Nickrivas ha scritto: ↑venerdì 14 giugno 2024, 1:42
A livello di rendimento degli asset, siamo andati bene, molto bene.
Forse il rammarico forte è quello di non tramutare questa forza finanziaria e di scouting in merito sportivi...
In soldoni un empoli o un'atalanta fanno tante plusvalenze di asset, PERÒ tutte sono finalizzate a raggiungere obiettivi performanti....salvezza reiterata in serie A o coppe europee che sia.
Qui invece questo ottimo risultato fuori dal campo, non ha portato niente in termini sportivi.
È lì che la gente si sdubbia....
Sempre perché la ghente ragiona in termini di un anno mentre dovrebbe farlo su un periodo più lungo.
Il giochino dovrebbe funzionare più o meno così:
- la parte marketing, sponsor e istituzionale (senior) procura il budget per la gestione ordinaria
- la parte sportiva, scouting, mercato (junior) procura il budget per alimentare il calciomercato finalizzato ad una crescita espansiva
- la parte finanziaria (l'investitore) procura il necessario per rendere i cicli dei primi due più veloci e semplici da gestire
Per capirci, dalla gestione Ricci hai tirato fuori più o meno come plusvalenze Sibilli (1M), Birindelli (1,5M), Gori (1M) e quando succederà Marin. Non male considerando che il budget acquisti per tutti era quasi zero ma per portare ad autoalimentare il mercato avrebbe richiesto tempi lunghi e margini di errore zero.
Con il solo affare Lucca hai ottenuto già di più ma ti ha richiesto un investimento iniziale che era praticamente tutto l'utile del ciclo Ricci e poteva essere un buco nell'acqua. I capitali dell'investitore hanno permesso di fare un po' di questi investimenti (i fratelli Tramoni, Tourè, Canestrelli, Rus, Lucca, Beruatto, Esteves, Mlakar, Bonfanti, Barbieri, Arena, etc.) in un tempo breve e con la possibilità di sbagliarli.
Questo mentre contemporaneamente facevi un mercato specifico per la primavera (credo prima volta assoluta che il Pisa ha avuto del budget per i giocatori della primavera) da cui immagino che prima o poi qualcuno arriverà in prima squadra.
I fantastiglioni "bruciati" da questa società sono i cartellini dei giocatori con un possibile mercato futuro che magari singolarmente puoi toppare ma nel complesso dovrebbero garantirti di alimentare il giochino.
Anche qui la ghente non lo vede ma il Pisa sta costruendo una rete di osservatori propri (non i collaboratori del ds di turno ma della società) per rendere il giochino sempre meno dipendete da una singola persona con l'obiettivo palese di farlo diventare strutturale.
Giudicare il tutto alla luce del risultato sportivo di tre anni (in cui ci dimentichiamo sempre che è inclusa una finale playoff persa ai supplementari solo perché sei arrivato a pari punti del Monza) a me sembra riduttivo.
E questo magari potrebbe spiegare la dissonanza tra il percepito dalla ghente (società di incapaci, caschiamo dal giornale, moriremo tutti) e il fatto che uno con un patrimonio personale di qualche miliardo di euro ci butti milioni sopra.