza che ti salvi solo perché sei alto, bello, biondo, occhi azzurri e 25 anni, mentre sei spacciato se ne hai 60 con patologie pregresse. Le percentuali sicuramente cambiano, le possibilità sono diverse , ma la certezza non la ha veramente nessuno.
Il tutto , e questa è una delle poche certezze che si conoscono o che perlomeno conosco io in materia , è di quanto il virus, venuto in contatto con un organismo, sia di sesso femminile o maschile, sia in base all’età che al sesso, si lega e volgarmente parlando si ingloba , ad un recettore polmonare. In base a questo recettore che tutti naturalmente abbiamo ,
Il virus può, o renderti asintomatico perché semplicentemente descrivendo la cosa, non si lega, aver sintomi lievi, oppure diventare una polmonite bilaterale virale , perché si sposa a nozze. Altro dato ormai comprovato, che questo fattore, ovvero il recettore, nelle donne permette al virus di crear meno danni , ed infatti il numero di contagi gravi nella donna , pur essendoci è decisamente minore rispetto a quello dell’uomo.
Ecco, il tutto, spiegato in maniera molto elementare , è quello di cui sono a conoscenza io, che non sono nessuno, e non mi arrogo di aver ne ragione, ne creder di aver una soluzione in tasca. Spero solo, che chi ne sà più di me, piano piano, trovi il modo di bloccare questa brutta bestia...perché ripeto, nessuno escluso, in base ad età , sesso o patologie pregresse, ha la certezza matematica di uscirne asintomatico, con lievi sintomi, intubato e tralascio ipotesi peggiori. Logico e voglio ribadirlo, ognuno con percentuali diverse, e con rischi maggiori in chi è già malato , ha un’eta avanzata e tutto il resto di cui sopra. Unica certezza che ho e che dobbiamo avere , che stare a casa al momento, è un dovere verso se stesso, verso i propri cari e la comunità tutta. Il resto sono per ora statistiche al vento, che servono solo a far notizia