Il Muro Musicale
Moderatore: Pietrino
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comunque lo vedo secco sfinito un mi pare stia benissimo, speriamo
PISA xxxxx
LUCCA. Il ramo del ciliegio dove era salito all’improvviso si spezza e lui precipita, senza difesa, da un’altezza di circa due metri e mezzo nel terreno sottostante battendo violentemente la testa e il costato. Un dolore fortissimo amplificato dalle difficoltà respiratorie causate dal tremendo impatto che induce l’amico che si trova con lui ad avvertire prima un’ambulanza e poi l’elicottero Pegaso. Vittima dell’incidente in campagna è un noto musicista: Francesco Bottai, 39 anni, di Marina di Pisa, chitarrista e fondatore dei «Gatti Mézzi», un noto gruppo musicale jazz, swing e pop formatosi nel 2005 e che s’ispira a «immortali» della canzone come Fred Buscaglione, Giorgio Gaber e Paolo Conte. Nell’impatto al suolo Bottai ha riportato un trauma toracico-addominale ed è stato trasferito con l’elisoccorso al Cisanello di Pisa. Era cosciente e non è in pericolo di vita.
I fatti. Sono le 18,15 e Francesco Bottai si trova assieme all’amico Giorgio Parenti in un terreno nella zona alta di Castelvecchio di Compito. Da un po’ di tempo con il conoscente ha realizzato un orto che, nel tempo libero, cura con meticolosità e passione. In quella zona c’è anche un ciliegio e il chitarrista ne aveva profittato per salirci e raccoglierne i frutti. «Da qualche minuto era salito sopra l’albero - racconta Giorgio Parenti che abita in via di Spigolo a Castelvecchio di Compito - e stava raccogliendo le ciliegie. Io mi trovavo sotto la pianta quando ad un tratto ho sentito un rumore sordo identico a quello di un ramo che cede. Non ho fatto in tempo a voltarmi che Francesco era già steso a terra vicino a me. Ha battuto violentemente la testa e il costato. Aveva dolori tremendi e respirava a fatica».
I soccorsi. «Con il cellulare ho telefonato al numero di emergenza 118 e dal pronto soccorso hanno inviato un’ambulanza. - conclude Parenti - Sono stati momenti concitati, ma i volontari sono stati velocissimi. A titolo precauzionale hanno caricato il mio amico musicista sull’autolettiga
e l’hanno trasferito al campo sportivo di Castelvecchio dove è sopraggiunto Pegaso 3 che l’ha trasferito al Cisanello. Bottai non ha mai perduto conoscenza: aveva dolore, ma riusciva a comunicare con i sanitari».
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Colle di Compito.
I fatti. Sono le 18,15 e Francesco Bottai si trova assieme all’amico Giorgio Parenti in un terreno nella zona alta di Castelvecchio di Compito. Da un po’ di tempo con il conoscente ha realizzato un orto che, nel tempo libero, cura con meticolosità e passione. In quella zona c’è anche un ciliegio e il chitarrista ne aveva profittato per salirci e raccoglierne i frutti. «Da qualche minuto era salito sopra l’albero - racconta Giorgio Parenti che abita in via di Spigolo a Castelvecchio di Compito - e stava raccogliendo le ciliegie. Io mi trovavo sotto la pianta quando ad un tratto ho sentito un rumore sordo identico a quello di un ramo che cede. Non ho fatto in tempo a voltarmi che Francesco era già steso a terra vicino a me. Ha battuto violentemente la testa e il costato. Aveva dolori tremendi e respirava a fatica».
I soccorsi. «Con il cellulare ho telefonato al numero di emergenza 118 e dal pronto soccorso hanno inviato un’ambulanza. - conclude Parenti - Sono stati momenti concitati, ma i volontari sono stati velocissimi. A titolo precauzionale hanno caricato il mio amico musicista sull’autolettiga
e l’hanno trasferito al campo sportivo di Castelvecchio dove è sopraggiunto Pegaso 3 che l’ha trasferito al Cisanello. Bottai non ha mai perduto conoscenza: aveva dolore, ma riusciva a comunicare con i sanitari».
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Colle di Compito.
Povero ghiaino, spero si riprenda subito
Ma come di Marina di Pisa?
Se stava nel palazzo di fronte al mio!
Se stava nel palazzo di fronte al mio!
Non potete pagarmi tanto poco quanto poco io possa lavorare (anonimo jugoslavo)
stavi a marina anche te, è evidente
No, però s'era nominato i rami di ciliegio.
Solo per la paglia.
No, figurati... Odino c'avevo addirittura aperto un topic...WlaTrippa ha scritto:Ma qualcuno aveva citato i Gatti Mézzi di recente? Mi era sfuggito...
http://www.iotifopisa.com/viewtopic.php?f=8&t=620
"No Aldo, tu un hai hapito nulla"
Quarto podere ha scritto:No, però s'era nominato i rami di ciliegio.


menzogne! l'aveva aperto Elwoodclau ha scritto:No, figurati... Odino c'avevo addirittura aperto un topic...WlaTrippa ha scritto:Ma qualcuno aveva citato i Gatti Mézzi di recente? Mi era sfuggito...
http://www.iotifopisa.com/viewtopic.php?f=8&t=620
PISA xxxxx
Vi vedo come un'unica entità astratta
"No Aldo, tu un hai hapito nulla"