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Re: Il pisano
Inviato: venerdì 12 febbraio 2016, 22:43
da ale.pisa
Per il momento siamo sempre in Italia quindi vanno prese le parti dei lavoratori italiani, in un paese col 12% di disoccupati la politica di accoglienza deve essere sospesa fino a tempi decisamente migliori, se mai ci saranno, e anzi andrebbero rimandati a casa parte di quelli che sono qui visto che in rapporto al lavoro che c'è ne sono stati fatti entrare troppi.
Chiaramente non avverrà mai anzi ne faranno arrivare sempre di più, c'è bisogno di gente che lavora a una sega il mese, riempiendo l'Italia di disperati l'hanno trovata.. Se poi l'italiano vuole lavorare lavora alle condizioni che lavorano gli stranieri altrimenti lavorano loro
Re: Il pisano
Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 10:52
da Marsan 2.0
ma quale operaio?
qui non si deve più ragionare di operai, il marxismo era figlio del suo tempo. La stratificazione sociale di oggi contrappone diversi "mondi", da un lato; e, all'interno di questi mondi, strutture di diseguaglianze complesse. Per evitare di perderci in sofisticate, quanto inutili elucubrazioni, l'obiettivo dovrebbe essere - a mio giudizio - quello di trovare un punto di discrimine (in termini monetari) tra la condizione che può essere definita al di sotto della sussistenza e la condizione opposta, dell'eccesso di opulenza. Ma non si può fare a livello globale: ciascun paese - o, al massimo, ciascuna area geografica omogenea - deve essere considerato nella sua specificità. L'internazionalismo è un valore, ma non può essere una prassi, una linea di azione. Il vecchio cagnaccio di Stalin l'aveva capito e, infatti, cominciò a parlare di costruire il socialismo "in un solo paese". Se ci si mette a ragionare di complessità, globalizzazione ecc. non se ne sce mai: soluzioni terra terra e pragmatiche per problemi reali, sulla base di valori chiari, questa è la sfida del socialismo del nuovo millennio
Re: Il pisano
Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 13:46
da Andrew
Questa dissennata politica europea porterà alla instaurarsi di semi regimi di destra oppure alle repubbliche/regni della mezza luna. Non si tratta di fare politiche di DX o SX. Di tratta di fare politiche giuste. Non puoi accogliere tutti e mantenerli e dargli il welfare a cui non contribuiscono. E se viene 1.000.000? E se ne viene 10.000.000? A fare cosa? Quale lavoro?
Re: Il pisano
Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 14:03
da Quarto podere
Non pensare al mondo globalizzato o globalizzazione che dir si voglia secondo me è un volgere lo sguardo altrove, un eludere la realtà.
La globalizzazione è. Ed essendoci dentro dobbiamo farci i conti.
Come lo gestiamo il flusso di pezzenti dal terzo mondo?
Flusso del quale con ogni probabilità abbiamo visto solo l'inizio.
Ci trinceriamo nel nostro status come stanno cercando di fare anche i paesi scandinavi, oppure siamo disposti a cedere, ognuno di noi, fattivamente, non a parole, parte della nostra ricchezza, sia pure il dover rinunciare allo scooter o al biglietto per vedere il Pisa?
No, perchè si tratta di decine e decione di milioni di poveri che arriveranno e che dovranno avere un tetto sotto il quale dormire e tre pasti al giorno.
Altro che lavoro e classe operaia.....
Re: Il pisano
Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 14:33
da ale.pisa
Io personalmente non sono disposto a rinunciare a nulla della mia ricchezza e del mio futuro per accogliere chi viene dall'africa. Questo non è un flusso migratorio, questa è un'invasione e le invasioni indipendentemente dai motivi per i quali si verificano si respingono con la forza qualunque siano le conseguenze.
Re: Il pisano
Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 14:35
da clau
Vai, affondiamo i barconi
Re: Il pisano
Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 14:37
da clau
Ma ci pensate mai al culo che avete avuto a nasce in Italia e non a qualche centinaio di km più a sud?
Re: Il pisano
Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 14:43
da ale.pisa
Il problema è che nessuno pensa a cosa sarà l'Italia tra 20 anni e crede ci sia da preoccuparsi dei problemi degli altri
Re: Il pisano
Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 14:54
da Andrew
Ma si salviamo tutti. Non è giusto è vero. Ma allora come si fa? L utopia lasciamo la perdere. L Africa sarebbe il continente più ricco. Colonizzato? Si. Ma perche non cambiano le cose li. Gli interessi di pochi miliardari devo pagarli io ? E giusto questo? Tralasciando cosa vengono a fare qui molti di questi ...
Re: Il pisano
Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 14:55
da Andrew
ale.pisa ha scritto:Io personalmente non sono disposto a rinunciare a nulla della mia ricchezza e del mio futuro per accogliere chi viene dall'africa. Questo non è un flusso migratorio, questa è un'invasione e le invasioni indipendentemente dai motivi per i quali si verificano si respingono con la forza qualunque siano le conseguenze.
Esatto. Invasione che fa comodo a chi? Per quali reali scopi? Niente avviene per caso.
Re: Il pisano
Inviato: sabato 13 febbraio 2016, 14:57
da Vittu
boia deh... ma il qualunquismo è a sconto?