E' vero tutto ed è vero il contrario di tutto, è sempre stato così e sarà sempre così. Rimane il fatto che il pool di scienziati del cazzo che sta gestendo la situazione in Italia rappresenta la tipica casta di intoccabili, superpagati, forti coi deboli e deboli coi forti, fondamentalmente ignorante e presuntuosa. (Ignorante non lo dico io lo dice quello studio di non mi ricordo chi che valuta malino i soggetti in questione, non ho voglia di andare a cercare). E a rileggere e sentire le boiate scritte e dette da taluni non si fa fatica a crederlo.
DSP74 secondo me esagera ed estremizza dei concetti pur capendo perfettamente alcuni suoi punti di vista che sostanzialmente sono anche i miei, mentre altri li condivido decisamente meno, quel che è sicuro però su uno in particolare ci ha azzeccato in pieno:
"Chi dà speranza, parla di virus innocuo, che si sta indebolendo, chi parla di cure concrete o chi ridimensiona i numeri è un eretico, ciarlatano e sbruffone tuttologo che non ha rispetto dei morti. Chi stravolge la realtà, crea panico, diffonde numeri inventati o crea false pandemie (finta pandemia con organizzazioni guidate da criminali (andate a vedere chi è Ghebreyesus per favore), chi sbeffeggia i colleghi di cialtronaggine e ne deride le cure gratuite negando le evidenze, è una brava persona credibile e moralmente retta."
Io non sono in grado di stabilire che sia stata una pandemia tale da meritare tutto questo, faccio miei anche le domande che pone il buon Martino Pisano. Quel che è sicuro e questo lo ribadisco con estrema forza un bel po' di gente meriterebbe di essere schierata bendata su un muro di esecuzione.
Sul discorso gestione della conta dei morti si saprà qualcosa di più reale in futuro, certo è che anche qua o tedeschi e russi sono degli irresponsabili truffaldini (e ci sta) oppure semplicemente hanno adottato un sistema più vicino alla realtà. In particolare modo i russi, confrontando anche l'enorme numero di tamponi fatti, siano riusciti a stabilire con maggior precisione la letalità del virus rispetto alla infezione della popolazione. Se fosse confermata questa cosa, OGGETTIVAMENTE, la comunità scientifica mondiale, e a sto punto si confermerebbero alcune supposizioni di DSP74 e di molti altri, ha preso un clamoroso abbaglio, resta da capire se per errore o volutamente.
coronavirus
Moderatore: Pietrino
...questa è una questione interessante...magari da non dibattere qui sennò si divaga...anch'io credo che l'enorme evasione fiscale che c'è in Italia, sia un mix tra una pressione fiscale assurda (in cambio di servizi pessimi) e aggravata da una tassazione frastagliata e complicata, e una questione culturale...dove il bene pubblico 'un è di nessuno, mentre invece è di tutti noi...
...siamo un popolo con scarso senso civico e scarso senso dello stato...anche in USA c'è uno scarsissimo senso dello stato, infatti se evadi le tasse vai in galera, senza se e senza ma...
...i soldi dello stato vanno visti come un enorme salvadanaio che appartiene a tutti noi...chi evade le tasse è come se "rubasse" da quel salvadanaio, e come tale andrebbe considerato...
...io non dico che dall'oggi al domani vada messo in galera chi evade, soprattutto le piva...ci vorrebbe una riforma economico/culturale sviluppata in un arco temporale lungo (10 anni ??) che, contestualmente riduca le tasse ad un livello normale (ipotizzo un 25-30% medio ?), ma che però punisca senza sconti chi evade...un po' come in America...
..un sistema che, ovviamente, faccia differenza, tra un piccolo artigiano che ni gira male e che evade perché effettivamente 'un ce la fa...e li splendidi tipo Briatore che faceva finta che il suo yacht fosse a noleggio, perché le accise del gasolio, in quel caso, sono più basse...non solo ti sequestro lo yacht, come hanno fatto, ma ti mando anche in galera...
...ma chi la fa la riforma ??...purtoppo la visione delle politica ai nostri giorni, è alla prossima tornata elettorale amministrativa, nemmeno politica, quindi 2 anni al max...nessuno prende decisioni potenzialmente impopolari per una fetta consistente dell'elettorato (perché l'evasori votano anche loro), che diano risultati magari fra 10 o 20 anni...
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Il tifoso deve essere consapevole che di calcio capisce poco (chi l'ha detto 'un me lo riordo, ma è vero)
Una bella tassa sul covid e via
Però Easy abbi pazienza: condivido in sostanza quanto dici tranne i numeri sulle percentuali.
Tutti e dico tutti hanno sempre detto che non è la peste e hanno ribadito che il problema nasce da quante persone riesci a gestire prima di saturare le strutture. Se si ammalano 10 milioni di italiani in due mesi e anche il solo 2 percento necessità di trattamento particolari, è un problema. Li dicono anche i tedeschi, non solo gli italiani.
Non mi sembra ci siano voci che si allontanino da questo a meno che tu non faccia riferimento a barba d' Urso o fonti del genere
Tutti e dico tutti hanno sempre detto che non è la peste e hanno ribadito che il problema nasce da quante persone riesci a gestire prima di saturare le strutture. Se si ammalano 10 milioni di italiani in due mesi e anche il solo 2 percento necessità di trattamento particolari, è un problema. Li dicono anche i tedeschi, non solo gli italiani.
Non mi sembra ci siano voci che si allontanino da questo a meno che tu non faccia riferimento a barba d' Urso o fonti del genere
La compensazione sai, è come il vento; che fa dimenticare chi ci arbitra
L'evasione spesso è "obbligatoria" per taluni, o evadono o non sopravvivono. Per altri invece semplicemente questione di crimine, in quanto criminali, ne fanno uso. Come del resto criminali sono alcune tasse ed imposte, per tipologia e quantità. Un po' come le riforme delle pensioni. Non si toccano mai i diritti acquisiti con il risultato che si continua a penalizzare chi in pensione ancora non c'è e vede sempre meno remunerato ciò che versato, mentre altri che non solo hanno usufruito per anni di denari non dovuti continueranno poi a rubarne. In ogni caso il problema fondamentale per entrambe le situazioni è il nemico vero dell'Italia, cioè corruzione e burocrazia. Corruzione non solo onerosa ma specie quella morale e politica. Senza una riforma vera per la lotta contro corruzione e burocrazia saranno inutili anche quelle ad evasione e sistema pensionistico, ma anche sanitario, scolastico e tutto ciò che è pertinente allo stato.
Ivano sai che c'è? Che se quel figlio della m.erda di Burioni avesse consigliato uso di mascherine, guanti, disinfettanti e distanza sociale e invece di dire non c'è pericolo epidemia in Italia, avesse obbligato (consigliato) il governo di prendere subito queste precauzioni, probabilmente sarebbe servito un lockdown molto meno duro e meno lungo di quello avuto e probabilmente le terapie intensive si sarebbero riempite molto meno velocemente. Ora per dire Burioni, ma mi rifersco anche agli altri cervelloni e alcuni amministratori geniali, Fontana in testa. Magari moiano.IVANO69 ha scritto: ↑venerdì 8 maggio 2020, 12:19 Però Easy abbi pazienza: condivido in sostanza quanto dici tranne i numeri sulle percentuali.
Tutti e dico tutti hanno sempre detto che non è la peste e hanno ribadito che il problema nasce da quante persone riesci a gestire prima di saturare le strutture. Se si ammalano 10 milioni di italiani in due mesi e anche il solo 2 percento necessità di trattamento particolari, è un problema. Li dicono anche i tedeschi, non solo gli italiani.
Non mi sembra ci siano voci che si allontanino da questo a meno che tu non faccia riferimento a barba d' Urso o fonti del genere
Perchè in Italia, succede anche questo, ai tempi del Covid. Io me lo ricorderei quando scrivo un "de-cretino"......perchè noi in Italia "gli eroi" li esaltiamo nelle canzonette, ma poi li lasciamo "allo sbaraglio".....impedendogli anche di proteggersi quando vorrebbero...
https://napoli.repubblica.it/cronaca/20 ... P2-S1.8-T1
https://napoli.repubblica.it/cronaca/20 ... P2-S1.8-T1
Team vincenti condividono gli stessi principi: Spinta maniacale all’eccellenza,
Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
In Pratica niente teste di cazzo.
Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
In Pratica niente teste di cazzo.
Non so a che studio tu ti riferisca, ma io mi sono salvato questa intervista in cui si "intuisce" il concetto che vorresti esprimere sull'Ignoranza da "capre" di chi prende decisioni sul nostro presente e futuro.easy ha scritto: ↑venerdì 8 maggio 2020, 12:10 E' vero tutto ed è vero il contrario di tutto, è sempre stato così e sarà sempre così. Rimane il fatto che il pool di scienziati del cazzo che sta gestendo la situazione in Italia rappresenta la tipica casta di intoccabili, superpagati, forti coi deboli e deboli coi forti, fondamentalmente ignorante e presuntuosa. (Ignorante non lo dico io lo dice quello studio di non mi ricordo chi che valuta malino i soggetti in questione, non ho voglia di andare a cercare). E a rileggere e sentire le boiate scritte e dette da taluni non si fa fatica a crederlo.
DSP74 secondo me esagera ed estremizza dei concetti pur capendo perfettamente alcuni suoi punti di vista che sostanzialmente sono anche i miei, mentre altri li condivido decisamente meno, quel che è sicuro però su uno in particolare ci ha azzeccato in pieno:
"Chi dà speranza, parla di virus innocuo, che si sta indebolendo, chi parla di cure concrete o chi ridimensiona i numeri è un eretico, ciarlatano e sbruffone tuttologo che non ha rispetto dei morti. Chi stravolge la realtà, crea panico, diffonde numeri inventati o crea false pandemie (finta pandemia con organizzazioni guidate da criminali (andate a vedere chi è Ghebreyesus per favore), chi sbeffeggia i colleghi di cialtronaggine e ne deride le cure gratuite negando le evidenze, è una brava persona credibile e moralmente retta."
Io non sono in grado di stabilire che sia stata una pandemia tale da meritare tutto questo, faccio miei anche le domande che pone il buon Martino Pisano. Quel che è sicuro e questo lo ribadisco con estrema forza un bel po' di gente meriterebbe di essere schierata bendata su un muro di esecuzione.
Sul discorso gestione della conta dei morti si saprà qualcosa di più reale in futuro, certo è che anche qua o tedeschi e russi sono degli irresponsabili truffaldini (e ci sta) oppure semplicemente hanno adottato un sistema più vicino alla realtà. In particolare modo i russi, confrontando anche l'enorme numero di tamponi fatti, siano riusciti a stabilire con maggior precisione la letalità del virus rispetto alla infezione della popolazione. Se fosse confermata questa cosa, OGGETTIVAMENTE, la comunità scientifica mondiale, e a sto punto si confermerebbero alcune supposizioni di DSP74 e di molti altri, ha preso un clamoroso abbaglio, resta da capire se per errore o volutamente.
https://www.tpi.it/cronaca/vespignani-c ... 503595940/
Team vincenti condividono gli stessi principi: Spinta maniacale all’eccellenza,
Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
In Pratica niente teste di cazzo.
Impegno vs una “causa comune”, Fiducia, Comunicazione chiara, Responsabilità, Integrità, Umiltà, Lavoro di Squadra.
In Pratica niente teste di cazzo.
Su questo non posso che essere d' accordo; del resto questo approccio è quello che auspicai all inizio; rimane l'incognita di come avremo saputo rispettarlo e qui armi avresti potuto impiegare per poterlo fare, ma è sicuramente un esercizio che ora non serve a niente.easy ha scritto: ↑venerdì 8 maggio 2020, 12:32Ivano sai che c'è? Che se quel figlio della m.erda di Burioni avesse consigliato uso di mascherine, guanti, disinfettanti e distanza sociale e invece di dire non c'è pericolo epidemia in Italia, avesse obbligato (consigliato) il governo di prendere subito queste precauzioni, probabilmente sarebbe servito un lockdown molto meno duro e meno lungo di quello avuto e probabilmente le terapie intensive si sarebbero riempite molto meno velocemente. Ora per dire Burioni, ma mi rifersco anche agli altri cervelloni e alcuni amministratori geniali, Fontana in testa. Magari moiano.IVANO69 ha scritto: ↑venerdì 8 maggio 2020, 12:19 Però Easy abbi pazienza: condivido in sostanza quanto dici tranne i numeri sulle percentuali.
Tutti e dico tutti hanno sempre detto che non è la peste e hanno ribadito che il problema nasce da quante persone riesci a gestire prima di saturare le strutture. Se si ammalano 10 milioni di italiani in due mesi e anche il solo 2 percento necessità di trattamento particolari, è un problema. Li dicono anche i tedeschi, non solo gli italiani.
Non mi sembra ci siano voci che si allontanino da questo a meno che tu non faccia riferimento a barba d' Urso o fonti del genere
Vediamo di salvare il salvabile
La compensazione sai, è come il vento; che fa dimenticare chi ci arbitra
Easy, vediamo di capirci.easy ha scritto: ↑venerdì 8 maggio 2020, 12:10 E' vero tutto ed è vero il contrario di tutto, è sempre stato così e sarà sempre così. Rimane il fatto che il pool di scienziati del cazzo che sta gestendo la situazione in Italia rappresenta la tipica casta di intoccabili, superpagati, forti coi deboli e deboli coi forti, fondamentalmente ignorante e presuntuosa. (Ignorante non lo dico io lo dice quello studio di non mi ricordo chi che valuta malino i soggetti in questione, non ho voglia di andare a cercare). E a rileggere e sentire le boiate scritte e dette da taluni non si fa fatica a crederlo.
DSP74 secondo me esagera ed estremizza dei concetti pur capendo perfettamente alcuni suoi punti di vista che sostanzialmente sono anche i miei, mentre altri li condivido decisamente meno, quel che è sicuro però su uno in particolare ci ha azzeccato in pieno:
"Chi dà speranza, parla di virus innocuo, che si sta indebolendo, chi parla di cure concrete o chi ridimensiona i numeri è un eretico, ciarlatano e sbruffone tuttologo che non ha rispetto dei morti. Chi stravolge la realtà, crea panico, diffonde numeri inventati o crea false pandemie (finta pandemia con organizzazioni guidate da criminali (andate a vedere chi è Ghebreyesus per favore), chi sbeffeggia i colleghi di cialtronaggine e ne deride le cure gratuite negando le evidenze, è una brava persona credibile e moralmente retta."
Io non sono in grado di stabilire che sia stata una pandemia tale da meritare tutto questo, faccio miei anche le domande che pone il buon Martino Pisano. Quel che è sicuro e questo lo ribadisco con estrema forza un bel po' di gente meriterebbe di essere schierata bendata su un muro di esecuzione.
Sul discorso gestione della conta dei morti si saprà qualcosa di più reale in futuro, certo è che anche qua o tedeschi e russi sono degli irresponsabili truffaldini (e ci sta) oppure semplicemente hanno adottato un sistema più vicino alla realtà. In particolare modo i russi, confrontando anche l'enorme numero di tamponi fatti, siano riusciti a stabilire con maggior precisione la letalità del virus rispetto alla infezione della popolazione. Se fosse confermata questa cosa, OGGETTIVAMENTE, la comunità scientifica mondiale, e a sto punto si confermerebbero alcune supposizioni di DSP74 e di molti altri, ha preso un clamoroso abbaglio, resta da capire se per errore o volutamente.
Non esiste alcun modo "vero" di valutare quanti infetti ci sono, né quanti morti di preciso SE NON lo scarto medio rispetto alle morti nello stesso periodo degli anni precedenti. In pratica quel grafico settimanale che per la Gran Bretagna è quello che ho riportato ieri notte.
Quando quel grafico sarà disponibile con sicurezza anche per Germania e Russia valuteremo il reale impatto anche in quesi paesi e ne trarremo le conseguenze.
Ovviamente il grafico va saputo interpretare:
1) fa una MEDIA sul territorio nazionale. In UK il territorio è stato colpito mediamente allo stesso modo (con l'ovvia eccezione delle Highlands scozzesi), in Italia no. Il che vuol dire che il picco orrendo inglese quasi non esiste in Sicilia o in Umbria, ma diventa ancora più terribile in Lombardia ed Emilia. Il che spiega perché in pratica il sistema sanitario lombardo è arrivato al collasso e quello inglese (pur qualitativamente peggiore) no.
2) per certi versi sottostima l'impatto, perché fa riferimento a un periodo di lockdown dove hai minimizzato i contatti e quindi la trasmissibilità (e anche minimizzato incidenti stradali e lavorativi). Senza un controllo della trasmissibilità già dai giorni precedenti, il picco sarebbe stato anche più alto.
3) non tutti i paesi hanno andamento simile, perché dipende dalla densità abitativa, dall'entità dei traffici, dal numero degli scambi con la Cina. La Svezia ha fatto bene a tenere più basso il livello di guardia (che non è comunque stato COSI' basso e che comunque ha dovuto lo stesso comportare un numero di morti più elevato che le simili e vicine Danimarca o Norvegia) perché è un paese con meno densità, con più senso civico individuale, con aeroporti meno trafficati, con minori scambi con la Cina. E (non da poco) perché ha pochi posti in ospedale pro capite. Inoltre non mi fate il paragone Svezia-Svizzera... la Svizzera ha avuto il peggior focolaio d'Europa e 20 km dalla frontiera.
4) uno può dire che i morti non sono solo da virus ma anche ad esempio da infarti non curati per via di un sistema sanitario quasi al collasso o altro. Ma questo da un lato fa capire quanto la situazione fosse seria e da affrontare nel modo più energetico possibile; e poi aiuta nell'interpretare i dati sull'influenza spagnola o sulle guerre. Nei grafici dove vedi i morti rispetto alla curva della popolazione, quei morti sono anche perché la gente non aveva di che nutrirsi perché morivano i contadini, non aveva di che riscaldarsi perché morivano gli operai tessili o energetici. In ogni emergenza il numero dei morti è SEMPRE dovuto all'emergenza complessiva, anche se magari solo una frazione di questi sono stati ammazzati da un pallottola o da un virus.
A me sembra che anche di fronte all'evidenza dei numeri si dubiti se questa vada chiamata epidemia, come se fosse un termine inappropriato. D'accordo; chiamiamola Filippo. Allora, in un bel giorno di marzo FIlippo arriva in UK e in due settimane fa fuori 22mila persone che in sua assenza non sarebbero morte, o che sarebbero morte un anno o due dopo. DI cosa abbiamo bisogno di più per risponderci alla domanda "è stata una pandemia tale da meritare tutto questo?". Se anche il sospendere la nostra vita per due mesi (voglio ricordare che pur con gli enormi disagi del caso non abbiamo passato due mesi nelle catacombe umide e senza luce...) ha contribuito a far sì che i morti invece di 4 siano stati 3... boh, secondo me lo merita.
Infine sui virologi: io Burioni non so neanche che voce o accento abbia, degli altri citati in precedenza neanche conosco il volto. Di più, non amo la categoria dei gran dottori, gente che ama il quattrino quanto i grandi avvocati. Però non puoi pensare che un virologo dopo 10 casi anomali di polmonite mortale vada in TV a dire "ora tutti in guanti e mascherine perché io so". Ti ricordo le reazioni (se ti interessa ANCHE MIE!) appena istituito il cordone sanitario attorno a Codogno...
Detto per inciso, è stato quel cordone sanitario richiesto proprio dagli specialisti a tenere relativamente basso il bilancio nel cremonese. Il crimine è stato il non aver permesso di attuarlo in altre zone della Lombardia, contrariamente a quanto dicevano gli epidemiologi! Così come se il Veneto si è salvato il culo è proprio perché Zaia (che ha dei capelli che non si possono vedere ma che scemo non è) ha dato retta all'epidomiologo di Padova. Se la Germania l'ha schivata è perché gli epidemiologi lassù hanno lavorato bene facendo chiudere nei tempi e nei modi giusti (in UK invece se la ridevano, con Johnson in testa... e ora piangono lacrime amare).
La categoria dei virologi farà pure schifo in molti dei suoi rappresentanti "di punta" (che secondo me fate l'errore di considerare anche troppo) ma se non avessimo gli studi, le indicazioni e sì, anche gli sbagli, della medicina... saremmo ancora a morire di diarrea.
Percui va bene criticare, però anche valutare le cose un po' nel complesso, dio comodino
Non potete pagarmi tanto poco quanto poco io possa lavorare (anonimo jugoslavo)