O Andrea, però in questo contesto un errorino l’hai fatto...un riprendi mai la stessa influenza, nel caso il virus mutato di quella influenzaIVANO69 ha scritto: ↑sabato 4 aprile 2020, 19:43io ve lo ridio, anche se un conto nulla...Garu ha scritto: ↑sabato 4 aprile 2020, 19:00Oggi ho sentito un professore che diceva che i pochi casi recidivi non sono comunque contagiosi perché la quantità di anticorpi che gli resta in circolo non rende trasmissibile il virus contratto la seconda volta...claudio71 ha scritto: ↑sabato 4 aprile 2020, 18:50 Tra l'altro notizia di oggi,una donna guarita dal virus,dopo pochi giorni si è ammalata nuovamente.Pare che sia raro che possa succedere,ma il casino è che però è successo.Immaginate che vita di m.erda ci sarà da fa per un altro anno intero ad anda' bene...maledetto il budello di dio
quando piglòi l'influenza, guarisci, e ti ritorna, un è mai come quella di prima...è sempre attenuata. un pò come fare il vaccino non sempre ti protegge totalmente ma se ti viene, non è pericolosa per i soggetti a rischio.
ORa, una volta tornati alla normalità, BASTERA, COMPORTARSI DA PERSONE CIVILI.
e chi è incivile, gli si tronca le gambe a legnate.
vedrai che andrà tutto bene, ma, per davvero.

Però, che tu abbia avuto nell'arco della vita, il morbillo, il toxoplasma o l’hav (volgarmente epatite A), se vai a fare la ricerca in memoria delle immunoglobuline, trovi che non hai la malattia in corso e quindi non in fase acuta, ma le igg indicano che in passato il tuo organismo ne è venuto in contatto lasciando appunto traccia.
Nel caso del Covid, al momento quello che stranisce molti ricercatori e luminari, è che sembra in molti casi, non esser rintracciabile il virus, e quindi non lasci traccia igg. Questo sarebbe una rogna, perché anche tra qualche mese, facendo dei test a campione, anche magari a chi ha avuto il virus in maniera asintomatica, non riusciresti mai a capire se hanno mai avuto la malattia o meno. Appunto per quello dico, speriamo non sia così