In tribuna a Livorno, durante il derby, mi misi a parlare con un pò di gente. Direi gente tranquilla. Tutti concordavano su di una cosa: la diversità di atteggiamento e passione tra Pisani e Labronici rispetto al calcio, ma più in generale, nella vita.
Io ho avuto, tanti anni fa, la fidanzata in via Calzabigi, è tutt'ora una tifosa del Livorno ma, ovviamente, andando maluccio da un pò di anni non lo segue molto. In maniera molto semplice lei è tifosa, nei momenti boni, sennò va a mangià il gelato a Castiglioncello.
Questo vale per tutti i temi: fanno lo stesso nel lavoro, per esempio. Ho avuto nel mio gruppo di lavoro anni fa due ragazze di Livorno, certi giorni sembravano Stakanov, poi arrivava Maggio ed il Venerdì ti cominciavano a piantare certificati. A Luglio poi (due venditori esterni) la macchina aziendale la trovavi sempre al Romito, lungo la strada. Durarono come un gatto sull'Aurelia.
La differenza è lì: loro fanno tutto a foate. Non c'è mai una linea precisa, si sfavano anche della Coppa dei Campioni alla lunga. L'incostanza e la cialtroneria sono la loro essenza che, peraltro, rivendicano in ogni occasione.
La Domenica prima del Lockdown ero in viaggio il mi fratello, con moglie Labronica, passa davanti alla Baracchina Rossa ore 14.30. Fa una foto ed un filmino, credo ci fossero uno sopra a quell'altro 1.000 persone, uno grida "si va ner culo ar virusse!"
Loro son così. Il problema che un fanno più nemmeno ride.

In Olanda hanno di fatto cancellato il campionato e i posti in UEFA assegnati in base alla classifica attuale . Ma né titolo né retrocessioni . A dire il vero é già partito qualche ricorso . .

De no, hai fatto di morto bene. A Bibbona ci starai benissimo. No de, vieni a Viarello tra i barrocci...
Io ci sono "nato" (in realtà almeno all'ospedale sono nato a Pisa), ma quando avrò le possibilità economiche mi sposterò a Marina di Pisa...

Fa tristezza leggere queste interviste, ma del resto son settimane che sento al telefono cose analoghe, la prossima frontiera della bolla di sapone è il prestito di 25mila garantito.
te lo danno corca.

E' chiaro che ciascuno di noi si faccia condizionare dalla situazione personale per esprimere il proprio giudizio, se hai bonifici certi in entrata la vedrai in un modo, se non ce l'hai e devi dà da mangiare alla famiglia ragionerai in un altro.
Ci sono 2 dati che credo siano incontrovertibili, uno a favore e uno contro di chi dirige la baracca italia, da una parte è difficile poter prendere decisioni in una situazione cosi complessa lo sarebbe per tutti sicuramente, dall'altro proprio perchè è cosi complessa nessuno che avesse detto: "marzo, aprile, maggio ci si toglie X euro dai nostri bonifici e si crea un fondo per la gente che ha bisogno", è una goccia nel mare ma si fa un gesto importante.

Lo dico da profano... ma da quello che so uno dei problemi principali di chi possiede un'attività è l'affitto.
Ecco, ma una specie di decreto una tantum per impedire la riscossione di un affitto per un negozio costretto alla chiusura non sarebbe possibile?
Intendo, obbligare il proprietario del fondo a non ricevere l'affitto per i mesi di marzo e aprile. Magari è una piccola cosa ma meglio di nulla...

Una cosa sugli statali: qualche tempo fa avevo polemizzato con Uguccione... ora comincio a dargli ragione. Ho un'amica che mi dice che il figlio (in seconda elementare) ha le maestre che fanno ai bimbi (nel senso che questi sono TUTTI INSIEME) 40 minuti di lezione alla settimana. 40 minuti.
Per carità, gli mandano anche i compiti a casa... però poi in molti casi la correzione non c'è, i bimbi devono fare l'autocorrezione a casa coi genitori (che magari lavorano). E quando la mia amica ha chiesto se non fosse possibile dedicare individualmente ad ogni bimbo 10 minuti settimanali (10 minuti!) quantomeno per mantenere un contatto umano, le è stato risposto che la libertà di insegnamento è individuale e non si può costringere qualcuno a fare questa attività.
Ecco, questa gente secondo me andrebbe decurtata dello stipendio o in alternativa fucilata sulla Piazza rossa