Piazza Vittorio Emanuele, dobbiamo pagare noi 3 milioni

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Moderatore: Pietrino

  • Brace ha scritto:io penso che le giunte fontanelli-filippeschi-filippeschi bis abbiano fatto delle cose inenarrabili che nemmeno il peggior Nogarin possibile e immaginabile riuscirà ad eguagliare. Forse non sarà nemmeno tutta colpa loro, qualcosa vorranno dì anche prefetto e questore, o probabilmente il decadimento morale della società moderna, ma la politica sociale che è stata messa in atto a Pisa negli ultimi 15 anni è vergogna anche riepilogarla. Del resto basta attraversare la città da cima a fondo per rendersene conto.
    E infatti ne discutevo col politologo l'altro giorno. A un certo punto la destra uno presentabile l'ha pure schierato. Ma gli è stato preferito fontanelli. Il che dice tutto.
    PETRONI VATTENE
  • sì, ecco, c'è da dire un paio di cose, però: non è che una "brava persona", nella vita, debba per forza essere un "bravo politico". Questa è l'equazione grillina, che infatti ha portato in parlamento un mucchio di brave persone che di politica, ahinoi, non ci capiscono una sega nulla (anche perché son talmente irregimentati dal vertice che le poche doti che hanno non possono neppure esprimerle). In secondo luogo, e mi ricollego al discorso che si faceva sabato andando verso Pontedera: il compianto professor Tangheroni fu sicuramente un uomo di grandissimo spessore umano e intellettuale. Vorrei tuttavia ricordare a Vittu, forse all'epoca ancora un po' giovinotto, come lo schierarsi nelle liste di Forza Italia, appoggiato dai post fascisti di AN e dai democlericali, fosse all'epoca (e per me ancora oggi) motivo di enorme diffidenza politica, hai voglia di dì.
    Se c'è una cosa che detesto sono le approssimazione, della serie "i politici son tutti uguali, rubano tutti", perché questo genere di affermazione - oltre a essere qualunquista - genera una cultura dell'a-politica, ancora prima che della fin troppo abusata anti-politica. Così come detesto le equazioni per cui "lui è del mio partito? lo voto a prescindere", che rappresenta una mistificazione del pensiero gramsciano. Tuttavia le scelte individuali pesano e hanno delle conseguenze (dovrebbero, in teoria): se negli anni Novanta eri schierato con Berlusconi, anche se eri la persona migliore sulla terra, per me eri politicamente una testa di cazzo, visto che appoggiavi la costruzione di un mostro democratico, fiancheggiato da una destra anti-costituzionale.
  • Marsan 2.0 ha scritto:sì, ecco, c'è da dire un paio di cose, però: non è che una "brava persona", nella vita, debba per forza essere un "bravo politico". Questa è l'equazione grillina, che infatti ha portato in parlamento un mucchio di brave persone che di politica, ahinoi, non ci capiscono una sega nulla (anche perché son talmente irregimentati dal vertice che le poche doti che hanno non possono neppure esprimerle). In secondo luogo, e mi ricollego al discorso che si faceva sabato andando verso Pontedera: il compianto professor Tangheroni fu sicuramente un uomo di grandissimo spessore umano e intellettuale. Vorrei tuttavia ricordare a Vittu, forse all'epoca ancora un po' giovinotto, come lo schierarsi nelle liste di Forza Italia, appoggiato dai post fascisti di AN e dai democlericali, fosse all'epoca (e per me ancora oggi) motivo di enorme diffidenza politica, hai voglia di dì.
    Se c'è una cosa che detesto sono le approssimazione, della serie "i politici son tutti uguali, rubano tutti", perché questo genere di affermazione - oltre a essere qualunquista - genera una cultura dell'a-politica, ancora prima che della fin troppo abusata anti-politica. Così come detesto le equazioni per cui "lui è del mio partito? lo voto a prescindere", che rappresenta una mistificazione del pensiero gramsciano. Tuttavia le scelte individuali pesano e hanno delle conseguenze (dovrebbero, in teoria): se negli anni Novanta eri schierato con Berlusconi, anche se eri la persona migliore sulla terra, per me eri politicamente una testa di cazzo, visto che appoggiavi la costruzione di un mostro democratico, fiancheggiato da una destra anti-costituzionale.
    Tutto buono e tutto giusto. Però ci siamo puppati Fontanelli. E hai voglia di ragionà di destra anti-costituzionale, se poi voti uno come Fontanelli, che ha decuplicato la città, scacciato la gente dal centro storico e demolito il nostro sistema produttivo. Ma d'altronde la preoccupazione all'epoca era non essere associato a Berlusconi, perché ieri come oggi "una rosa è una rosa e una rosa è abberluscone", come da consolidata ossessione.
    La cultura a-politica non è generata (solo) da affermazioni qualunquiste, ma dalla constatazione che non c'è nessuna meritocrazia nel sistema politico italiano, ma che l'unico criterio è la ricattabilità. Stop. Non sono tutti ladri, c'è anche qualche incompetente ogni tanto. Si ragionava di Marino. Marino è uno che non ruba e non è ricattabile. E infatti si vede che fine gli stanno facendo fare. Politicamente è incompetente oltretutto per cui non sa più come venirne fuori. Non c'è versi, sto paese è fondato su una mentalità iper-parassitaria, iper-statalista. La nostra classe politica e amministrativa, "lo Stato" come dicono quelli che ancora ci credono, è assetato di soldi e posti da spartirsi, come un tossicomane all'ultimo stadio. E' a-politica? No, è realismo, caro mio. E ogni tanto, una ventata di sano pragmatismo ci vuole. A me i grillini stanno sul culo perché sono tutti degli incompetenti, dal primo all'ultimo. Hanno portato in parlamento Stamina e i chip sottopelle, alla faccia del merito e delle idee nuovo.
    E' l'indignismo il problema italiano, l'incapacità di ragionare sui fatti, di piegare le opinioni ai fatti e non vicecersa. E infatti ci siamo puppati Fontanelli, come sopra, pur di conservare la purezza, il bollino di Berlusconi-free. Perché Tangheroni non era "una brava persona". La su moglie, forse, era una brava persona. Tangheroni era uno ma di molto intelligente e capace, oltre che una brava persona. E invece (e tre) ci siamo puppati Fontanelli. E oggi la coerenza ossessivo-complulsiva di sta cippa la paghi con una città con le pezze al culo. Tutto pur di non dirci a-politici, che fa tanto gente disimpegnata e frivola.
    PETRONI VATTENE
  • sì, oh: ma un è che Tangheroni abbia mai avuto ruoli in politica, nel senso, manca la ri-prova che avrebbe fatto la differenza come sindaco, via. Poi poveraccio, non ha nemmen senso starlo a rammentare ancora.
  • Vittu ha scritto:
    Marsan 2.0 ha scritto:sì, ecco, c'è da dire un paio di cose, però: non è che una "brava persona", nella vita, debba per forza essere un "bravo politico". Questa è l'equazione grillina, che infatti ha portato in parlamento un mucchio di brave persone che di politica, ahinoi, non ci capiscono una sega nulla (anche perché son talmente irregimentati dal vertice che le poche doti che hanno non possono neppure esprimerle). In secondo luogo, e mi ricollego al discorso che si faceva sabato andando verso Pontedera: il compianto professor Tangheroni fu sicuramente un uomo di grandissimo spessore umano e intellettuale. Vorrei tuttavia ricordare a Vittu, forse all'epoca ancora un po' giovinotto, come lo schierarsi nelle liste di Forza Italia, appoggiato dai post fascisti di AN e dai democlericali, fosse all'epoca (e per me ancora oggi) motivo di enorme diffidenza politica, hai voglia di dì.
    Se c'è una cosa che detesto sono le approssimazione, della serie "i politici son tutti uguali, rubano tutti", perché questo genere di affermazione - oltre a essere qualunquista - genera una cultura dell'a-politica, ancora prima che della fin troppo abusata anti-politica. Così come detesto le equazioni per cui "lui è del mio partito? lo voto a prescindere", che rappresenta una mistificazione del pensiero gramsciano. Tuttavia le scelte individuali pesano e hanno delle conseguenze (dovrebbero, in teoria): se negli anni Novanta eri schierato con Berlusconi, anche se eri la persona migliore sulla terra, per me eri politicamente una testa di cazzo, visto che appoggiavi la costruzione di un mostro democratico, fiancheggiato da una destra anti-costituzionale.
    Tutto buono e tutto giusto. Però ci siamo puppati Fontanelli. E hai voglia di ragionà di destra anti-costituzionale, se poi voti uno come Fontanelli, che ha decuplicato la città, scacciato la gente dal centro storico e demolito il nostro sistema produttivo. Ma d'altronde la preoccupazione all'epoca era non essere associato a Berlusconi, perché ieri come oggi "una rosa è una rosa e una rosa è abberluscone", come da consolidata ossessione.
    La cultura a-politica non è generata (solo) da affermazioni qualunquiste, ma dalla constatazione che non c'è nessuna meritocrazia nel sistema politico italiano, ma che l'unico criterio è la ricattabilità. Stop. Non sono tutti ladri, c'è anche qualche incompetente ogni tanto. Si ragionava di Marino. Marino è uno che non ruba e non è ricattabile. E infatti si vede che fine gli stanno facendo fare. Politicamente è incompetente oltretutto per cui non sa più come venirne fuori. Non c'è versi, sto paese è fondato su una mentalità iper-parassitaria, iper-statalista. La nostra classe politica e amministrativa, "lo Stato" come dicono quelli che ancora ci credono, è assetato di soldi e posti da spartirsi, come un tossicomane all'ultimo stadio. E' a-politica? No, è realismo, caro mio. E ogni tanto, una ventata di sano pragmatismo ci vuole. A me i grillini stanno sul culo perché sono tutti degli incompetenti, dal primo all'ultimo. Hanno portato in parlamento Stamina e i chip sottopelle, alla faccia del merito e delle idee nuovo.
    E' l'indignismo il problema italiano, l'incapacità di ragionare sui fatti, di piegare le opinioni ai fatti e non vicecersa. E infatti ci siamo puppati Fontanelli, come sopra, pur di conservare la purezza, il bollino di Berlusconi-free. Perché Tangheroni non era "una brava persona". La su moglie, forse, era una brava persona. Tangheroni era uno ma di molto intelligente e capace, oltre che una brava persona. E invece (e tre) ci siamo puppati Fontanelli. E oggi la coerenza ossessivo-complulsiva di sta cippa la paghi con una città con le pezze al culo. Tutto pur di non dirci a-politici, che fa tanto gente disimpegnata e frivola.
    standing ovation ..... vittu!!!!
  • che poi io non he nemmeno mai votato per Fontanelli...

    le scelte operate dalle amministrazioni comunali pisane, negli ultimi 20 anni, sono da condannare quasi in toto, specie sul versante urbanistico.

    E comunque: non è che non si possa fare politica, se si pensa che le cose facciano schifo...l'impegno in prima persona non è mica una roba impossibile...
  • guai rinunciare all'impegno di fare politica!!! anzi....proprio quando le cose non vanno come devono bisogna iniziare a lottare!!!
    comunque sia, mica è peccato aver votato per fontanelli o per il pd...pds o come si è chiamato negli ultimi anni!!! chi era convinto di votare una persona che lo rappresentasse e aveva fiducia in lui e nella sua cultura politica...ha fatto bene a votarlo!!!quello che non capisco è il plebiscito per una giunta che oggettivamente ha fatto molto male.....
  • Per fare politica ora come ora ci vole stomaco... altro che impegno.
    PETRONI VATTENE
  • Vittu ha scritto:Per fare politica ora come ora ci vole stomaco... altro che impegno.
    te l'ho detto: vota Perez, è una persona capace e volenterosa, lascia fà che poi fa il saluto romano, quello non basta per giudi'à una persona!!! :D
  • Marsan 2.0 ha scritto:che poi io non he nemmeno mai votato per Fontanelli...

    le scelte operate dalle amministrazioni comunali pisane, negli ultimi 20 anni, sono da condannare quasi in toto, specie sul versante urbanistico.

    E comunque: non è che non si possa fare politica, se si pensa che le cose facciano schifo...l'impegno in prima persona non è mica una roba impossibile...
    la città si evolve, per stare al passo coi tempi, cambia pelle, cambia look.....e voi sapete sempre e solo a criticà.

    Immagine


    vedremo tra vent'anni quando saranno finarmente rioperte di muschio e il ferro avrà lasciato le sue molteplici striature rugginose, quando lo stile minimalista post disastro atomico/ finto trasando rappresenterà il nuovo stile architettonico, solo allora capirete che qui, vicino casa vostra, c'erano delle menti illuminate che voi avete precipitosamente denigrato accecati dall'invidia e dal livore peculiarità di voi miseri.