Per tornare seri.
Non imputo grosse colpe, a Pazienza, se non quella di aver accettato un'avventura troppo grande per le sue capacità attuali: eppure uno che ha tutto quel bagaglio di esperienza avrebbe dovuto sapere che rischiava più di quanto potesse sperare di vincere.
Non so, magari è stato "costretto" dalla situazione, diciamo non poteva dire di no per ripagare la fiducia accordatagli dalla dirigenza quando lo scelse per le giovanili.
Spero per lui che questi sei mesi gli servano per crescere professionalmente: soprattutto a livello caratteriale, perché fare l'offeso o il piccoso non paga da nessuna parte (e in nessun ambito lavorativo).
Ciò detto, bonaaaa (spero)
al di la dei nomi e cognomi io spero che arrivi un allenatore che faccia le cose semplici e metta in campo i giocatori nelle posizioni tali da esprimersi al meglio.
In aggiunta a questo deve avere una componente comportamentale forte non solo per la pressione della gente ma anche per poter gestire un gruppo fatto di tanti doppioni.
in questa prospettiva non mi dispiacerebbe uno alla Ivo Iaconi.
Marsan 2.0 ha scritto:Per tornare seri.
Non imputo grosse colpe, a Pazienza, se non quella di aver accettato un'avventura troppo grande per le sue capacità attuali: eppure uno che ha tutto quel bagaglio di esperienza avrebbe dovuto sapere che rischiava più di quanto potesse sperare di vincere.
Non so, magari è stato "costretto" dalla situazione, diciamo non poteva dire di no per ripagare la fiducia accordatagli dalla dirigenza quando lo scelse per le giovanili.
Spero per lui che questi sei mesi gli servano per crescere professionalmente: soprattutto a livello caratteriale, perché fare l'offeso o il piccoso non paga da nessuna parte (e in nessun ambito lavorativo).
Ciò detto, bonaaaa (spero)
non sono molto d'accordo.... magari è vero che poteva essere una cosa più grande di lui ma... lui ha dimostrato veramente molto poco rasentando quasi il ridicolo anche perchè alla fine non è allenasse il prato ma una squadra comunque con buoni valori e buoni giocatori
Repubblicadpisa ha scritto:al di la dei nomi e cognomi io spero che arrivi un allenatore che faccia le cose semplici e metta in campo i giocatori nelle posizioni tali da esprimersi al meglio.
In aggiunta a questo deve avere una componente comportamentale forte non solo per la pressione della gente ma anche per poter gestire un gruppo fatto di tanti doppioni.
in questa prospettiva non mi dispiacerebbe uno alla Ivo Iaconi.
Sottoscrivo la tipologia..
Non puoi prendere ora un allenatore che viene a fare esperimenti e schemi difficili..
SEMPLICITÀ, CARATTERE e aggiungerei ESPERIENZA
Non so' dei vostri buoni propositi, perché non mi riguardano..
Esiste una sconfitta pari al venire corroso,
che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo.
Repubblicadpisa ha scritto:al di la dei nomi e cognomi io spero che arrivi un allenatore che faccia le cose semplici e metta in campo i giocatori nelle posizioni tali da esprimersi al meglio.
In aggiunta a questo deve avere una componente comportamentale forte non solo per la pressione della gente ma anche per poter gestire un gruppo fatto di tanti doppioni.
in questa prospettiva non mi dispiacerebbe uno alla Ivo Iaconi.
in teoria sarebbe condivisibile, in pratica meno:
per sfruttare a dovere la rosa dovresti giocare con
1) 3 trequartisti (Di Quinzio, Maza, Giannone), senza nessun incontrista alle spalle;
oppure
2) 3 terzini sinistri (Filippini, Cagnano, Setola), senza alternative ai centrali (grazie alla gestione di Carillo);
oppure
3) 2 seconde punte di movimento (Masucci e Negro): questo lo abbiamo visto davvero;
oppure
4) 2 ali offensive (Mannini e Lisi), senza ricambi