Il pisano
Moderatore: Pietrino
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caa vor dì "in nuce"_____________________________________________________________________________
Simpatici anche i commenti a quest'articolo, tra gente che gli augura di finire come Falcone e Borsellino, altri che sperano che gli cada addosso la torre, altri ancora che lo offendono perché non è stato eletto dal popolo e che propongono Putin come prossimo presidente della Repubblica... 
https://www.facebook.com/permalink.php? ... 7690398788

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"No Aldo, tu un hai hapito nulla"
ca.scio. ha scritto:caa vor dì "in nuce"
è un'espressione fruttariana
Ha ragione Salvini ad esser razzista e a voler Ruspe e Fucili ... il fatto è che quello che va eliminato è l'uomo medio, da cui lui prende la maggioranza di voti ...clau ha scritto:Simpatici anche i commenti a quest'articolo, tra gente che gli augura di finire come Falcone e Borsellino, altri che sperano che gli cada addosso la torre, altri ancora che lo offendono perché non è stato eletto dal popolo e che propongono Putin come prossimo presidente della Repubblica...
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7 Miliardi di persone al mondo, 6 miliardi e 900 milioni son di troppo !
oggi in piscina si sta di lusso
L anonimo come sta?
chissà
in nuce vuol dì "detto in du parole"
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Marsan 2.0 ha scritto:oggi in piscina si sta di lusso
dice domani aprano il camminamento sulle mura.
Si va a fà du tuffi prima della partita?
straw-man, borda col neoliberismoMarsan 2.0 ha scritto:Concordo con simo70 (del resto venire al mondo nella parte "giusta" del globo è solo quistione di culo) e anche col presidente dei Kaos. Non limitereri, però, lo sfascio dell'attuale scenario "culturale" (in senso ampio) al ventennio berlusconiano, che pure le sue colpe le ha avute eccome. Erano e sono tendenze - quelle al conformismo, al qualunquismo, alla xenofobia, alla sindrome "nimby" (perdonatemi) - da sempre invalse nelle masse. La differenza, sostanziale, col passato è rappresentata dal vuoto lasciato dalle strutture di intermediazione tra società civile e istituzioni: i partiti, in particolare, e i sindacati. I movimenti di ispirazione post-materialista covavano, in nuce, le tendenze verso l'egopatia più esasperata ed esasperante che è diventata "cultura dominante" in abbinamento all'individualismo che impregna l'ideologia dominante da 30 anni, il neoliberismo nelle sue varie versioni.

PETRONI VATTENE