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Re: Il pisano

Inviato: giovedì 21 aprile 2016, 13:20
da ale.pisa
Comunque il titolo di questo topic sarebbe "il pisano".
Quindi vi volevo chiede, come va cucinato il gatto alla pisana?
Satollo mi ha già dato la sua personale ricetta

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 21 aprile 2016, 13:53
da SATOLLO
Esiste o esisteva un ristorante al confine tra pisa e luccainfame che fino a non molti anni fa se eri in confidenza e lo prenotavi te lo mettevano in tavola, credo che per tale motivo abbia avuto anche dei problemini

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 21 aprile 2016, 14:57
da ca.scio.
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Re: Il pisano

Inviato: giovedì 21 aprile 2016, 15:57
da Quarto podere
Un è venuto.
Ha visto tutta vella polizia ha vuto paura, ha fatto 'nverzione e è sgommato via. Pensava lo volessero arrestà.

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 21 aprile 2016, 16:44
da ale.pisa
chi il gatto?

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 21 aprile 2016, 16:52
da SATOLLO
no, ruspa

Re: Il pisano

Inviato: venerdì 22 aprile 2016, 9:32
da Vittu
ale.pisa ha scritto:No l'ho finanziate io le rivolte nei paesi arabi e il colpo di stato in ucraina
:arrow:

Re: Il pisano

Inviato: sabato 23 aprile 2016, 13:46
da djakomo
Oh però ferma un attimo i lavori... le illusioni sulle primavere sono state eccessive, però la quasi-rivoluzione di piazza Tahrir è stata uno spettacolo di protagonismo di una società che raramente lo aveva esercitato. E lo stesso gli inizi della rivoluzione siriana... non è che siccome poi è subentrato l'Isis (dopo che per ANNI l'Occidente se n'è sbattuto, dei rivoltosi) allora dobbiamo difendere l'indifendibile Assad.
Sull'Ucraina è già diverso, lì i nazionalisti ucraini mi stanno sui coglioni quanto i putiniani

Re: Il pisano

Inviato: sabato 23 aprile 2016, 14:37
da Marsan 2.0
djakomo ha scritto:Oh però ferma un attimo i lavori... le illusioni sulle primavere sono state eccessive, però la quasi-rivoluzione di piazza Tahrir è stata uno spettacolo di protagonismo di una società che raramente lo aveva esercitato. E lo stesso gli inizi della rivoluzione siriana... non è che siccome poi è subentrato l'Isis (dopo che per ANNI l'Occidente se n'è sbattuto, dei rivoltosi) allora dobbiamo difendere l'indifendibile Assad.
Sull'Ucraina è già diverso, lì i nazionalisti ucraini mi stanno sui coglioni quanto i putiniani

ma qui non si tratta di difendere i regimi, si tratta di prendere atto che il fallimento delle rivolte è stato decretato dalla reazione, vincente, dei regimi (tranne quello libico): da lì in poi le potenze internazionali sono andate a farfalle, non sapendo più da che parte schierarsi (tranne la Russia, per ovvi interessi strategici in Siria) e favorendo, in questo modo, l'avanzata di Daesh (o Isis). E' chiaro che si siano incrociate più questioni e che sia impossibile trovare una chiave interpretativa unica: quel che è certo è che le posizioni di USA e UE (ammesso che si possa parlare di una posizione unitaria della UE) sono state ondivaghe, incoerenti e incerte

Re: Il pisano

Inviato: sabato 23 aprile 2016, 14:40
da Marsan 2.0
insomma, lì si doveva rapidamente decidere se buttare seriamente giù i regimi autoritari (ma col cazzo che Obama avrebbe mandato militari USA sul terreno, visto che vinse le elezioni promettendo il disimpegno bellico dopo i cataclismi di bush) oppure aiutare a re-instaurarli, anche se non ufficialmente: io credo avrebbe avuto più senso la seconda opzione, poi ciascuno è libero di pensare quello che vuole

Re: Il pisano

Inviato: sabato 23 aprile 2016, 14:51
da Quarto podere
Pensare che negli anni 70 gli sconvoltoni europei facevano il viaggio in India col furgone ed era un viaggio sicuro, si passava da Turchia, Iran, Iraq, Afghanistan, Pakistan senza rischiare nulla godendo la magia di quei luoghi.
Pensare che in quegli anni molte ragazze natie di quei luoghi portavano i pantaloncini corti con le cosce all'aria, mentre i loro padri si bevevano il goccetto di Whisky sotto la veranda.
Ma perchè siamo tornati indietro ?