coronavirus
Moderatore: Pietrino
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Oldass, merito come sempre dei medici in prima linea. Come il paziente uno trovato da una specializzanda, come la cura col plasma, l'eparina, il medicinale dell'artride remautoide ecc ecc . Se aspetti quelli che vanno in tv stai fresco.
Non era una specializzanda era una anestesista, ma il concetto è uguale...

Team vincenti condividono gli stessi principi: Spinta maniacale all’eccellenza,
Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
In Pratica niente teste di cazzo.
Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
In Pratica niente teste di cazzo.
Dio bono, forse anche no... panzoni tronfi finche si vuole, baroni corrotti probabilmente... però assassino è per me chi non applica le procedure corrette, non chi non riesce a trovare le contromosse giuste.easy ha scritto: ↑domenica 10 maggio 2020, 21:40 Andrew stai facendo un pò di confusione. L'aver ordinato di non fare le autopsie comunque è l'ennesima perla da aggiungere alla bella collana di m.erda costruita da questi scienziati dei miei coglioni. Perché su chi ha suggerito il ministero di non fare autopsie qualche idea ce l'ho. Ok l'inesperienza, la novità del virus, la sua rapida difussione, ok tutto, ma io non troverò pace fino a quando qualcuno metterà una corda al collo a questi luridi assassini.
Alla fine in tutto il mondo occidentale la soluzione è sempre stata la stessa: chiudersi in casa il più possibile, tracciare il più possibile i "percorsi" del virus e confidare nella tenuta delle proprie terapie intensive. Il primo punto ha funzionato per diradare i casi, il terzo è andato bene in quei paesi meglio attrezzati di strutture più che di competenze. E' il secondo che è fondamentalmente fallito (non solo in Italia però). Qualcuno ha fatto troppo il grand'uomo, però non mi paiono loro il problema principale
Non potete pagarmi tanto poco quanto poco io possa lavorare (anonimo jugoslavo)
Ti quoto, Djack.djakomo ha scritto: ↑lunedì 11 maggio 2020, 0:05Dio bono, forse anche no... panzoni tronfi finche si vuole, baroni corrotti probabilmente... però assassino è per me chi non applica le procedure corrette, non chi non riesce a trovare le contromosse giuste.easy ha scritto: ↑domenica 10 maggio 2020, 21:40 Andrew stai facendo un pò di confusione. L'aver ordinato di non fare le autopsie comunque è l'ennesima perla da aggiungere alla bella collana di m.erda costruita da questi scienziati dei miei coglioni. Perché su chi ha suggerito il ministero di non fare autopsie qualche idea ce l'ho. Ok l'inesperienza, la novità del virus, la sua rapida difussione, ok tutto, ma io non troverò pace fino a quando qualcuno metterà una corda al collo a questi luridi assassini.
Alla fine in tutto il mondo occidentale la soluzione è sempre stata la stessa: chiudersi in casa il più possibile, tracciare il più possibile i "percorsi" del virus e confidare nella tenuta delle proprie terapie intensive. Il primo punto ha funzionato per diradare i casi, il terzo è andato bene in quei paesi meglio attrezzati di strutture più che di competenze. E' il secondo che è fondamentalmente fallito (non solo in Italia però). Qualcuno ha fatto troppo il grand'uomo, però non mi paiono loro il problema principale
Il giustizialismo non l'ho mai sopportato, figuriamoci ora in questa fase emergenziale.
A bocce ferme invece si potranno e si dovranno fare indagini SERIE sull'operato delle singole regioni e ASL, colpendo duro dove saranno riscontrate inefficienze dolose o colpose per l'incompetenza dei vertici organizzativi.
Ma di certo la colpa non può essere data agli scienziati che studiano il virus.
A riguardo consiglio un articolo del Corriere che nel complesso mi trova d'accordo:
https://www.corriere.it/cronache/20_mag ... 502c.shtml
Bastava pòò 

Ma infatti è inutile prendersela con virologi/epidemiologi e compagnia cantante.
Non sono 'bestie da palcoscenico' e si vede.
Non sono 'bestie da palcoscenico' e si vede.
HO CAMBIATO LA FIRMA MA NON DIMENTICO
Il problema è proprio quello Marsan, alcuni di loro si sono invece proprio trasformati in bestie da palcoscenico. Io ce l'ho con quelli, non certo con chi sta a capo chino a lavorare 12 ore al giorno tra mille difficoltà.
https://www.repubblica.it/cronaca/2020/ ... 250380291/

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Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
In Pratica niente teste di cazzo.
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Mi ricordavo fosse una specializzanda o una roba del genere. Mi son sbagliato. il concetto rimane quello comunque, visto che non è una virologa o un professorone epidemiologo.
Infatte ma è un "medico di mestiere" come intendo io di solito per indicare qualcuno che ha scelto il suo mestiere per vocazione e non perchè "ci si è trovato". Nelle interviste che ha rilasciato si capisce che per decidere di fare un tampone è andata anche contro le "procedure burocratiche" che invece le vietavano di farlo perchè il paziente 1 di Codogno" ..."non era stato in Cina" e non si poteva giustificare burocraticamente l'uso e l'eventuale "spreco" di un tampone. Che è poi anche il modo concettuale che ha lasciato decidere alcuni altri "patologi di mestiere", di andare contro le procedure e circolari burocratiche che "consigliavano" di non fare le autopsie.
Ah, ho anche seguito la vostra discussione su cose c'era scritto sulla circolare sulle autopsie. Una circolare di quel tipo serve SOLO a parare il culo a qualche manager burocrate pseudodirigente ospedaliero in caso di denuncia di parenti di un deceduto. Spesso quelle procedure si impongono dove rientrano le famose assicurazioni che ogni medico deve fare per esercitare e che risarcisce in caso di morte evitabile e conseguente denuncia di "congiunti". Ecco in quella circolare l'uso del condizionale "dovrebbe" e il lasciare praticamente la decisione al singolo medico, secondo chi l'ha pensata, decisa e trascritta, "esonererebbe" la dirigenza dell'ospedale dalle responsabilità delle decisioni. Poi però, alla fine conta la "coscienza" di ogni medico che decide per sè, per fortuna per noi, e io spero, in caso di problemi decide un giudice, che io spero sempre di trovare ancora di "mestiere", e che non decida invece di essere "arbitrino" della situazione, ma voglia dare alla comunità delle reali risposte.
Riguardo alla scienza, per me anchè lì ci sono quelli che fanno un mestiere e quelli che pur di apparire e farsi vedere son disposti a dare risposte a qualsiasi domanda. Io ho trovato molto significativa un'intervista postata qui dell'epidemiologo Vespignani, che ricorda che ognuno deve fare il suo mestiere, e battezza i virologi come "meccanici del virus" ai quali non si dovrebbe chiedere di risolvere il problema del "traffico autostradale" nelle partenze dei primi giorni di agosto. L'esempio mi ha fatto capire molte cose. In più aggiungo io , se un "meccanico del virus" sta più in televisione che "in officina" come può conoscere alla perfezione il "nuovo motore del corona"? Il dubbio è che si sia trascurata la possibilità di conoscere BENE il virus e le sue dinamiche valutando l'esperienza cinese e ci si è poi rivolti (parlo di chi deve prendere le decisioni su uno STATO "ai massimi livelli") non, come si doveva a quelli del "mestiere giusto" per risolvere la cosa, o meglio creando un pool di persone esperte ognuno nel suo campo e COMPETENTI, ma invece agli "amici degli amici" o peggio a quelli che si riteneva più simpatici. Quelli che, davanti ad obiezioni come quella del Dott. Bacco che andava a fargli vedere dei dati "nel muso", gli rispondevano con dati "personali e ipotetici" PERCHE' E' COSI'", che non solo è CONTRARIO ai principi base di una SCIENZA, ma che è la stessa risposta che a LORO fa imbestialire quando dei loro COLLEGHI pretendono di aver INVENTATO soluzioni all'apparenza alquanto ardite senza dargli prove tangibili della utilità ed oggettività universale.
Riposto se a qualcuno interessa e ha voglia di "perdere qualche minuto in più" l'intervista a Vespignani" che mi sembra abbastanza "illuminante":
https://www.tpi.it/cronaca/vespignani-c ... 503595940/
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Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
In Pratica niente teste di cazzo.
Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
In Pratica niente teste di cazzo.
Sulla plasmaterapia si muove qualcosa, tenuta ancora "sottotraccia" mi sembra:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/0 ... e/5795698/
Ed esiste anche un sito internazionale per eventuali donatori:
https://www.uscovidplasma.org/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/0 ... e/5795698/
Ed esiste anche un sito internazionale per eventuali donatori:
https://www.uscovidplasma.org/
Team vincenti condividono gli stessi principi: Spinta maniacale all’eccellenza,
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