Stessa cosa è successa con la Regata di San Ranieri: prima erano ammessi solo nati o residenti nel comune di Pisa da almeno 3 anni adesso (giustamente) mi pare che si sia allargata la possibilità anche ai nati e residenti nei comuni limitrofi visto che i "pisani di Pisa" sono pochi e chi risiede fuori comune (Cascina, San Giuliano, Vecchiano) ha pur sempre Pisa come fulcro della propria vita.
Peccato che le nostre regate siano però solo minori nonostante le dia in diretta anche la Rai, mica come il canottaggio maggiore sui nobili gozzi nei fossi!
Gio'o der ponte 2023
Moderatore: Pietrino
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Se vuoi sapere come è fatto il leone chiedi a un livornese di spiegarti un gatto
Grazie France, chiarissimo!!!
Anche per la chiosa finale
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Pisa Sporting Club
In Toscana e a pisa in particolare, purtroppo mancano gli atleti di alto livello, ce ne sono ma quei pochi che ci sono danno la precedenza allo scorrevole secondo me anche giustamente. Per esempio il 2 tanti ragazzi erano agli assoluti di scorrevole.fusillo ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 22:51 Io mi fido ma trai vari problemi i principali sono i soldi e i "favori" ai vogatori e staff ed il budget che Pisa mette nella regata credo che sia infimo rispetto ad Amalfi e Venezia, Genova non saprei.
Se sganci le palanche puoi permetterti qualche campione un più (però non so se attualmente ce ne siamo di vogatori di livello in Toscana).
"Chi pensa che il lavoro dell'area sportiva sia solamente quello di fare mercato sbaglia tutto: allenatori, calciatori e staff hanno bisogno di supporto continuo."
Paolo Maldini
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Sul discorso “stranieri” che vengono controvoglia ti smentisco fortemente. Alcuni casi ci sono stati ma in passato quando il comitato era diretto da Giuntini Marrucci e Simoncini i cd campioni ci venivano e ci venivano dimolto volentieri e non solo per il “premio” ma perché si divertivano e c’era una organizzazione seria. Inoltre, questo lo credo io era un modo anche per scozzarsi con i compagni di nazionale presenti su altre barche, Amalfi soprattutto.fusillo ha scritto: ↑venerdì 9 giugno 2023, 3:24 Da come me l'hanno sempre raccontata in passato la selezione era provinciale, però Amalfi (provincia di Salerno) era fortemente penalizzata per la scarsa propensione del territorio al canottaggio per cui per permettergli di attingere da Napoli, dove ci sono circoli importanti, si è allargato alla regione ed infatti hanno cominciato a macinare vittorie con atleti della nazionale. Ora credo, ma non sono sicuro perché non ho mai seguito più di tanto, che gli equipaggi debbano essere composti da almeno 4 vogatori di provincia (nati o residenti) e max 4 dal resto della regione.
Genova e Venezia hanno molta scelta per la tradizione di voga essendo città di mare mentre Pisa, purtroppo, che si è sempre appoggiata ai vogatori del Palio di San Ranieri e alle società cittadine con un bel palmares fino a 20-25 anni fa, oggi è in crisi per il declino del Palio stesso (che non segue più nessuno o quasi, le colpe sono molteplici) specchio del canottaggio cittadino e di una tradizione portata avanti ormai solo da appassionati.
Aggiungi che i vogatori forti fiorentini, limitesi, livornesi e talvolta pontederesi a memoria mia sono sempre venuti malvolentieri perché giustamente impegnati nella loro attività di rilievo (nazionale o internazionale) o perché "rimborsati" poco e sempre meno, oltre al fatto che non hanno stimoli campanilistici nel rappresentare Pisa.
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Paolo Maldini
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Gli equipaggi dovranno essere formati da vogatori e timoniere nati e residenti nelle rispettive città, province e regioni, oppure ivi residenti da almeno dieci anni.Garu ha scritto: ↑venerdì 9 giugno 2023, 0:45 Domanda da ignorante: una Repubblica marinara può ingaggiare solamente vogatori della propria regione? Per capire, Pisa non potrebbe ingaggiare un calabrese?
E se è così, per quale motivo? Semmai avrebbe senso solamente la provincia di appartenenza (o il Comune). Perché permettere un vogatore grossetano e non uno spezzino? Pisa è Pisa, cosa c'entra la distinzione regionale? Stesso discorso ovviamente per genovesi, veneziani e amalfitani...
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Paolo Maldini
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Sul discorso nobili gozzi mi permetto di dire che ahimè a Livorno hanno molta più tradizione remiera di noi e le cantine pur tra mille difficoltà vanno avanti tutto l’anno coinvolgendo i giovani e portando avanti il lavoro di anno in anno.fusillo ha scritto: ↑venerdì 9 giugno 2023, 3:42 Stessa cosa è successa con la Regata di San Ranieri: prima erano ammessi solo nati o residenti nel comune di Pisa da almeno 3 anni adesso (giustamente) mi pare che si sia allargata la possibilità anche ai nati e residenti nei comuni limitrofi visto che i "pisani di Pisa" sono pochi e chi risiede fuori comune (Cascina, San Giuliano, Vecchiano) ha pur sempre Pisa come fulcro della propria vita.
Peccato che le nostre regate siano però solo minori nonostante le dia in diretta anche la Rai, mica come il canottaggio maggiore sui nobili gozzi nei fossi!
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Paolo Maldini
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Sulla tradizione remieria livornese nulla da ridire ma mi pare normale essendo la Venezia della Toscana ( ), però loro hanno fatto una gran cosa importante per me: nel momento di crisi hanno accorpato i rioni riducendo il numero di barche in acqua ed eliminado gli scafi non competitivi e il numero di vogatori necessario mentre a Pisa c'è un immobilismo inspiegabile nel provare a rilanciare il Palio (c'hanno proavato con la regata in notturna, caata pazzesca imho) per colpa di istituzioni e società stesse che a parte qualche protesta tra aprile e maggio fanno ben poco per farsi sentire.
Quand'ero piccino e mi portavano a vedere le regate c'erano spallette e golena strapiene di spettatori, adesso è tanto se ci sono parenti, amici, curiosi e qualche nostalgico.
Quand'ero piccino e mi portavano a vedere le regate c'erano spallette e golena strapiene di spettatori, adesso è tanto se ci sono parenti, amici, curiosi e qualche nostalgico.
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i nobili ghiozzipietrino82 ha scritto: ↑venerdì 9 giugno 2023, 10:30Sul discorso nobili gozzi mi permetto di dire che ahimè a Triglia hanno molta più tradizione remiera di noi e le cantine pur tra mille difficoltà vanno avanti tutto l’anno coinvolgendo i giovani e portando avanti il lavoro di anno in anno.fusillo ha scritto: ↑venerdì 9 giugno 2023, 3:42 Stessa cosa è successa con la Regata di San Ranieri: prima erano ammessi solo nati o residenti nel comune di Pisa da almeno 3 anni adesso (giustamente) mi pare che si sia allargata la possibilità anche ai nati e residenti nei comuni limitrofi visto che i "pisani di Pisa" sono pochi e chi risiede fuori comune (Cascina, San Giuliano, Vecchiano) ha pur sempre Pisa come fulcro della propria vita.
Peccato che le nostre regate siano però solo minori nonostante le dia in diretta anche la Rai, mica come il canottaggio maggiore sui nobili gozzi nei fossi!
HO CAMBIATO LA FIRMA MA NON DIMENTICO
Gliozzi
Campione della schedina 23-24
Dice Gioo del Ponte dedicato a Silvio, con Pietrono82 a leggere un'onoranza funebre
HO CAMBIATO LA FIRMA MA NON DIMENTICO
Ci sarà anche un premio speciale a lui dedicato alla squadra che vince il combattimento più lungo
Campione della schedina 23-24