Il Muro Cinematografico

argomenti liberi e off topic a volontà

Moderatore: Pietrino

  • Appena visto “Ágora” di Almenávar (proposto dalla moglie): la storia di Hypatia, astronoma e filosofa nell’Alessandria d’Egitto di fine IV sec, con la scissione in due dell’impero romano e il cristianesimo in espansione ai danni prima dei pagani politeisti e poi del popolo ebraico. Discute il dualismo scienza-religione e soprattutto rilegge la figura della chiesa cristiana e dei suoi “santi” agli albori.

    Ganzetto in quanto ad ambientazione storica, qualche inquadratura originale, critica alla chiesa ben impostata, però un decolla.

    Mmmmhhhhhh...
    ADELANTE PISA
  • A proposito Odino, un paio di settimane fa ho visto “Mad Max Fury Road”, il tu’ vecchio avatar era inquietante e m’aveva incuriosito.

    Ambientazione carica abbestia, c’è del visionario, anche se di du’ ore, una e mezzo si svolge nell’abitacolo di un camion fisso in marcia o SULLA cisterna a rimorchio a sfonda’ i cattivi.

    Poi però pensi ai tamburi sul camion-gran cassa cor furminato con la chitarra in cima e ti ci piglia bene...
    ADELANTE PISA
  • Cholo ha scritto:A proposito Odino, un paio di settimane fa ho visto “Mad Max Fury Road”, il tu’ vecchio avatar era inquietante e m’aveva incuriosito.

    Ambientazione carica abbestia, c’è del visionario, anche se di du’ ore, una e mezzo si svolge nell’abitacolo di un camion fisso in marcia o SULLA cisterna a rimorchio a sfonda’ i cattivi.

    Poi però pensi ai tamburi sul camion-gran cassa cor furminato con la chitarra in cima e ti ci piglia bene...
    Per me è il film dell'anno. Un film girato bene così capita raramente. Poi de, sembra non racconti un cazzo invece con 3-4 inquadrature ti spiega il mondo senza bisogno di nessun pippone filosofico e personaggio che si mette li e dice "c'è stato questo, loro son questi, noi siamo questi.." come il tipico film da decerebrati ameriani.
    E poi appunto, c'ha quelle due-tre scene che vanno diritte nella storia del cinema. Il lesionato con la chitarra che spara fuoco da solo vale 10 volte la filmografia italiana dell'ultimi 10 anni.
    PISA xxxxx
  • Cosa spinge un essere umano sano di mente ad andare al Cinema a vedere un film di Checco Zalone ?!

    Stasera , dopo aver letto la recensione di Djak, ho deciso che mi guarderò "Dio esiste e vive a Bruxelles" ... vediamo se lo insultero' o meno ... :D
  • Io un sono sano di mente per cui a me Checco Zalone in passato qiualche risata me l'ha fatta fa.
    Dopotutto è il suo compito, per me va più che bene.
    Quando si invecchia si ha bisogno anche d'un po' di leggerezza.

    Ultimamente ho visto alla tv "The artist", film muto del 2012: ganzissimo.
    Bellissima la scena del tip tap finale e mi sono innamorato anche dell'attrice.
    Solo per la paglia.
  • Con un po' di difetti evidenti, m'è garbato anche "The Martian", anche perché Ridley Scott in tutti i film, riusciti o meno, ti ci schianta una fotografia che leva di culo.
    Della categoria "bottone", a.k.a. film da spengimento di cervello, m'è stragarbato Everly. Anche perché c'è una sempre notevolissima Selma Hayek che smitraglia a destra e sinistra senza pietà. Mi ha ricordato un po' Machete (il primo), che però resta decisamente superiore
    PISA xxxxx
  • A proposito di scene che entrano nella storia der cinema.
    L'orso di The Revenant- secondo me- è una di queste....
    Il Calciomercato non è ancora finito
  • Povero bubu cosa gli tocca fa per vivere
  • Impressioni sparse.
    Perfect day. Non mi è piaciuto granché. A parte che Benicio del Toro ammicca e gigioneggia in maniera insopportabile dalla prima all'ultima scena, è il film dove i protagonisti fanno a gara a fare gli splendidi o i travagliati, a seconda del tipo. Se si doveva ricreare l'ambiente della Bosnia appena uscita dalla guerra, è un'occasione persa: sembra piuttosto un campo da gioco per occidentali le cui storie valgono molto di più di quelle del contesto.
    La isla minima. Mi è piaciuto molto. La mia amichetta lo ha trovato un po' già visto, ma io non ho la TV per cui non conosco serie come True Detective con cui dice abbia più di un punto di contatto. Anche qui c'è l'uscita da un periodo oscuro (il franchismo), c'è l'incontro-scontro fra due personaggi e due epoche diverse... però è tutto fatto molto bene (la fotografia mi è garbata un casino) percui ho speso volentieri i soldi del biglietto.
    Bella e perduta. Film italiano e già si inizia male; però è un film del Sud e sul Sud, che sono i migliori del nostro cinema da una ventina di anni. Film strano, non perfetto e con tante (troppe?) cose che ci si incrociano dentro. Però la storia si è creata mentre il film era in preparazione, e ho trovato giusta la scelta di peccare "per eccesso". Bello se lo si legge in chiave simbolica, sulla scomparsa ormai definitiva di quella cultura "magica" sotto i colpi della modernità.

    I vari film lituani, greci e rumeni dell'ultimo Trieste film festival ve li risparmio, a volte erano più pesanti di Cani e Eusepi
    Non potete pagarmi tanto poco quanto poco io possa lavorare (anonimo jugoslavo)
  • djakomo ha scritto: Perfect day. Non mi è piaciuto granché. A parte che Benicio del Toro ammicca e gigioneggia in maniera insopportabile dalla prima all'ultima scena, è il film dove i protagonisti fanno a gara a fare gli splendidi o i travagliati, a seconda del tipo. Se si doveva ricreare l'ambiente della Bosnia appena uscita dalla guerra, è un'occasione persa: sembra piuttosto un campo da gioco per occidentali le cui storie valgono molto di più di quelle del contesto.
    L'ho visto ieri al cinema e a me invece è piaciuto perché è un tipo di film "leggero" che può far arrivare temi importanti allo spettatore medio (quello che non andrebbe mai a vedere un film di guerra). L'ho trovato divertente, con un ottima sceneggiatura, priva di eroi e super-soldati dove fanno invece vedere gli effetti della guerra sui civili.