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Re: coronavirus
Inviato: martedì 14 aprile 2020, 10:53
da easy
annibale ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 0:57
Carlosofo1 ha scritto: ↑lunedì 13 aprile 2020, 23:36
La differenza con Spagna, Germania, Francia e Inghilterra è che loro hanno governi forti e scelti democraticamente, noi abbiamo un governicchio non scelto dal voto popolare
Così per la precisione, la democrazia parlamentare in Italia funziona così: si va a votare democraticamente, si eleggono deputati e senatori che poi hanno il compito e la responsabilità, fino a nuove elezioni dopo 5 anni, di formare una maggioranza di governo. Quindi, qualsiasi governo che abbia la maggioranza dei voti al senato e alla camera è legittimo. Nel caso non ci siano più maggioranze possibili allora si torna a votare. Questo, per ora, dice la costituzione italiana, il voto popolare non ha mai scelto un governo.
È proprio vero che una bugia ripetuta mille volte alla fine diventa una verità.
Votatici anche i coglioni
Re: coronavirus
Inviato: martedì 14 aprile 2020, 11:04
da claudio71
easy ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 10:49
Mi sa che Claudio71 ha centrato in pieno il problema. Del resto non si è del 1971 a caso.
Che annata eh?

Re: coronavirus
Inviato: martedì 14 aprile 2020, 11:10
da IVANO69
Re: coronavirus
Inviato: martedì 14 aprile 2020, 11:13
da djakomo
Odino ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 10:07
Sei a discute al tavolino con quell'altri stati su "cosa si fa, come si fa, chi tira fori i vaini". Te vorresti falli tira fori un po' a tutti, quell'altri ti vorrebbero anda nel culo. La tua tesi la difendi se "c'è un fottio di malati, è un casino, un si riapre", la tesi di quell'altri si difende se "ma no, è già quasi finita, tutto sotto controllo, a posto così". Sicché c'è dei numeri.
Da qualche parte non ben definita, invece, c'è la realtà.
C'ho pensato anch'io... tipo come dopo le guerre: "io ho avuto più morti, datemi più indennizzi".
Un po' sarà anche vero, ma un po' credo ci sia altro.
Senz'altro ne stiamo uscendo peggio e più lentamente della Francia, per cui tentenniamo di più.
Poi mi pare che non ci siano idee molto chiare su cosa fare in questa Fase 2...
Re: coronavirus
Inviato: martedì 14 aprile 2020, 11:19
da easy
claudio71 ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 11:04
easy ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 10:49
Mi sa che Claudio71 ha centrato in pieno il problema. Del resto non si è del 1971 a caso.
Che annata eh?
La migliore
Re: coronavirus
Inviato: martedì 14 aprile 2020, 11:28
da IVANO69
djakomo ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 11:13
Odino ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 10:07
Sei a discute al tavolino con quell'altri stati su "cosa si fa, come si fa, chi tira fori i vaini". Te vorresti falli tira fori un po' a tutti, quell'altri ti vorrebbero anda nel culo. La tua tesi la difendi se "c'è un fottio di malati, è un casino, un si riapre", la tesi di quell'altri si difende se "ma no, è già quasi finita, tutto sotto controllo, a posto così". Sicché c'è dei numeri.
Da qualche parte non ben definita, invece, c'è la realtà.
C'ho pensato anch'io... tipo come dopo le guerre: "io ho avuto più morti, datemi più indennizzi".
Un po' sarà anche vero, ma un po' credo ci sia altro.
Senz'altro ne stiamo uscendo peggio e più lentamente della Francia, per cui tentenniamo di più.
Poi mi pare che non ci siano idee molto chiare su cosa fare in questa Fase 2...
però mi pare anche che anche in francia il lockdown è stato posticipato fino al 11 maggio.
vediamo, queste regole sono valide oggi e smentite domani. Mi sembra che un pò tutti navighino a vista.
Re: coronavirus
Inviato: martedì 14 aprile 2020, 11:28
da Andrew
easy ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 11:19
claudio71 ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 11:04
easy ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 10:49
Mi sa che Claudio71 ha centrato in pieno il problema. Del resto non si è del 1971 a caso.
Che annata eh?
La migliore
Quoto
Re: coronavirus
Inviato: martedì 14 aprile 2020, 11:34
da easy
djakomo ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 11:13
Odino ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 10:07
Sei a discute al tavolino con quell'altri stati su "cosa si fa, come si fa, chi tira fori i vaini". Te vorresti falli tira fori un po' a tutti, quell'altri ti vorrebbero anda nel culo. La tua tesi la difendi se "c'è un fottio di malati, è un casino, un si riapre", la tesi di quell'altri si difende se "ma no, è già quasi finita, tutto sotto controllo, a posto così". Sicché c'è dei numeri.
Da qualche parte non ben definita, invece, c'è la realtà.
C'ho pensato anch'io... tipo come dopo le guerre: "io ho avuto più morti, datemi più indennizzi".
Un po' sarà anche vero, ma un po' credo ci sia altro.
Senz'altro ne stiamo uscendo peggio e più lentamente della Francia, per cui tentenniamo di più.
Poi mi pare che non ci siano idee molto chiare su cosa fare in questa Fase 2...
La mia idea è che purtroppo se la nostra classe politica è mediocre quella burocratica, scientifica non sia migliore. Probabilmente non lo è nemmeno quella imprenditoriale. E a dirla tutta, è molto probabile che siamo un Popolo mediocre in senso assoluto, con rare eccezioni, probabilmente sono queste rare eccezioni che ci hanno tenuto in piedi così tanti anni. Che poi parlare di Popolo per gli italiani, lasciamo perdere. Siamo Stato, ma non siamo né Popolo né Nazione. Una Nazione per esempio avrebbe già aperto tutto in quelle regioni dove il contagio è pressoché nullo. Sennò uno mi deve spiegare perché gli alunni di Sardegna, Basilicata, Molise, faccio per fare alcuni esempi, non potrebbero tornare a scuola, con le giuste cautele ovviamente. Se le attività agro-alimentari di questi posti non possano tornare a produrre a pieno ritmo anche per sostenere le regioni che non lo possono fare. Se questi scienziatoni invece di pontificare dall'alto dei loro scranni e stipendioni relativi, intoccabili, non trovano valide soluzioni alternative, sia sanitarie che sociali, per un rientro graudale alla normalità. Non capisco perché altre Nazioni si siano paralizzate molto dopo di noi ma stanno ripartendo molto prima. Cioè lo capisco, ho la mia idea. Ma invece di indignarsi con questa gente vedo che va per la maggiore continuare, dopo 40 giorni, a prendersela con chi va a pisciare il cane, in assoluta sicurezza e solitudine, una volta al giorno in più. O forse c'è qualcosa che non ci dicono?
Re: coronavirus
Inviato: martedì 14 aprile 2020, 11:43
da IVANO69
easy ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 11:34
djakomo ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 11:13
Odino ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 10:07
Sei a discute al tavolino con quell'altri stati su "cosa si fa, come si fa, chi tira fori i vaini". Te vorresti falli tira fori un po' a tutti, quell'altri ti vorrebbero anda nel culo. La tua tesi la difendi se "c'è un fottio di malati, è un casino, un si riapre", la tesi di quell'altri si difende se "ma no, è già quasi finita, tutto sotto controllo, a posto così". Sicché c'è dei numeri.
Da qualche parte non ben definita, invece, c'è la realtà.
C'ho pensato anch'io... tipo come dopo le guerre: "io ho avuto più morti, datemi più indennizzi".
Un po' sarà anche vero, ma un po' credo ci sia altro.
Senz'altro ne stiamo uscendo peggio e più lentamente della Francia, per cui tentenniamo di più.
Poi mi pare che non ci siano idee molto chiare su cosa fare in questa Fase 2...
La mia idea è che purtroppo se la nostra classe politica è mediocre quella burocratica, scientifica non sia migliore. Probabilmente non lo è nemmeno quella imprenditoriale. E a dirla tutta, è molto probabile che siamo un Popolo mediocre in senso assoluto, con rare eccezioni, probabilmente sono queste rare eccezioni che ci hanno tenuto in piedi così tanti anni. Che poi parlare di Popolo per gli italiani, lasciamo perdere. Siamo Stato, ma non siamo né Popolo né Nazione. Una Nazione per esempio avrebbe già aperto tutto in quelle regioni dove il contagio è pressoché nullo. Sennò uno mi deve spiegare perché gli alunni di Sardegna, Basilicata, Molise, faccio per fare alcuni esempi, non potrebbero tornare a scuola, con le giuste cautele ovviamente. Se le attività agro-alimentari di questi posti non possano tornare a produrre a pieno ritmo anche per sostenere le regioni che non lo possono fare. Se questi scienziatoni invece di pontificare dall'alto dei loro scranni e stipendioni relativi, intoccabili, non trovano valide soluzioni alternative, sia sanitarie che sociali, per un rientro graudale alla normalità. Non capisco perché altre Nazioni si siano paralizzate molto dopo di noi ma stanno ripartendo molto prima.
Cioè lo capisco, ho la mia idea. Ma invece di indignarsi con questa gente vedo che va per la maggiore continuare, dopo 40 giorni, a prendersela con chi va a pisciare il cane, in assoluta sicurezza e solitudine, una volta al giorno in più. O forse c'è qualcosa che non ci dicono?
Easy, per quanto condivida quanto scrivi (in porticolare sul fatto che siamo dei mediocri), ti chiedo...chi è il primo che guarda, giudica, e manda la spiata? e per quale motivo?
Ti ricordo che è bastato dire che si isolava una regione e tempo due ore c'era l'assalto alla diligenza.
Tu nutri davvero speranza sul fatto che siamo in gedo DALLA BASE (lasciamo perdere i parrucconi) di gestire le cose senza che ci piglino a legnate come in India?
Alla base di tutto c'è gelosoa e risentimento nei vari strati della popolazione...non certo solidarietà e collaborazione
Re: coronavirus
Inviato: martedì 14 aprile 2020, 11:49
da Garu
Vedo che dibattete sulla rappresentanza parlamentare e la formazione dei governi. Ci sarebbe il concetto giuridico di costituzione formale e costituzione sostanziale, ma oltre che noioso, penso sarebbe inutile spiegarlo perché ognuno rimarrebbe comunque della propria idea. Se qualcuno invece n'ha voglia su internet si trova facilmente e magari ottiene uno spunto in più di riflessione su cui basare le proprie opinioni...
Re: coronavirus
Inviato: martedì 14 aprile 2020, 11:58
da djakomo
easy ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 11:34
djakomo ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 11:13
Odino ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 10:07
Sei a discute al tavolino con quell'altri stati su "cosa si fa, come si fa, chi tira fori i vaini". Te vorresti falli tira fori un po' a tutti, quell'altri ti vorrebbero anda nel culo. La tua tesi la difendi se "c'è un fottio di malati, è un casino, un si riapre", la tesi di quell'altri si difende se "ma no, è già quasi finita, tutto sotto controllo, a posto così". Sicché c'è dei numeri.
Da qualche parte non ben definita, invece, c'è la realtà.
C'ho pensato anch'io... tipo come dopo le guerre: "io ho avuto più morti, datemi più indennizzi".
Un po' sarà anche vero, ma un po' credo ci sia altro.
Senz'altro ne stiamo uscendo peggio e più lentamente della Francia, per cui tentenniamo di più.
Poi mi pare che non ci siano idee molto chiare su cosa fare in questa Fase 2...
La mia idea è che purtroppo se la nostra classe politica è mediocre quella burocratica, scientifica non sia migliore. Probabilmente non lo è nemmeno quella imprenditoriale. E a dirla tutta, è molto probabile che siamo un Popolo mediocre in senso assoluto, con rare eccezioni, probabilmente sono queste rare eccezioni che ci hanno tenuto in piedi così tanti anni. Che poi parlare di Popolo per gli italiani, lasciamo perdere. Siamo Stato, ma non siamo né Popolo né Nazione. Una Nazione per esempio avrebbe già aperto tutto in quelle regioni dove il contagio è pressoché nullo. Sennò uno mi deve spiegare perché gli alunni di Sardegna, Basilicata, Molise, faccio per fare alcuni esempi, non potrebbero tornare a scuola, con le giuste cautele ovviamente. Se le attività agro-alimentari di questi posti non possano tornare a produrre a pieno ritmo anche per sostenere le regioni che non lo possono fare. Se questi scienziatoni invece di pontificare dall'alto dei loro scranni e stipendioni relativi, intoccabili, non trovano valide soluzioni alternative, sia sanitarie che sociali, per un rientro graudale alla normalità. Non capisco perché altre Nazioni si siano paralizzate molto dopo di noi ma stanno ripartendo molto prima. Cioè lo capisco, ho la mia idea. Ma invece di indignarsi con questa gente vedo che va per la maggiore continuare, dopo 40 giorni, a prendersela con chi va a pisciare il cane, in assoluta sicurezza e solitudine, una volta al giorno in più. O forse c'è qualcosa che non ci dicono?
Sulla criminalizzazione di chi fa il barbecue sul tetto, così come sulla pretesa che basti chiudersi in casa, condivido completamente.
(Magari chi fa piscià il cane per strada lo fucilerei, nel mi quartiere a Trieste c'è un puzzo di piscio non si regge).
Anche secondo me aveva senso la zona rossa per come era stata inizialmente concepita, cioè la Lombardia, il Veneto e mezza Emilia, lasciando il resto del paese in una situazione intermedia dove (tranne il Piemonte e certe parti della Liguria) la situazione non è diventata drammatica col passare del tempo. Probabilmente i fenomeni di fuga verso le seconde case o verso il Sud hanno fatto optare per una chiusura totale, che poi è un po' lo stesso pattern degli altri paesi. Ma non è tanto questo che mi rende perplesso... capisco che erano decisioni difficili da prendere, così sul momento e dovendolo fare prima degli altri.
E' sulla fase successiva che non capisco la strategia. Cosa si riapre? Dove? Quando?