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Re: Il pisano

Inviato: giovedì 11 febbraio 2016, 9:34
da Marsan 2.0
Poi oh, se vi garba così tanto vedere sfilare i camerati o i fascio-leghisti per le vie delle città - con il loro apparato di croci celtiche, soli delle alpi, braccia tese ecc., fate voi: le forze politiche dichiaratamente anti-costituzionali (perchè poi i leghisti predicano bene, ma razzolano male da una vita, che i vaini dello stato italiano gli garbano, ah se gli garbano) per me non possono manifestare pubblicamente. Uno può essere di destra senza essere cripto-fascista, in questo paese? E' una domanda che mi pongo da una vita.

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 11 febbraio 2016, 9:45
da Marsan 2.0
Che poi veramente, mi fa specie che in Italia si parli delle foibe in questo modo superficiale e da una prospettiva che non tiene in considerazione nessun elemento di analisi storica, anche soltanto del trentennio precedente i fatti. Parlarne così equivale a non parlarne, l'altro madornale errore commesso nel dopoguerra, un po' per ragion di Stato (la questione di Trieste si è chiusa a metà anni '50, vorrei ricordarlo), un po' per convenienza politica.
E' buffo, perché in questo periodo mi sto leggendo - come lettura da tempo libero - il libro "Tito e i suoi compagni", che è una bella ricostruzione storiografica della parabola titina.

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 11 febbraio 2016, 14:36
da Quarto podere
Marsan 2.0 ha scritto:Che poi veramente, mi fa specie che in Italia si parli delle foibe in questo modo superficiale e da una prospettiva che non tiene in considerazione nessun elemento di analisi storica, anche soltanto del trentennio precedente i fatti. Parlarne così equivale a non parlarne, l'altro madornale errore commesso nel dopoguerra, un po' per ragion di Stato (la questione di Trieste si è chiusa a metà anni '50, vorrei ricordarlo), un po' per convenienza politica.
E' buffo, perché in questo periodo mi sto leggendo - come lettura da tempo libero - il libro "Tito e i suoi compagni", che è una bella ricostruzione storiografica della parabola titina.
La cerco.

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 11 febbraio 2016, 15:01
da ca.scio.

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 11 febbraio 2016, 15:13
da SATOLLO
Varese, “Camerati, attenti”: sfila in silenzio l’estrema destra per ricordare le vittime delle foibe


Al grido di “Camerati riposo” e di un successivo “Rompete le righe” si è conclusa la manifestazione per ricordare le vittime delle foibe che si è tenuta a Varese. Circa 200 persone, in larga parte militanti di movimenti di estrema destra, dopo essersi ritrovate in piazzale Trieste, si sono dirette verso il centro della città in completo silenzio, col suono di un singolo tamburo in sottofondo, torce ai lati del corteo e bandiere tricolore, oltre a quelle di Fiume, Istria e Dalmazia ad aprire la marcia. Poi, dopo essersi schierati in piazza Monte Grappa, c’è stato un breve ricordo di vittime ed esuli ed un minuto di silenzio. “Camerati, attenti”, ha esordito al megafono uno degli esponenti del Comitato spontaneo 10 febbraio Varese, nato da Comunità dei Dodici Raggi, CasaPound, Forza Nuova e Fiamma Tricolore, prima di ringraziare i presenti come: “Un coro di voci libere che rompono il silenzio che per troppi anni ha nascosto l’orrore delle Foibe”

Trai presenti il camerata Marsan ha tenuto un lungo e applaudito discorso sul potere della destra e il futuro della coalizione chiudendo l'intervento con un vigoroso e acclamato Eia eia alalà

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 11 febbraio 2016, 15:13
da lulliotravallio
Quarto podere ha scritto:
Marsan 2.0 ha scritto:Che poi veramente, mi fa specie che in Italia si parli delle foibe in questo modo superficiale e da una prospettiva che non tiene in considerazione nessun elemento di analisi storica, anche soltanto del trentennio precedente i fatti. Parlarne così equivale a non parlarne, l'altro madornale errore commesso nel dopoguerra, un po' per ragion di Stato (la questione di Trieste si è chiusa a metà anni '50, vorrei ricordarlo), un po' per convenienza politica.
E' buffo, perché in questo periodo mi sto leggendo - come lettura da tempo libero - il libro "Tito e i suoi compagni", che è una bella ricostruzione storiografica della parabola titina.
La cerco.
E non la trovi?

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 11 febbraio 2016, 15:43
da Marsan 2.0
Ma poi i fascisti si sono appropriati - nel silenzio colpevole della sinistra - di una strage di italiani, tra i quali i partigiani della Osoppo, che avevano combattuto con i partigiani jugoslavi per la liberazione del territorio dai nazisti, dopo la resa italiana del '43. Mi fanno ridere le coomemorazioni dei fascisti: le popolazioni slave della Dalmazia e dell'Istria, sotto il fascismo, furono sottoposte a un'assimilazione culturale forzata. Chiaro che, nel clima di incertezza post-bellico - quando ancora i confini nazionali italiani erano in discussione, bene ricordarlo - gli jugoslavi abbiano cercato di "spostare" più in qua possibile il loro perimetro territoriale. Si chiama politica e si fa con le armi, i soprusi e i tradimenti, specie al termine di una guerra in cui - giova ricordarlo - non intervennero truppe Alleate a liberare la jugoslavia dai nazi-fascisti, ma fecero tutto i partigiani titini, anche in spregio alle indicazioni provenienti da Mosca.
Ma tanto alle persone gli importa una sega di approfondire, dù slogan e via!

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 11 febbraio 2016, 16:47
da lulliotravallio
Sai 'osa Palle, ir Pardossiano t'ha stuzziato ben bene...

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 11 febbraio 2016, 17:07
da Marsan 2.0
ma un ce l'ho mia col pardossiano, ce l'ho con quella retorica del c@zzo che, a partire dagli anni Novanta, mette tutti sullo stesso piano

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 11 febbraio 2016, 17:10
da Marsan 2.0
e un parlo dei partiti, ma delle idee e dei principi

Re: Il pisano

Inviato: giovedì 11 febbraio 2016, 17:11
da SATOLLO
e delle regine?