Vabbè, dai massimi esperti italiani è giusto sentirsi dire cose del tipo, occhio che in Autunno riprenderà tutto da capo e sarà pure peggio. Ti sembra normale? Son bono anch'io a fare il massimo esperto allora.annibale ha scritto: ↑lunedì 20 aprile 2020, 11:18 fate dei ragionamenti come se il coronavirus l'avesse inventato qualcuno apposta per facci votà i coglioni, lo stesso "qualcuno" che ora si diverte a facci sta a casa.
chiunque sappia un minimo di scienza ti ha detto e ridetto che se si riapre tutto a cazzo si rincomincia da capo, ma siccome ci si vuole sentir dire che va tutto bene e siamo in grado di controllare tutto, allora si fa finta di non sentire o, peggio, ci si incazza con quelle teste di cazzo che non c'hanno capito nulla e con quell'incapaci che non hanno ancora trovato una soluzione. come se fossimo onnipotenti e in grado di dare ogni risposta ad ogni domanda.
bene, prendete atto che non siamo onnipotenti, che ogni tanto ci sta anche di morire per qualcosa che non si riesce a curare e che non siamo in grado di risolvere sempre e comunque ogni imprevisto che la natura ci mette davanti.
ancora non l'avete capito che di fronte a questo virus nessuno ci sta capendo una sega? è di ieri la notizia che a Parigi hanno trovato tracce di virus nell'acqua (per ora) non potabile, in Corea persone date per guarite si sono positivizzate di nuovo.
e voi pretendete delle soluzioni certe ad un problema che ancora è incerto in tutto e per tutto ?
I virologi sono degli incapaci? può darsi, ma la scienza per avere delle risposte certe ha bisogno di mesi e mesi, quando non anni, di ricerche, o siete tutti esperti microbiologi che avete già la risposta in tasca?
vi chiedo: se riapre tutto come prima e se uno dei vostri cari (genitori, nonni o, perchè no, figli) muore perché becca il virus, siete pronti a dire "vabbè, però bisognava aprire perché sennò l'economia andava a picco"?
fatevi questa domanda e datevi una risposta.
In IRAN (e ripeto IRAN) la curva dei positivi attivi è in fortissimo calo. Così come lo è in Germania, in Svizzera, in Austria, ecc ecc. Le cose qua quindi sono tre. O in Italia siamo per davvero al 50% di positivi (cosa che dovrebbero accertare al più presto), oppure molto semplicemente non sappiamo curare i nostri malati, oppure gli altri stati falsificano i dati. Perché non ci spiegano questo? In ogni caso classe politica, scientifica, burocratica e mediatica è tutta da rifondare. A partire da quegli gufacci malefici terroristi infami che appaiono in tv comodamente seduti in poltrona pagati profumatamente, possibilmente da Fazio (un altro come loro) che nascondono la loro ignoranza con messaggi inquietanti e fuori da ogni regola scientifica e di buon senso. Se non riaprono il 4 maggio, con le dovute cautele ovviamente, lo vedi il casino che scoppia nella società italiana, altro che bizze di qualche imprenditore.