ale.pisa ha scritto: ↑martedì 10 marzo 2020, 22:55 Si parla da tempo di una mortalità molto piu bassa di quello che dicono realmente i numeri.
D'accordo che degli attuali contagiati, la maggioranza (e mi auguro la stragrande maggioranza) ne uscirà viva ma al momento sono contagiati e quindi malati.
Il conto non va quindi fatto su quanti decessi ci sono stati rispetto al totale dei casi positivi perché appunto non sappiamo come andrà a finiire per gli attuali malati
L'unico conto che attualmente è possibile fare è quello dei guariti e quello dei deceduti.
Ed attualmente i guariti non sono neanche il doppio rispetto ai decessi.
Questo è veramente impressionante come lo è il fatto che la percentuale di mortalità sia attualmente molto piu alta in italia rispetto che all'estero
Sempre con spirito ottimistico volto a tranquillizzare (che non è sinonimo di sottovalutare, tanto per esse' chiari), mi permetto di precisare che essere INFETTI NON SIGNIFICA MALATI. Su questo punto si sta generando panico e può essere deleterio. Stamani dal dentista, abbiamo deciso di rinviare un intervento a mio padre per lasciare il dottore a disposizione per cose più urgenti e nel chiacchierare mi ha confermato che questo allarmismo sta portando un sacco di gente al PS e quindi ad intasare il lavoro dei medici.
Allora, in Italia abbiamo infetti, asintomatici o con lievi sintomi e malati, con effetti gravi che il virus non ha causato di per sè (moltissimi avevano gravissime patologie) ma che certamente ha contribuito in molti casi ad aggravare. Come spiegato da molti, in Italia si è deciso, di fare i tamponi "allargati", a morti (anche per altri motivi), a persone non in stretto contatto con altri infetti (cercando di risalire a tutti i contatti possibili) mentre all'estero li hanno fatti solo a malati seri e ai contatti più stretti di questi ultimi. Noi abbiamo agito così non solo per monitorare l'evoluzione del virus e delle patologie ma anche provare a dare una stima epidemiologica su quante persone possano essere state infettate in tutto, cosa che abbasserebbe drasticamente il tasso di mortalità/letalità. A tal proposito, quello di letalità riguarda i morti (senza considerare le morti direttamente provocate dal virus, altro discorso) su malati, quello di mortalità i morti su infettati. Infettati nn significa malati, ribadisco. Come precisato dalla famosa virologa Capua (quella che a suo tempo fu accusata di traffico di virus, poi prosciolta), gli infetti potrebbero essere 100 volte di più, quindi la mortalità sarebbe praticamente nulla. In sostanza, molti se lo sarebbero beccato ma non si sarebbero accorti di averlo, o quanto meno l'avrebbero scambiato per una normale influenza/raffreddore,/tosse...Ovviamente, molti più infetti, maggiore velocità di propagazione del virus ma anche maggiore risposta dei sistemi immunitari/anticorpi. Le normali influenze stagionali (che mietono molti più morti e mettono a letto milioni di persone ogni anno), hanno tassi di diffusione più alti. Può sembrar strano ma più circola un virus, meno è preoccupante(a meno che non sia letale, ma a quest'ora avremmo migliaia e migliaia di morti dirette da virus!) ma sicuramente più difficile da contenere, perchè appunto trascurabile nei sintomi.
Con questo ribadisco anche di voler portare un po' di tranquillità, che non significa sottostimare. Come ripetono tutti, è un virus nuovo che in svariati casi porta serie complicanze che possono mettere a dura prova il ns SS (e non solo il nostro, lo stesso vale per gli altri, anche per i cinesi che hanno costruito nuovi ospedali in 10 gg!).
Dopo questa precisazione antipanico, vi saluto tutti...