Da quel che so è vero che in Veneto molte aziende hanno già riaperto. D'altronde loro sono stati i più bravi a gestire tutta la situazione : è vero che rispetto alla Lombardia hanno avuto la fortuna che il focolaio di Vo' era in una zona rurale facilmente isolabile... però dove sono stati veramente in gamba è stato nel trevigiano, dove sembrava potesse partire qualcosa.ale.pisa ha scritto: ↑lunedì 13 aprile 2020, 23:54 Bo come poi funziona realmente in Veneto non lo so perché non ci sto ma a quello che ho letto gia la scorsa settimana il 60% delle aziende erano aperte e da domani allenteranno ancora di piu le misure restrittive per quello che possono fare, avendo poteri limitati a livello regionale.
In Lombardia invece rispetto alle misure annunciate dal governo saranno piu restrittivi ancora, continuando a lasciare chiuse anche librerie e cartolerie.
Qui non avendo la situazione che c'è in Lombardia mi aspettavo aprissero un po di piu, piu che altro mi aspettavo che le riaperture non fossero annunciate per tutti uguale ma appunto andassero a seconda della situazione sanitaria regione per regione
Qui in FVG in genere hanno fatto sempre le stesse scelte che in Veneto... la situazione per fortuna è sempre stata sotto controllo tranne nelle case di riposo (Trieste è piena di anziani). Però nonostante questo la regione (a statuto speciale) è particolarmente severa: parchi chiusi fin dall'inizio, niente possibilità di portare i bimbi a fare due corse a giro (!) e da domani obbligo di mascherina appena si esce dalla porta di casa. Anche se domani riaprono le cartolerie e le librerie... boh.
Mi pare che ogni governatore faccia un po' come cavolo gli pare.
Io personalmente temo la chiusura delle frontiere... un po' perché molta gente (la mi donna compresa) lavora col traffico transfrontaliero, un po' perché se non si potrà espatriare Trieste rimane praticamente tagliata fuori da tre lati su quattro. C'è da morire di claustrofobia