ok, condivido, e te lo dice uno che fino al 2017 ha seguito tutti i campionati, belli e brutti.citrohan ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 10:11 in parte Easy lo capisco: il Pisa lo si tifa ovunque e comunque, qualunque sia la serie in cui si trova e il tipo di gioco che sta facendo. Se il Pisa gioca bene o gioca male a me importa relativamente, chiaramente lo preferisco veder giocar bene, ma sui gradoni dell'Arena ci andrei in ogni caso. In subordine, mi interessano i giocatori che vestono la maglia nerazzurra, se si impegnano o meno, se sono giocatori corretti o meno, se mi ci "ritrovo" o meno, e così via. Quindi, fermo restando la passione per il Pisa, ecco che diventano più "importanti" le cose collaterali alla sola squadra: iniziative per i bambini, premi fedeltà per i tifosi più presenti, comunicazioni società-giornalisti-tifosi più "empatiche" etc etc.
ma se mentre sei in serie D e anche C, l'aspetto tecnico conta meno di zero (cosa ti vuoi aspettare quando vai a giocare su campacci in terra battuta o coi muretti a bordo campo come a sorrento) in serie B mi aspetto qualcosa di meglio, ed alla lunga, se vedi gente che non fa tre passaggi di fila e stop a 3 metri dopo un pò ti sdegni.
ma cosa ti sei goduto l'anno di gattuso? l'orgoglio in momenti drammataci è come l'adrenalina durante lo sforzo...ti gasa e ti fa andà avanti, ma quando crolli ti ci rivole uno sbotto per riprenderti.
da "glie eroi di san piero" a "tutti via indegni vergognosi penosi etc" c'è voluto quanto a sputà per terra.
Ed erano i soliti.
A foggia, pur non avendo vinto un cazzo e chiappato delle cenciate anche clamorose, Zemanlandia è diventata immortale, e anche per me che m'importava una sega del foggia, era un oiacere vederli giocare anche se poi a volte ne pigliavano 8 dal milan.