IVANO69 ha scritto: ↑lunedì 8 agosto 2022, 10:35
Carpina ha scritto: ↑lunedì 8 agosto 2022, 10:16
Ci sono varie discussioni in merito a questo tema, ovvero il budget di AK e il cambio di dimensione.
Secondo me ci sono entrambi, ma l'errore più comune che viene fatto è dare per scontato che questi due fattori siano sinonimo di vittoria immediata. NON E' COSI.
Per sperare di vincere nell'immediato dovresti provare a fare come la Reggina, anche se non è scritto da nessuna parte che tu possa competere con Genoa Cagliari e Parma. E quindi se la Reggina non vince, il prossimo anno è costretta a ridimensionare forte oppure a rilanciare fortissimo. E alla lunga questo modus operandi paga solo se la tasca è quella di Berlusconi.
Il Pisa a mio avviso sta cercando di "primeggiare" con la logica del tassello dopo tassello. E' una operazione lunga e piena di insidie, ma che denota comunque un cambio di dimensione. Il ragazzo del 2004 svedese non lo vedrai mai prendere alla Reggina di turno. Il tifoso pensa "cazzo me ne frega del bimbetto svedese, tanto gioerà le partitelle in famiglia! Io voglio vincere". Ed è giusto pensarlo, siamo tifosi.
Però il ragazzo svedese è il tassello. Che oggi lo metti, e magari tra due anni lo rivendi al prezzo di Lucca. E man mano inserisci altro valore. Se lavori bene, prima o poi arriverai a fare il mercato della Reggina ma non perché ti sei svenato, bensì perché te lo puoi permettere. Onestamente non so quando accadrà.
Il buon easy recentemente ha parlato di PAZIENZA. Purtroppo è la parola chiave, la parola che nessuno ha voglia di sentirsi dire anche perché a Pisa la pazienza non è mai esistita.
Il tifoso vuol vincere, ovunque, quindi la pazienza non esiste da nessuna parte. Pure a cittadella ci sarà qualcuno che pensa che la A ormai gli spetta di diritto, e anche a sudtirol probabilmente c'è chi spera di aver cambiato dimensione.
Il "crimine" non è questo. e non lo è nemmeno aver dubbi, timori, paure vere e proprie di tornare a vedersi campetti amatoriali, perchè il rischio c'è sempre. Io stesso due anni fa credevo che si corresse il rischio di venire risucchiati in zone pericolose quando proprio te dicevi che s'era già salvi, e probabilmente era vero (anche se non ne sono convinto)
quello che è pericoloso però, e parlo per la sanità mentale di un ambiente, che se rimane "sano" può dare il proprio contributo a realizzare punti in più, è quello di sparare xxxxx sempre e comunque in virtù di voci, di proprie opinioni personali, di convinzioni tecnico tattiche fondate su (ad esempio) una partita assolutamente non significativa se non per il fatto, ampiamente anticipato dal mister, che la squadra è incompleta.
oppure valutare un giocatore per 5 minuti giocati in questo contesto, per cui uno diventa buono o meno buono
E questo tutto relazionarlo alle parole del massimo dirigente che come abbiam capito le spara più grosse di quel che sono e che quindi gli va fatta la tara.
Questa tara gliela faccio io che passo da leccaculo stipendiato di Corrado, non mi capacito che non gliela faccia chi corrado lo caarebbe alla meloria.
Detto questo, la squadra non è completa. Se e come verrà competata lo vedremo a breve, ma il campo sarà l'unico giudice implacabile, perchè puoi prendere certezze e marpioni e far caa peso, e illustri a noi sconosciuti che poi invece ti fanno vincere i campionati.
Il tifoso ha due strade: o, anche se non crede di esser competitivo, dà supporto incondizionato a TUTTI, per far sì che anche chi è più lacunoso magari lo diventi un pò meno, o si fa da parte in nome di "finchè c'è gente che mi fa caa, a tutti i livelli, a me un mi ci vedono più" (però lo deve fare davvero, fino alla fine)
vie di mezzo non ci sono, perchè tifiamo Pisa e non corrado , napster o gattuso
oggi c' maran, viva maran e i suoi gioatori anche se facessero caa, finchè ci son loro il Pisa sono loro