ULTRAS LIBERI - COME GUIDA LA NORD COME META LA GLORIA

Salotto ragiona ragiona e ragiona, ma li chiama fru fru solo perché perlomeno quando dice "voglio un fru fru" può lasciare il dubbio su cosa intenda.

Dubbio che non esiste, visto quanto gli piace IL CAZZO

Un mi amio m'ha detto d'ave comprato casa a Pardossi.
Gli ho fatto le condoglianze.

Quarto podere ha scritto:Wafer è da culaioli, da gente che chiama papà il babbo....

tu avessi avuto un babbo terrone come me non avresti potuto fare diversamente...in compenso la mì figliola mi chiama babbo, ma io le insegnerò che le cialde si chiamano, al massimo, wafer e non certo frufru! Sai, a noi europeisti ci garba usà le parole straniere

perché, frufru è italiano?

considerazioni varie:

Pardossi fa caa, cho abitato 5 anni e poi sono scappato.

Fru fru è pisano, wafer fa caa.

Se avessi avuto un babbo terrone l'avrei ammazzato.

A SATOLLO gli piace la fia e vorrei far presente ai più giovani di vent'anni di me che potrei anche esse su pà visto che seme in giro nho lasciato e i preserbativi ai mi tempi un andavano tanto di moda.

End

A Salotto piace la fia ma alla fia non piace Salotto e sicché Salotto si consola coi frufru, ma no quelli che si chiaman wafer, quell'altri

fru fru è italianissimo
Deriva dal latino frus frus, vale a dire frustone, colui che ni garba i colli di papero.
Per esteso si è dato il nome a quei tipi di biscotti che voi chiamate wafer e che sono un po' da pederasti, digiamogelo.

allora, voglio spezzà una lancia a favore dei wafer: oggi mi fanno caà, ma da piccino mi garbavano, specie velli alla nocciola

a me mi garbavano alla vaniglia e al latte.
e anche ad un frutto che non dico se no qualcuno qui dentro mi ci rompe i coglioni all'infinito.

alla cioccolata invece fanno caa, ma a me mi fa un po' caa tutta la roba cioccolatosa, un faccio testo

tranne la Sacher quella fatta come dio comanda

ma perché quella è falsamente cioccolatosa, in realtà son chili di burro e marmellata mascherati da negri