Italia.

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Moderatore: Pietrino

  • Personalmente credo che una squadra da "bellina" diventi "forte" quando riesce a vincere anche giocando male. Cosa che, ad esempio, non è successa al Pisa negli ultimi 2 anni.
    Non ho condiviso l'entusiasmo nazionalpopolare delle "notti magiche" ma dopo la partita di ieri ci credo un po' di più. Vincere con sofferenza è un passaggio fondamentale per la crescita di un gruppo senza fenomeni ma che gioca da squadra.
    “Nel calcio il divertimento è il 30% e la fatica pure. Il restante 40% è la perdita e la riconquista della palla, cioè una grande rottura di coglioni”, Luciano Spalletti
  • Il non aver fenomeni può essere un vantaggio, quando giocheremo contro squadre più forti.
    Certo, ieri non aver sfruttato le350 occasioni potenziali che avevi ogni volta che arriva i vicino all area poteva costarci caro.
    La compensazione sai, è come il vento; che fa dimenticare chi ci arbitra
  • MetatoGroup ha scritto: domenica 27 giugno 2021, 0:34 Datemi retta....tornare sulla terra fa bene...
    ci manca la giocata del singolo fuoriclasse... non siamo al pari degli altri migliori, ma ora gli altri non si chiuderanno più...
    Tu dici eh?' Stai a vedè come si chiude il Portogallo se passa oggi.... :mrgreen: :mrgreen:
    Team vincenti condividono gli stessi principi: Spinta maniacale all’eccellenza,
    Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
    In Pratica
    niente teste di cazzo.
  • annibale ha scritto: domenica 27 giugno 2021, 7:37 Personalmente credo che una squadra da "bellina" diventi "forte" quando riesce a vincere anche giocando male. Cosa che, ad esempio, non è successa al Pisa negli ultimi 2 anni.
    Non ho condiviso l'entusiasmo nazionalpopolare delle "notti magiche" ma dopo la partita di ieri ci credo un po' di più. Vincere con sofferenza è un passaggio fondamentale per la crescita di un gruppo senza fenomeni ma che gioca da squadra.
    Concordo assolutamente.... ;)
    Team vincenti condividono gli stessi principi: Spinta maniacale all’eccellenza,
    Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
    In Pratica
    niente teste di cazzo.
  • sirjodic ha scritto: domenica 27 giugno 2021, 10:42
    MetatoGroup ha scritto: domenica 27 giugno 2021, 0:34 Datemi retta....tornare sulla terra fa bene...
    ci manca la giocata del singolo fuoriclasse... non siamo al pari degli altri migliori, ma ora gli altri non si chiuderanno più...
    Tu dici eh?' Stai a vedè come si chiude il Portogallo se passa oggi.... :mrgreen: :mrgreen:
    Secondo me Portogallo Belgio e Francia c'hanno da farti vedere che sono molto più forti e vogliono vincere senza adattarsi alle tue caratteristiche...cosa che potrebbe ritorgersi loro contro... premettendo però che effettivamente hanno dei singoli molto più forti di noi
  • Il belgio mi preoccupa molto di più di Portogallo e Francia.
    Il Belgio davanti a un NERO che fa reparto a solo. In più ta ti bianchi che sono ottimi giocatori ( un po' come lo sono chiesa o insigne eh..non fuoriclasse ma molto bravi.
    La Francia può schiacciarti come fare caa la xxxxx.
    Il Portogallo ha un solo giocatore peraltro lontano parente di quell' che era fino a un paio di anni fa.
    Si vedrà.
    La compensazione sai, è come il vento; che fa dimenticare chi ci arbitra
  • MetatoGroup ha scritto: domenica 27 giugno 2021, 11:07
    sirjodic ha scritto: domenica 27 giugno 2021, 10:42
    MetatoGroup ha scritto: domenica 27 giugno 2021, 0:34 Datemi retta....tornare sulla terra fa bene...
    ci manca la giocata del singolo fuoriclasse... non siamo al pari degli altri migliori, ma ora gli altri non si chiuderanno più...
    Tu dici eh?' Stai a vedè come si chiude il Portogallo se passa oggi.... :mrgreen: :mrgreen:
    Secondo me Portogallo Belgio e Francia c'hanno da farti vedere che sono molto più forti e vogliono vincere senza adattarsi alle tue caratteristiche...cosa che potrebbe ritorgersi loro contro... premettendo però che effettivamente hanno dei singoli molto più forti di noi
    Forse Belgio e Francia sì, ma secondo me il Portogallo contro l'Italia si chiude dietro.....percezione mia eh... ;)
    Team vincenti condividono gli stessi principi: Spinta maniacale all’eccellenza,
    Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
    In Pratica
    niente teste di cazzo.
  • Dato che questo è anche un forum "di cultura", ho trovato questa spiegazione interessante sulla storia dul coro che accompagna dal 2006 le imprese della nazionale. E' un podcast de "il POST", che parla della partita di ieri della nazionale, ma nel quale un giornalista spiega l'origine di quel coro, ascoltatelo dal minuto 10...
    https://www.ilpost.it/2021/06/26/ritorno-a-wembley/
    Team vincenti condividono gli stessi principi: Spinta maniacale all’eccellenza,
    Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
    In Pratica
    niente teste di cazzo.
  • sirjodic ha scritto: domenica 27 giugno 2021, 11:32
    MetatoGroup ha scritto: domenica 27 giugno 2021, 11:07
    sirjodic ha scritto: domenica 27 giugno 2021, 10:42
    Tu dici eh?' Stai a vedè come si chiude il Portogallo se passa oggi.... :mrgreen: :mrgreen:
    Secondo me Portogallo Belgio e Francia c'hanno da farti vedere che sono molto più forti e vogliono vincere senza adattarsi alle tue caratteristiche...cosa che potrebbe ritorgersi loro contro... premettendo però che effettivamente hanno dei singoli molto più forti di noi
    Forse Belgio e Francia sì, ma secondo me il Portogallo contro l'Italia si chiude dietro.....percezione mia eh... ;)
    Anche secondo me il Portogallo si chiude sapendo che ha davanti uno che gliela puoi risolvere anche perché non gioca aperto anche quando vinse l'Europeo non mi ricordo un gran gioco come anche la Francia gioca bella chiusa poi ha Bolt che gli risolve i problemi
    Tanto si fa caaa cit.
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    La compensazione sai, è come il vento; che fa dimenticare chi ci arbitra