coronavirus

argomenti liberi e off topic a volontà

Moderatore: Pietrino

  • Bene, quindi ho imparato che:
    1-ogni notizia può essere letta come si vuole. Un servizio offerto dalla regione diventa una odiosa imposizione.
    2-ci fanno stare a casa per il gusto sadico di mandare a rotoli il paese e consegnarlo ai cinesi (il paragone con Hiv è ridicolo)
    3-se c'era salvini ci pensava lui a bastonare il virus e l'europa (magari con l'aiuto di dio e della xxxxxx)
    4-peccato che non abbiamo la democrazia diretta perché sennò tutta questa crisi mondiale era risolta in du' ballini da un paio di utenti lungimiranti.

    Io direi di vedessi sul ponte solferino verso sera e buttassi tutti insieme in arno, mi raccomando l'autocertificazione.
    “Nel calcio il divertimento è il 30% e la fatica pure. Il restante 40% è la perdita e la riconquista della palla, cioè una grande rottura di coglioni”, Luciano Spalletti
  • ...ed io che pensavo che Salvini avesse staccato la spina al governo perché,visto che i sondaggi lo davano al 40%(come Renzi qualche anno prima),una volta cascato il governo si andasse al voto e potesse governa' insieme a Berlusconi e la Meloni...Senza tenere di conto che la costituzione non prevede automaticamente questo passaggio...ma d'altra parte a uno con quella faccia li' ci andresti a spiegargliela la Costituzione?
    Ultima modifica di claudio71 il venerdì 10 aprile 2020, 13:02, modificato 1 volta in totale.
    ....non ti lasceremo mai....sola...
  • Andrew ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 8:49 Io non capisco una cosa
    Si deve sta stoppianti in casa per non favorire il contagio
    Ogni volta rimandano di 14 gg (questa volta di 20!)
    Ma cosa cambia in 14 o 20 gg?
    La curva cala .. ma se poi prima o poi riapri attività la curva risalirà... è scontato... non è che in 10 o anche 100 gg il contagio avrà toccato tutti ...... cosa cazzo si sta aspettando quindi ?
    Ieri sera un fisico informatico ha giustamente detto che si sta aspettando perché non siamo in grado di controllare chi è malato, chi ha l anticorpi, ecc. Non ci sono abbastanza test da poter essere usati, non ci sono abbastanza laboratori.
    Quindi che si fa ? Si fa la bua in casa fino a dicembre ?
    Ammesso che sto vaccino arrivi, funzioni, abbia un costo accettabile e si riesca a produrlo in fretta per 7 miliardi di rintronati.
    La vedo molto dura ...
    Con le misure di chiusura (scusate ma gli inglesismi alla locdaun non li sopporto) i contagi calano perché il virus ha meno possibilità di passare da un essere umano all'altro. Così facendo (parlo con molta prudenza per paura del forum power... :D) arriveremo a contagi zero. Se arriveremo a contagi zero per 14 giorni di fila, non servirà nemmeno il vaccino perché il virus sarà sparito dal territorio nazionale. E potremo anche tornare ad abbracciarci allo stadio senza mascherine perché appunto il virus non c'è più (il vaccino comunque servirà assolutamente per il futuro per evitare il prossimo anno di ricadere in questa situazione).

    Mi dirai. E i contagi importati (gente infetta che arriva dall'estero). Quando noi saremo a zero anche gli altri nel mondo saranno vicini allo zero per cui ne arriveranno pochissimi e quei pochi verranno subito messi in quarantena...

    Quando arriveremo a contagi zero? Io ho le mie idee e faccio i miei calcoli. Non li scrivo qui proprio per paura del forum power ;) . Ti dico solo che io sono molto più ottimista di quanto ci propinano in tv. Certo, io non sono virologo, infettivologo, matematico, statistico, ecc, ma considerato che anche questi c'hanno capito poo, mi tengo i miei numerini...
    Schedina 3500
    Serie AAAAAAAAAAAAA
  • Come vorrei Garu che tu avessi ragione.Non solo ti abbraccerei appena ti avro' conosciuto di persona in gradinata,ma ti bacerei anche :mrgreen:
    ....non ti lasceremo mai....sola...
  • piccola riflessione personale e seria una volta tanto: esorto ulteriormente chi ha potere a considerare la riapertura, graduale e con precauzioni, di chi mangia se fattura; ci sono professionisti, piccole o medie attività che si stanno interrogando anche sulla possibilità materiale di riaprire quando arriverà il via libera.
    ad oggi a distanza di 1 mese circa dal primo decreto non si è visto 1 centesimo di euro, se si doveva fa la spesa con quei soldi li s'era già morti di fame una decina di volte.
  • Concordo e sottoscrivo.
    L'Austria ha fatto un piano di riaperture graduato e con 1.000 protezioni, ma l'ha fatto. La lagna dello stiamo a casa non serve ad un cazzo tantopiù che, in giro, c'è il mondo.
    Quindi siamo già di fronte ad una sorta di ammutinamento spontaneo, non vederlo fa semplicemente ridere.
    Alla gente devi dare la speranza.
    La speranza si dà con decisioni e presa di responsabilità
    Non mandando Gualtieri a fassi prendere per il culo dalla Merkel.
    Il calcio consiste fondamentalmente in due cose. La prima: quando hai la palla, devi essere capace di passarla correttamente. La seconda: quando te la passano, devi saperla controllare. Se non la puoi controllare, tantomeno la puoi passare. Johan Cruijff
  • Domanda senza polemica perché in teoria avete ragione:se il comitato tecnico scientifico Dove ci sono scienziati e virologi sconsigliano assolutamente la riapertura,voi al posto di Conte che faresti?no perché da alcuni interventi sembra che che ci goda a fa chiude le imprese e a fa mori' l'economia.Pensate che non lo sappiano il rischio economico che corriamo?ed infatti mi pare che Conte stia facendo delle pressioni sul cts per poter riaprire quel che è possibile riaprire
    ....non ti lasceremo mai....sola...
  • Giusta domanda. Facile risposta.
    Lo stesso problema esiste in tutta Europa, più o meno. Solo i primi 15 gg iniziali eravamo gli untori, ora non lo siamo più. Se la Germania dall'inizio ha scelto di tenere aperte il 95% delle fabbriche con le dovute precauzioni e noi no, dov'è il segreto?
    Se ha fatto lo stesso la Francia e non parliamo dei paesi del nord, dove sta la risposta?
    Te la do io.
    Per prendere decisioni forti ci vogliono governanti forti, con un consenso ampio e che, quando prendono determinate strade, se ne fregano se lo perdono, perchè guardano al bene comune.
    Se non hai consenso, come questi, ti affidi agli esperti, i quali sai cosa fanno? Si parano il culo.
    Te sei gestito da un partito che ha 5 correnti e da un altro che esprime Giggino il bibitaro, Vito lo Smentito, ROCCO CASALINO ( lo voglio ridì se non è chiaro ROCCO CASALINO DEL GRANDE FRATELLO) ed una ministra dell'istruzione che non riesce ad esprimersi in un italiano corretto. Per non parlare del Boss, un professore di diritto Privato con un curriculum particolarmente scarso, tanto è vero che insegnava a Firenze, che non è Harvard.
    E' un quadro chiaro?
    Nel momento di maggiore emergenza dal 1945 hai il governo meno rappresentativo della storia.
    Le decisioni che prendono vengono di conseguenza.
    Semplice, lineare.
    Il calcio consiste fondamentalmente in due cose. La prima: quando hai la palla, devi essere capace di passarla correttamente. La seconda: quando te la passano, devi saperla controllare. Se non la puoi controllare, tantomeno la puoi passare. Johan Cruijff
  • Più che un problema di governo,allargherei su un problema di classe politica in generale.Non si può paragonare la classe politica di ora a quella di quarant'anni fa pure con tutti i loro sbagli,e se ci si ritrova con questa classe politica a comandarci la colpa è solo di noi italiani:non ho mai votato Pd,e non voterò più 5stelle,ma ad ora preferisco esse nelle mani di Conte più che in quelle di Salvini,chiaramente parere personale.Ricordiamoci però che siamo in una pandemia mondiale,e che nessun capo politico si sarebbe voluto trovare ad affrontare un casino del genere.
    ....non ti lasceremo mai....sola...
  • direi che è molto comodo, di fronte a una crisi mondiale in cui NESSUNO sa bene che cazzo fare, non dover prendere decisioni ma poter criticare sempre e comunque ogni decisione presa.
    ci potete scommettere che gli stessi che ora gridano allo scandalo sulla decisione di proseguire le chiusure sarebbero i primi a saltare alla gola nel caso di una (probabile) ripresa virulenta dei contagi.
    “Nel calcio il divertimento è il 30% e la fatica pure. Il restante 40% è la perdita e la riconquista della palla, cioè una grande rottura di coglioni”, Luciano Spalletti