simob69 ha scritto: ↑giovedì 19 marzo 2020, 17:16
Posso dirvi una cosa? Leggo alcuni commenti che mi fanno rabbrividire. Si vede che fortunatamente, e lo dico senza sarcasmo, non ha ancora (e speriamo mai) , i numeri della Lombardia e quindi della bergamasca o lodigiano.
Altrimenti tranquilli, i discorsi non sarebbero sui colori politici e le proprie ideologie, ma sulla speranza di uscirne vivi , il prima possibile e con ancora tutti i propri cari al seguito.
Vedo che non ha avuto nessun risalto quello che ha postato Randello, in merito alla dichiarazione rilasciata dall’infermiere del 118 che lavora nel lodigiano, oltre ad esser toccante, dovrebbe far riflettere molti, anzi tutti, me compreso.
Ce li attacchiamo alle palle i colori politici o chi ha ragione su chi, quando, se mai ne avremo bisogno, non ci sarà un letto di terapia intensiva dove poter esser messi od intubati.
Ma tanto l’italiano pensa sempre, “ma si, tanto succede agli altri”...occhio a ragionar così, perché se poi mai dovesse toccare a noi, non sarà certo piacevole.
Quindi invece di star a disquisire sulla politica, ognuno faccia il suo, ovvero stare a casa, e chi ancora deve uscire per lavoro, di star il più attento possibile.
Cose banali rispetto ai papiri letti sui trattati politici vari, ma il virus si sconfigge con le cose semplici...la tribuna elettorale, ahimè, in questo caso non serve ad emerito fallo
Poichè credo che dal leggero sarcasmo tu ti riferisca a me (e se non ti riferisci a me, meglio), visto che faccio post lunghi e "politici", devo arguire che occorra precisare alcuni punti.
Uno, dei politici e delle ideologie non mi frega niente. Ieri ho espresso apprezzamento per un'iniziativa, quella della Ceccardi, che mi pareva cosa buona. Oggi ho letto qualche dettaglio e ho messo tutto nell'ottica più giusta, che cmq rimane quella di un totale disgusto per questa pseudo politica. Tanto per ribadire che non guardo in faccia nessuno.
Due, ho scritto e ribadito, nei miei post, che non è il caso di fare polemiche politiche, siamo tutti stressati, nervosi, impauriti ed è normale, ma ad essere ottimisti (e bisogna esserlo, per il bene del nostro sistema immunitario), possiamo dirci fieri di quello che stiamo facendo. All'estero vanno in preda al panico, acquistano armi per l'Apocalisse e assaltano supermercati (francesi, inglesi, americani...), qui non mi pare che si sia esagerato, almeno per ora. Rimane il fatto che l'emergenza sanitaria in sè è preoccupante ma mi preoccupa più l'incapacità politica dei governanti che hanno fatto danni ora e continuano a farne adesso. Se permetti, sono incazzato il giusto ed esprimo il mio diritto alla critica POLITICA, come giusto che sia, perchè al momento LA POLITICA si sta mostrando incapace di gestire il ns diritto alla salute. Come dichiarato dai presunti espertoni un mese fa, che sottovalutavano la cosa, come ribadito dall'ISS, da virologi quasi premi Nobel allievi di Sabin (il prof Tarro), qui non siamo di fronte ad un virus letale e contagioso: il morbillo è letale e contagiso, la peste, il vaiolo, l'HIV sono stati letali e contagiosi, non la Sars (letale ma non contagiosa...quasi mille morti su 8000 infetti) o la SARS2 (Covid19) che è solo contagiosa. Il fatto che qualcuno abbia sottovalutato le complicazioni che questo virus comporta alle vie respiratorie in ragione del livello di contagiosità in rapporto di sistemi sanitari allo sfacelo NON costituisce motivo valido per accettare in silenzio il totale scarica barile delle responsabilità che sono, evidentemente, tutte POLITICHE, perchè è la POLITICA che gestisce la nostra salute. Se ogni anno muoiono migliaia di persone per influenza (in media 8000 all'anno) e relative complicanze, se ogni anno muore gente per infezioni contratte mentre sei ricoverato per altro, se altre volte abbiamo avuto reparti di terapia intensiva intasati con gente morta di conseguenza, ebbene, TUTTO questo non è colpa del cittadino comune, non è degno di un paese civile e comporta responsabilità POLITICHE. Che ci siano dementi che non rispettano le disposizioni è pacifico ma il messaggio per cui la colpa di tutto sarebbe nostra che andiamo a giro e portiamo i cani fuori 10 volte al giorno, per me non deve passare. La scusa per cui "non sarebbe il momento" di far polemica mi sta bene, non mi sta bene però ignorare che qualcuno debba rendere conto di questo disastro. Un virus, per quanto mutato in vari ceppi, non può fare distinzioni per popoli e zone così clamorosi: se è pericoloso, è pericoloso ovunque. Il popolo italiano, i suoi medici, di suoi cittadini....tutti o quasi stanno dando prova di maturità, non facendosi prendere dal panico, non assaltando farmacie o supermercati, rispettando le disposizioni (le strade e le autostrade sono deserte), quindi bisogna essere fiduciosi che qualcosa cambierà. Ma a parte i soliti sciacalli politici (loro dovrebbero vergognarsi davvero), personalmente non accetto l'idea che se le cose non cambiano, qui si metta le mani avanti (dobbiamo metter esercito e coprifuoco perchè non avete fatto i compiti a casa!) e, come mi pare abbia detto qualcun altro qui, e che si faccia passare l'idea che la colpa è nostra perchè abbiamo portato a giro un cane o preso una boccata d'aria quando abbiamo migliaia di lavoratori a giro che prendono le metropolitane e vanno a garantire i servizi necessari. Chi ha sottovalutato la cosa all'inizio? Chi aveva parlato di normale influenza? Chi non ha chiuso subito i confini? Chi ha fatto tagli alla sanità tali da trovarsi oggi impreparati? Chi ha dato ordine di ridurre i tamponi per non passare da untori? Chi non ha detto una parola di fronte alle oscene parole della Lagarde mentre c'era bisogno di rassicurazioni immediate?
Potrei fare altre centinaia di domande, ma non voglio, davvero, fare polemica. Ma qualcuno deve spiegare perchè non sono state prese misure come all'estero, stanziati fondi, rassicurato personale sanitario e cittadini. A me non interessa sapere perchè o come vengono conteggiati i morti, interessa sapere perchè abbiamo un atteggiamento così passivo, gli americani si comprano i nostri tamponi e i tedeschi si trattengono le nostre mascherine, ma il tutto passa sotto silenzio. Cioè, io andrei anche a giro con mascherine efficaci per garantire cmq sicurezza (non come pensa il 99%, per proteggersi) perchè da asintomatico non posso sapere se fungo da incubatore e lo sto portando a spasso, ma se il mio Stato non mi garantisce (soprattutto non garantisce ai medici) le mascherine, perchè devo sentirmi in colpa o un appestato? Ma no davvero, allora mi incazzo, soprattutto perchè vedo uno stravolgimento che non ha senso. Sono perfettamente d'accordo sulle misure, consapevole di qeullo che si deve fare, ma so anche che si deve fare di più, che la soluzione non può essere stare chiusi ad infinitum, e qualcuno dovrà pur spiegarmi perchè abbiamo una mortalità così alto rispetto ad altri. Solo la Spagna ci sta per superare in questa misera conta, qui i morti sono tutti uguali ma troppi conti non tornano e non tutto può essere ricondotto all'inquinamento della Padania che peggiora i sintomi, come si sente. La verità è che da altre parti sono in condizione di trattare il virus per quello che è (in Corea 8000 casi, 90 morti, Germania 10 mila con una ventina di morti), in modo efficace e senza impanicare le persone. E' un crimine pretendere rispetto e chiarezza dai propri politici? Loro governano facendo danni ma la colpa è nostra che non ubbidiamo.......e dobbiamo pure stare zitti!! Giammai!!
Va bene tutto ma, se il discorso era riferito a me, ribadisco che il mio lo faccio: sto a casa e rispetto le regole. Non vivo una situazione rosea ma c'ho un giardino e il cane quasi non lo porto fuori, con queste belle giornate, meglio stare a casa che respirare l'aria pesante che c'è a giro. Ma so anche, e lo sottolineo per dimostrare la mia infinita sensibilità e empatia, che c'è gente che vive in monolocali, tuguri, case sfatte, bassi napoletani e ogni sorta di slum ottocentesco e non accetto l'idea che questa gente non possa farsi quattro passi, non una maratona sulle piagge, quattro passi a respira' un po' d'aria e a vede' (non prende') un po' di luce che fa bene alla salute e al morale, perchè sennò contagia il mondo intero mentre ci sono decine di settori produttivi inutili ancora aperti che portano il virus a giro. Io queste cazzate non le bevo, perchè certe misure devono essere efficaci e coerenti, e queste sono tutto fuorchè efficaci e coerenti. Tutti a dire che è una guerra, ok, va bene, mettiamola pure sulla retorica patriottico-militarista.....però non ci sto a passa' per disfattista quando la colpa di una battaglia che sta venendo persa (a senti' i bollettini sembra una strage) è solo di leader (politici e mass media) senza credibilità e carisma che abbassano il morale delle truppe, ok?
E lo dico da soggetto a rischio (diciamo che ho i miei guai va') che l'unica cosa che non sa è quanto potrà resistere a questo scempio.
Tanto per esse' chiari, e con rispetto parlando...avendo ben presente i dramma attuale!