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Moderatore: Pietrino

  • djakomo ha scritto: mercoledì 23 giugno 2021, 23:48 Ah comunque, starò invecchiando ma comincio a trovare insopportabili tutte queste questioni sull'inginocchiarsi e sugli arcobaleni...
    Grande. Ti straquoto
    Solo per la paglia.
  • Il problema è che i tedescacci gli devi stiaccia IR capo come alle vipere perché anche quando fanno caa trovano sempre il colpo di coda
    La compensazione sai, è come il vento; che fa dimenticare chi ci arbitra
  • Quarto podere ha scritto: giovedì 24 giugno 2021, 0:12
    djakomo ha scritto: mercoledì 23 giugno 2021, 23:48 Ah comunque, starò invecchiando ma comincio a trovare insopportabili tutte queste questioni sull'inginocchiarsi e sugli arcobaleni...
    Grande. Ti straquoto
    Hanno senso quando sono cose spontanee o fanno parte di un rituale preciso. Quando diventano un qualcosa a cui uniformarsi sennò passi da razzista o omofobo, diventa svilente anche per coloro che queste cose le promuovono.
    È pari paro alla questione OBI (sia stramaledetto, prima che me ne scordi)
    La compensazione sai, è come il vento; che fa dimenticare chi ci arbitra
  • Comunque per tornare al mio argomento preferito... menzione alla divisa odierna della Svezia, bellissima con quei pantaloncini blu scuri.

    Invece quello che noto dal punto di vista tecnico è l'incredibile numero di reti segnate da fuori area, spesso con tiri a giro. Solo nelle ultime partite ricordo Shaqiri, Muldur, Modric, Lewandowski, un paio di danesi e mi pare anche uno svedese. Palloni un poco difficili da leggere per i portieri? Livello tecnico calato nei portieri? Abuso tattico nel volerli tenere troppo fuori dalla linea di porta? Oppure semplciemente è aumentata la tecnica nei tiri da lontano?
    Non potete pagarmi tanto poco quanto poco io possa lavorare (anonimo jugoslavo)
  • IVANO69 ha scritto: giovedì 24 giugno 2021, 0:21
    Quarto podere ha scritto: giovedì 24 giugno 2021, 0:12
    djakomo ha scritto: mercoledì 23 giugno 2021, 23:48 Ah comunque, starò invecchiando ma comincio a trovare insopportabili tutte queste questioni sull'inginocchiarsi e sugli arcobaleni...
    Grande. Ti straquoto
    Hanno senso quando sono cose spontanee o fanno parte di un rituale preciso. Quando diventano un qualcosa a cui uniformarsi sennò passi da razzista o omofobo, diventa svilente anche per coloro che queste cose le promuovono.
    È pari paro alla questione OBI (sia stramaledetto, prima che me ne scordi)
    Vero, deve essere un atto spontaneo e non imposto d'ufficio, come spontanei sono stati i fischi ai giocatori belgi inginocchiati da parte di uno stadio intero che evidentemente rientrano nella normalità più di qualche pelosa forma antirazzista . .
    Non può sempre piovere (cit.)
  • martino pisano ha scritto: giovedì 24 giugno 2021, 7:32
    IVANO69 ha scritto: giovedì 24 giugno 2021, 0:21
    Quarto podere ha scritto: giovedì 24 giugno 2021, 0:12

    Grande. Ti straquoto
    Hanno senso quando sono cose spontanee o fanno parte di un rituale preciso. Quando diventano un qualcosa a cui uniformarsi sennò passi da razzista o omofobo, diventa svilente anche per coloro che queste cose le promuovono.
    È pari paro alla questione OBI (sia stramaledetto, prima che me ne scordi)
    Vero, deve essere un atto spontaneo e non imposto d'ufficio, come spontanei sono stati i fischi ai giocatori belgi inginocchiati da parte di uno stadio intero che evidentemente rientrano nella normalità più di qualche pelosa forma antirazzista . .
    È quello che voglio dire: solo con la spontaneità , in un senso o nell altro, alla fine vedi davvero chi hai davanti.
    La compensazione sai, è come il vento; che fa dimenticare chi ci arbitra
  • djakomo ha scritto: mercoledì 23 giugno 2021, 23:48 Ah comunque, starò invecchiando ma comincio a trovare insopportabili tutte queste questioni sull'inginocchiarsi e sugli arcobaleni...
    Più che altro io mi son sempre chiesto: ma un razzista, vede una bandiera arcobaleno o delle persone inginocchiate e, come San Paolo folgorato sulla via di Damasco, diventa miracolosamente tollerante e liberale?

    Queste manifestazioni mi sembrano lo specchio dei giorni nostri: tutti attenti alle forme, all'apparire bene, al politicamente corretto, ma poi di sostanza poca o nulla....
    La tolleranza arriverà ad un tale livello che alle persone intelligenti sarà vietato fare qualsiasi riflessione per non offendere gli imbecilli (F. Dostoevskij)
  • djakomo ha scritto: giovedì 24 giugno 2021, 1:02 Comunque per tornare al mio argomento preferito... menzione alla divisa odierna della Svezia, bellissima con quei pantaloncini blu scuri.

    Invece quello che noto dal punto di vista tecnico è l'incredibile numero di reti segnate da fuori area, spesso con tiri a giro. Solo nelle ultime partite ricordo Shaqiri, Muldur, Modric, Lewandowski, un paio di danesi e mi pare anche uno svedese. Palloni un poco difficili da leggere per i portieri? Livello tecnico calato nei portieri? Abuso tattico nel volerli tenere troppo fuori dalla linea di porta? Oppure semplciemente è aumentata la tecnica nei tiri da lontano?
    Sono vere tutte le domande che poni, ci aggiungerei che i palloni ormai sono costruiti con materiali e tecniche aerodinamiche che davvero riescono a prendere effetti stranissimi (ovviamente a chi gli riesce imprimerli, vedrai Verna butterebbe fuori anche un pallone medicinale di cuoio). Comunque guardando questi europei in linea generale sto rivalutando un pochino il calcio italiano.
  • easy ha scritto: giovedì 24 giugno 2021, 9:27 vedrai Verna butterebbe fuori anche un pallone medicinale di cuoio).
    :lol:
    La compensazione sai, è come il vento; che fa dimenticare chi ci arbitra
  • L'italia, (che andrà fuori con l'austria per via delle slinguate che sto facendo) ha nel collettivo come mai avuto nella sua storia la sua forza.
    con tutti i pregi e difetti del caso.
    tutti bravini, nessun fenomeno, sembra l'upgrade tecnico (più che tattico) della URRS/dinamo kiev lobanowskyana.
    a portogallo e francia di ieri sera l'avremmo spediti a casa entrambi.
    La compensazione sai, è come il vento; che fa dimenticare chi ci arbitra