Che non ci sarebbe stato bisogno di chiudere mezzo bar e' opinabile visto che il contagio avviene durante gli assembramenti e in spazi chiusi... magari avresti guadagnato qualche giorno in una curva che sarebbe comunque rimasta esponenziale pertanto saresti comunque arrivato al punto in cui sei oggi. Ora lo vedi America e Francia che hanno messo la testa sotto al tappeto che tranvata l'arriva.PaulSnow2 ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 9:59Son tutte stronzate. Ormai chi l'ha preso l'ha preso. Siamo stati allo scazzo brado due mesi e ora sembra che il virus t'aspetti dietro l'angolo con un coltello. Ma vi pare che non si possa nemmeno uscire a fare due passi in città?
La verità è che in questo paese si fa le cose a cazzo, prima nulla, poi il panico. E in tutto questo gli italiani vanno a ballare mentre c'hanno la casa in fiamme.
Bastava fin da subito martellare la testa della gente con i rischi reali invece di minimizzare, e ripetere mattina e sera l'importanza di seguire quelle tre norme igenico-sanitarie di base e il contagio lo fermavi anche con il focolaio di Codogno. E non c'era nemmeno bisogno di chiudere mezzo bar. Invece abbiamo fatto come la Cina, ce ne siamo fottuti, l'abbiamo presa sotto gamba, e poi dritto nel culo.
La mortalita' in un sistema sanitario sotto controllo e' al 0,5%, con sistema sanitario sotto pressione siamo 4-6%. Quindi chi ha parenti anziani o con debolezze immunitarie li protegga in queste due settimane dove aime' i contagi cresceranno a dismisura e il tasso di mortalita' pure per carenze ospedaliere. Dopo sara' tutto piu' semplice.
Questo e' un articolo molto interessante https://medium.com/@tomaspueyo/coronavi ... d3d9cd99ca