Re: coronavirus
Inviato: venerdì 8 maggio 2020, 12:10
E' vero tutto ed è vero il contrario di tutto, è sempre stato così e sarà sempre così. Rimane il fatto che il pool di scienziati del cazzo che sta gestendo la situazione in Italia rappresenta la tipica casta di intoccabili, superpagati, forti coi deboli e deboli coi forti, fondamentalmente ignorante e presuntuosa. (Ignorante non lo dico io lo dice quello studio di non mi ricordo chi che valuta malino i soggetti in questione, non ho voglia di andare a cercare). E a rileggere e sentire le boiate scritte e dette da taluni non si fa fatica a crederlo.
DSP74 secondo me esagera ed estremizza dei concetti pur capendo perfettamente alcuni suoi punti di vista che sostanzialmente sono anche i miei, mentre altri li condivido decisamente meno, quel che è sicuro però su uno in particolare ci ha azzeccato in pieno:
"Chi dà speranza, parla di virus innocuo, che si sta indebolendo, chi parla di cure concrete o chi ridimensiona i numeri è un eretico, ciarlatano e sbruffone tuttologo che non ha rispetto dei morti. Chi stravolge la realtà, crea panico, diffonde numeri inventati o crea false pandemie (finta pandemia con organizzazioni guidate da criminali (andate a vedere chi è Ghebreyesus per favore), chi sbeffeggia i colleghi di cialtronaggine e ne deride le cure gratuite negando le evidenze, è una brava persona credibile e moralmente retta."
Io non sono in grado di stabilire che sia stata una pandemia tale da meritare tutto questo, faccio miei anche le domande che pone il buon Martino Pisano. Quel che è sicuro e questo lo ribadisco con estrema forza un bel po' di gente meriterebbe di essere schierata bendata su un muro di esecuzione.
Sul discorso gestione della conta dei morti si saprà qualcosa di più reale in futuro, certo è che anche qua o tedeschi e russi sono degli irresponsabili truffaldini (e ci sta) oppure semplicemente hanno adottato un sistema più vicino alla realtà. In particolare modo i russi, confrontando anche l'enorme numero di tamponi fatti, siano riusciti a stabilire con maggior precisione la letalità del virus rispetto alla infezione della popolazione. Se fosse confermata questa cosa, OGGETTIVAMENTE, la comunità scientifica mondiale, e a sto punto si confermerebbero alcune supposizioni di DSP74 e di molti altri, ha preso un clamoroso abbaglio, resta da capire se per errore o volutamente.
DSP74 secondo me esagera ed estremizza dei concetti pur capendo perfettamente alcuni suoi punti di vista che sostanzialmente sono anche i miei, mentre altri li condivido decisamente meno, quel che è sicuro però su uno in particolare ci ha azzeccato in pieno:
"Chi dà speranza, parla di virus innocuo, che si sta indebolendo, chi parla di cure concrete o chi ridimensiona i numeri è un eretico, ciarlatano e sbruffone tuttologo che non ha rispetto dei morti. Chi stravolge la realtà, crea panico, diffonde numeri inventati o crea false pandemie (finta pandemia con organizzazioni guidate da criminali (andate a vedere chi è Ghebreyesus per favore), chi sbeffeggia i colleghi di cialtronaggine e ne deride le cure gratuite negando le evidenze, è una brava persona credibile e moralmente retta."
Io non sono in grado di stabilire che sia stata una pandemia tale da meritare tutto questo, faccio miei anche le domande che pone il buon Martino Pisano. Quel che è sicuro e questo lo ribadisco con estrema forza un bel po' di gente meriterebbe di essere schierata bendata su un muro di esecuzione.
Sul discorso gestione della conta dei morti si saprà qualcosa di più reale in futuro, certo è che anche qua o tedeschi e russi sono degli irresponsabili truffaldini (e ci sta) oppure semplicemente hanno adottato un sistema più vicino alla realtà. In particolare modo i russi, confrontando anche l'enorme numero di tamponi fatti, siano riusciti a stabilire con maggior precisione la letalità del virus rispetto alla infezione della popolazione. Se fosse confermata questa cosa, OGGETTIVAMENTE, la comunità scientifica mondiale, e a sto punto si confermerebbero alcune supposizioni di DSP74 e di molti altri, ha preso un clamoroso abbaglio, resta da capire se per errore o volutamente.